L'ordinanza sindacale n. 250 del 29/09/2020, con decorrenza immediata e fino al 15 ottobre, ha disposto l’uso obbligatorio h 24 delle mascherine anche all’aperto in tutte le aree del territorio comunale soggette ad assembramenti.
L’ordinanza è stata assunta a scopo precauzionale a tutela della salute pubblica per arginare il diffondersi
dell’emergenza epidemiologica da SARS-Cov-2 e dispone di usare mascherine protettive delle vie respiratorie negli spazi pubblici o aperti al pubblico laddove per la natura, idoneità e caratteristiche fisiche dei luoghi, sia possibile il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale.
A titolo esemplificativo ma non esaustivo, specifica infatti l’ordinanza sindacale 250/2020, è obbligatorio indossare le mascherine alle fermate degli autobus; negli spazi antistanti gli esercizi commerciali o gli uffici pubblici; nelle aree antistanti gli edifici scolastici negli orari d'ingresso e uscita degli alunni; nei luoghi dedicati al passeggio o alla movida quali il Pontile, le piazze Aranci, Mercurio, Garibaldi; nei parchi e nelle aree verdi pubbliche.
Possono essere utilizzate mascherine di comunità ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche autoprodotte, in materiali multistrato idonei a fornire adeguata barriera e, al contempo, garantire comfort e respirabilità.
Le mascherine devono essere di forma e aderenza adeguata per coprine dal mento al naso compreso.
Restano esclusi dall’obbligo i bambini di età inferiore ai sei anni e le persone affette da disabilità o da patologie certificate incompatibili con l’uso continuativo della mascherina.
L’utilizzo delle mascherine si aggiunge alle altre misure di protezione già in uso e raccomandate quali il distanziamento fisico e l’igiene costante e accurata delle mani.
Il mancato rispetto delle misure indicate in ordinanza, salvo che il fatto costituisca reato, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 400 a 3000 euro.
(29/09/2020)