ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MEUCCI “

Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS)
Tel. 0585 252708 - Fax 0585 251012
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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MEUCCI “

Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS)
Tel. 0585 252708-fax.0585 251012


IIS "ANTONIO MEUCCI"


SEDE: “A. Meucci” Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS)





Documento del Consiglio di Classe
(L. 425/97-DPR 323/98 art. 5.2)




CLASSE 5AGR

Indirizzo di specializzazione
AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA articolazione VITICULTURA ED ENOLOGIA



Anno Scolastico: 2023-2024

Sommario
  1. Piano di Studi del corso AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA articolazione VITICULTURA ED ENOLOGIA
  2. Presentazione sintetica della classe
  3. Obiettivi generali raggiunti
  4. Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione
  5. Attività svolte di recupero
  6. Attività svolte di approfondimento
  7. Attività integrative realizzate
  8. Elenco progetti realizzati
  9. Attività di Educazione Civica
  10. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) e attività del Piano di Orientamento
  11. Criteri di valutazione adottati
  12. Criteri di valutazione delle singole discipline
  13. Modalità di valutazione
  14. Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione
  15. Simulazione della prima prova
  16. Simulazione della seconda prova
  17. Simulazione della colloquio
  18. Sottoscrizione del documento

1. Piano di studi del corso AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA articolazione VITICULTURA ED ENOLOGIA

DISCIPLINEORE SETTIMANALI
TerzaQuartaQuinta
Gestione dell’ambiente e del territorio002
Lingua e letteratura Italiana444
Lab. Enologia003
Enologia004
Viticoltura e difesa della vite004
Biotecnologie vitivinicole003
Storia222
Lingua Inglese333
Matematica333
Complementi di matematica110
Produzioni Vegetali5(3)4(3)0
Produzioni Animali3(2)3(2)2
Trasformazione Prodotti2(1)2(1)0
Genio Rurale3(1)2(1)0
Economia, Estimo, Marketing e Legislazione3(1)2(1)2
Biotecnologie Agrarie03(1)0
Scienze motorie e sportive222
Religione Cattolica111

Nota: le ore tra parentesi sono di laboratorio.

2. Presentazione sintetica della classe

2.1 Storia del triennio

Nell'anno scolastico 2021/22 la classe 3AGR  era costituito da 6 studenti (5M-1F), che formavano  con i 12 della 3BMEC, la classe 3ART composta da 18 studenti(15M-3F). Nella componente AGRARIA erano presenti quattro alunni  con certificazione ai sensi della legge 104/1992 per i quali il Consiglio di Classe ha predisposto un PEI.

Nell'anno scolastico 2022/23 la classe 4AGR  è stata divisa dalla componente MECCANICI con cui era precedentemente articolata, riducendosi a 5 alunni (4M-1F); tre alunni  con certificazione ai sensi della legge 104/1992 per i quali il Consiglio di Classe ha predisposto un PEI. Successivamente sono rimasti 4 alunni per il trasferimento di uno studente in altro Istituto.

Nello scrutinio di giugno tutti gli alunni sono  stati ammessi alla classe quinta.

Nell'anno scolastico 2023/24 la classe 5AGR, composta da 2 alunni per il trasferimento di 2 alunni in altri Istituti, è stata nuovamente articolata  con studenti provenienti dalla classe 4AMEC, a formare  la 5ART.

2.2 Continuità didattica nel triennio

ClasseGestione dell’ambiente e del territorioLingua e letteratura ItalianaLab. EnologiaEnologiaViticoltura e difesa della viteBiotecnologie vitivinicoleStoriaLingua IngleseMatematicaComplementi di matematicaProduzioni VegetaliProduzioni AnimaliTrasformazione ProdottiGenio RuraleEconomia, Estimo, Marketing e LegislazioneBiotecnologie AgrarieScienze motorie e sportiveReligione Cattolica
3AAAAAAAASAAA
4AAABAABBAAAAB
5AAAAAAAABCAAB

Nota: A per il primo docente, B per l'eventuale secondo, C per l'eventuale terzo,D per l'eventuale quarto, S per diversi docenti per periodi significativi nel corso dello stesso anno

2.3 Situazione di partenza all'inizio del corrente anno scolastico


AREA SOCIO AFFETTIVA DEL COMPORTAMENTO
Per quanto riguarda il comportamento gli studenti hanno confermato atteggiamenti corretti e rispettosi nei rapporti interpersonali.
Hanno mostrano  interesse discontinuo per le proposte didattiche seppure discreto interesse per le iniziative della scuola; hanno seguito le attività avvalendosi  del supporto dell' insegnante di sostegno. 

AREA COGNITIVA E DELLE DISCIPLINE
Si confermano in alcune  materie carenze nella preparazione di base, che non sono ancora state completamente colmate.


AREA IMPEGNO E MOTIVAZIONE
Gli alunni  mostrano scarso impegno e bassa motivazione; soprattutto il lavoro domestico è inadeguato.

2.4 Caratteristiche specifiche del percorso curricolare e/o della sperimentazione

Il diplomato del percorso di Istituto Agrario con curriculum Viticoltura ed Enologia avrà diretto accesso all’esercizio della professione del perito agrario, successiva all’iscrizione all’albo, nonché una competenza funzionale all’immissione nel mondo del lavoro per quello che concerne le aziende del settore agrario, ivi compresi gli studi professionali di Periti e Agronomi.

Sotto il profilo delle conoscenze il corso si struttura fornendo tutte le conoscenze necessarie e fondative di Biologia e Fisiologia vegetale nonché di Pedologia e agronomia. Al termine del percorso il diplomato avrà acquisito inoltre conoscenze estimative e relative alle normative vigenti in materia economica, agraria e edilizia.

In particolare il diplomato avrà acquisito le seguenti competenze:

-        Fornire assistenza tecnica di base a Aziende

-        collaborare alla realizzazione di processi produttivi ecosostenibili con l'utilizzo delle ricerche più avanzate;

-        controllare la qualità delle produzioni sotto il profilo fisico-chimico, igienico ed organolettico;

-        gestire attività produttive e trasformative, valorizzando gli aspetti qualitativi dei prodotti e assicurando tracciabilità e sicurezza;

-        realizzare attività promozionali per la valorizzazione di prodotti tipici agroalimentari;

-        rilevare contabilmente i capitali aziendali e la loro variazione nel corso degli esercizi produttivi, riscontrare i risultati attraverso bilanci aziendali e indici di efficienza;

-        elaborare stime di valore, relazioni di analisi costi-benefici e di valutazione di impatto ambientale;

-        interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali, relative alle attività agricole integrate;

-        intervenire nel rilievo topografico e nelle interpretazioni dei documenti riguardanti le situazioni ambientali e territoriali.

3. Obiettivi generali raggiunti

3.1 Obiettivi didattici

Per l’ultimo anno il Collegio dei Docenti ha evidenziato nel PTOF i seguenti obiettivi trasversali:

  1. saper far valere i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità che sono alla base della vita sociale;
  2. utilizzare in modo consapevole e critico gli strumenti della partecipazione alla vita scolastica messi a disposizione;
  3. gestire le situazione di conflitto mediante le capacità di mediare e di negoziare per creare spazi di condivisione;
  4. acquisire le conoscenze fondamentali di tutte le discipline comprese nel curricolo sviluppando la capacità di interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi linguaggi e fonti d’informazione;
  5. utilizzare efficacemente le capacità di studio, di riflessione, di corretta applicazione e rielaborazione delle conoscenze anche mediante la scelta di strategie adatte ai propri stili di apprendimento e di studio;
  6. conoscere e apprezzare i prodotti artistici, culturali, scientifici e tecnologici nelle loro dimensioni storiche e sociali e valutare il loro ruolo nella società.
  7. utilizzare la capacità di valutazione delle situazioni problematiche mediante le strategie del problem posing (analisi e riflessione sulla situazione problematica, concettualizzazione e esposizione del problema);
  8. affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline;
  9. prendere consapevolezza dell’opportunità di controllare attendibilità e validità dei risultati ottenuti nei vari processi lavorativi o nelle procedure individuate per la soluzione di problemi, acquisire capacità di giudizio sulla utilità di strumenti e mezzi di lavoro e sulla significatività dei risultati ottenuti, documentare il lavoro svolto;
  10. condurre in maniera autonoma esperienze di laboratorio, elaborare e realizzare semplici progetti tipici delle discipline tecnico - scientifiche;
  11. acquisire la capacità di presentare autonomamente argomenti di studio e di interesse personale usando anche strumenti multimediali;
  12. potenziare la conoscenza delle caratteristiche e della natura del mondo del lavoro anche mediante esperienze dirette e integrate con il curricolo scolastico;
  13. acquisire consapevolezza delle modalità e delle difficoltà relative alle scelte da compiere al termine del percorso di studio secondario;
  14. acquisire la conoscenza delle caratteristiche dell’offerta proveniente dal mondo del lavoro e le opportunità di formazione presenti sul territorio al fine di compiere scelte consapevoli al termine del percorso scolastico;
  15. acquisire gli strumenti linguistici per poter studiare una disciplina utilizzando una lingua straniera.

3.2 Obiettivi specifici

Gli studenti dell' indirizzo agrario ad articolazione viticoltura ed enologia,al termine dell'anno in corso  saranno in grado di:
- Conoscere le norme previste dalla legislazione vitivinicola nazionale e comunitaria anche in
materia di sicurezza alimentare;
- Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore per effettuare verifiche e controlli sul
prodotto;
- Conoscere il processo di vinificazione in tutte le sue fasi con particolare riguardo
all'introduzione di tecnologie innovative;
- Iniziare ad elaborare valutazioni economiche dei processi di produzione e trasformazione;
- Iniziare ad elaborare  attività promozionali per la valorizzazione dei prodotti della filiera
vitivinicola collegati alle caratteristiche Territoriali;

A conclusione del percorso , il Diplomato nell’indirizzo “AGRARIA,AGROALIMENTARE E
AGROINDUSTRIA” consegue i risultati  di seguito specificati in termini di competenze.
1. Identificare e descrivere le caratteristiche significative dei contesti ambientali.
2. Organizzare attività produttive ecocompatibili.
3. Gestire attività produttive e trasformative, valorizzando gli aspetti qualitativi dei
prodotti e assicurando tracciabilità e sicurezza.
4. Rilevare contabilmente i capitali aziendali e la loro variazione nel corso degli esercizi
produttivi; riscontrare i risultati attraverso bilanci aziendali ed indici di efficienza.
5. Elaborare stime di valore, relazioni di analisi costi-benefici e di valutazione di
impatto ambientale.
6. Interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali, relative
alle attività agricole integrate.
7. Intervenire nel rilievo topografico e nelle interpretazioni dei documenti riguardanti
le situazioni ambientali e territoriali.
8. Realizzare attività promozionali per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari
collegati alle caratteristiche territoriali, nonché della qualità dell’ambiente.
In relazione all’ articolazione “VITICOLTURA ED ENOLOGIA” le competenze di cui
sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate nella
programmazione di classe in coerenza con la peculiarità del percorso di
riferimento. In particolare vengono approfondite le problematiche collegate
all’organizzazione specifica delle produzioni vitivinicole, alle trasformazioni e
commercializzazione dei relativi prodotti, all’utilizzazione delle biotecnologie.

4. Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione

Per raggiungere gli obiettivi relativi all'area socio - affettiva il CdC  ha individuato le seguenti strategie:

- motivare gli allievi al rispetto delle regole di Istituto mediante dialogo, stimolandoli anche alla trasmissione di dette regole ai compagni meno corretti;
- sollecitare gli studenti a rispettare la puntualità delle consegne, ad organizzare il proprio lavoro con accuratezza e razionalità, a partecipare attivamente alle lezioni;
- valutare con attenzione la regolarità della frequenza e il numero di permessi per ingressi/uscite fuori orario degli studenti;
- valutare il comportamento degli studenti per quanto riguarda la tutela dell'ambiente scolastico, il rispetto interpersonale della salute dei compagni, la tolleranza, la solidarietà;
- proporre lavori di gruppo per consolidare la collaborazione reciproca;
- promuovere esperienze che aiutassero gli alunni a fare propri ed a trasmettere i valori della nostra Costituzione.

 

5. Attività svolte di recupero

Vista la situazione iniziale il CdC  ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
- sono stati predisposti momenti di potenziamento e recupero in classe durante le lezioni curricolari;
- a causa di difficoltà diffuse , la programmazione di alcune materie è stata rivista in alcuni aspetti e si è avuto un rallentamento nello svolgimento del programma;
- gli alunni sono stati stimolati a frequentare le attività di studio assistito per la preparazione all'esame.

6. Attività svolte di approfondimento

Il CdC ha  deciso di attivare le seguenti attività finalizzate a

A) APPROFONDIMENTO
Gli alunni sono stati stimolati all'approfondimento di alcuni argomenti attraverso letture mirate, visione di documentari storici e/o film, esercizi.

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE
I docenti delle materie di indirizzo hanno sviluppato attività nei laboratori a consolidamento delle lezioni teoriche.

7. Attività integrative realizzate

Il CdC ha programmato le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
visite guidate sul territorio coerenti con il progetto educativo;
partecipazione a conferenze programmate dall'Istituto (ambito storico-letterario, tecnico-scientifico ecc.);
partecipazione della classe ai progetti d'Istituto ed alle attività di orientamento;
progetto presso convento dei Cappuccini;
viaggio d'istruzione all'Acquario di Genova e biosfera.

8. Elenco progetti realizzati

Trekking urbano
Cantina educativa per la microvinificazione
"La legalità come vantaggio" educare al rispetto delle regole per la costruzione del bene comune
Memoria e memorie: IMI – Un’altra Resistenza
Biblioteca scolastica
Reading letterario Italo Calvino
Reading letterario Primo Levi
Cerimonia di consegna dei diplomi

9. Attività di Educazione Civica

Si rimanda alla allegata programmazione delle attività svolte.

10. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) e attività del Piano di Orientamento

Si rimanda alle allegate programmazioni delle attività svolte.

11. Criteri di valutazione adottati

CRITERI DI VALUTAZIONE ULTIMO ANNO (Delibera del Collegio dei docenti n. 46 del 14 giugno 2014)
I criteri di giudizio per l’attribuzione del voto di condotta comprendono la maturazione e crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero periodo oggetto di valutazione ed eventuali singoli episodi che hanno dato origine a sanzioni disciplinari. In particolare le voci relative alla valutazione del comportamento sono:

  1. SOCIALIZZAZIONE E RELAZIONI CON I COMPAGNI
  2. RISPETTO DELLE REGOLE, DELL’AMBIENTE SCOLASTICO E DELLE COSE
  3. GRADO DI COLLABORAZIONE CON DOCENTI E COMPAGNI 4
  4. RITARDI E GIUSTIFICAZIONI ASSENZE
  5. EVENTUALI SANZIONI DISCIPLINARI

Il voto di condotta è espresso a maggioranza del CdC su proposta del coordinatore sulla base dei seguenti criteri:

  1. La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico.
  2. La valutazione del secondo quadrimestre deve tenere conto delle modalità cn cui lo studente ha reagito ad eventuali richiami o sanzioni disciplinari irrogate nel primo quadrimestre al fine di prendere in considerazione nella valutazione finale i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno.

VOTO 1 - 5

Lo studente ha contravvenuto alle regole, è stato sospeso per un periodo significativo dalle lezioni a causa di comportamenti gravi che violano lo Statuto Studenti nei due ambiti seguenti:

  1. responsabilità rispetto all’articolo 4, commi 9 e 9bis dello Statuto delle studentesse e degli studenti per reati che violano la dignità e il rispetto della persona o costituiscono pericolo per l’incolumità delle persone e/o allarme sociale ;
  2. responsabilità rispetto all’articolo 3 commi 1, 2 e 5 dello Statuto delle studentesse e degli studenti che comportano inosservanza dei propri doveri di studenti (frequenza regolare, impegno assiduo di studio, rispetto verso le persone e le cose ).

Inoltre, successivamente a tali episodi, non ha dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nell’assimilazione di regole/valori e nel concreto comportamento di rispetto della normativa dello Stato e dell’Istituto.

L’attribuzione del voto da 1 a 5 è proporzionale alla gravità dei comportamenti e alle sanzioni irrogate.

 

VOTO 6

Lo studente contravviene a norme di partecipazione corretta alla vita della comunità scolastica; ha bisogno di un continuo intervento di richiamo verbale e/o scritto e solo grazie ad esso dimostra di aver conseguito qualche miglioramento.

Sono inoltre da prendere in considerazione eventuali sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento dalle lezioni, la presenza di ritardi non motivati e/o non giustificati, frequenza non assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari, giustificazioni non regolari.

 

VOTO 7

Lo studente applica parzialmente o in modo discontinuo le regole; ha bisogno di richiami e solo grazie ad essi sono constatabili miglioramenti

Sono tollerati nel periodo oggetto di valutazione non più di un avvertimento scritto o non più di due note disciplinari.

Sono inoltre da prendere in considerazione eventuale presenza di ritardi non motivati anche se giustificati, frequenza non sempre assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari.

 

VOTO 8

Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le fondamentali regole della vita scolastica anche se in qualche caso ha avuto bisogno di essere richiamato.

La frequenza è regolare (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).

I ritardi possono essere sporadici e comunque giustificati. È tollerata nel periodo oggetto di valutazione non più di un nota disciplinare.

 

VOTO 9

Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le regole della vita scolastica senza bisogno di richiami.

Partecipa alla vita scolastica. Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione.La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).

 

VOTO 10

Lo studente dimostra di aver assimilato il valore della convivenza civile poiché esprime rispetto e solidarietà nei rapporti interpersonali e partecipazione attiva alla vita della classe e della scuola.

Rispetta e condivide le regole individuate nel Regolamento di Istituto Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione o nel corso dell’anno scolastico.

La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti)

 

CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL'ESAME FINALE

I criteri che seguono sono:

  • necessari per fornire punti di riferimento omogenei per tutti i consigli di classe;
  • vincolanti per tutti i Consigli di classe in quanto l’individuazione di tali criteri costituisce, in base alla normativa vigente, competenza specifica del Collegio dei docenti, pur rimanendo il processo di valutazione dei singoli alunni un atto specifico dei singoli Consigli esente da automatismi decisionali.

Eventuali scostamenti da parte dei Consigli di classe rispetto ai criteri deliberati dal Collegio dovranno essere indicati nel verbale del Consiglio di classe e adeguatamente motivati.

Ogni decisione del Consiglio di classe dovrà essere motivata. L’ammissione all’esame finale del secondo ciclo è all’unanimità nel caso in cui le proposte di voto siano tutte sufficienti.

Nel caso in cui invece tra le proposte di voto dei docenti sia presente anche una sola insufficienza, si propone la votazione a maggioranza per l&rsquoalunno al fine di decidere la non ammissione quando le numerose insufficienze (maggiori di tre) evidenzino lacune gravi in un numero elevato di discipline o quando, pur in presenza di insufficienze non numerose, queste siano gravi e riguardino le discipline di indirizzo.

Il credito scolastico è assegnato ad ogni studente dal Consiglio di Classe in sede di scrutinio finale tenendo conto dei criteri indicati dalla normativa vigente ( DPR 323/1998 art 11) e dei criteri approvati dal Collegio docenti del 19 Dicembre 2013 secondo la seguente proposta:

Dopo aver calcolato la media dei voti compreso il voto di condotta e individuata la fascia corrispondente , si assegna:

il massimo della fascia se allo studente vengono riconosciuti almeno tre dei seguenti indicatori:

  1. media dei voti pari o superiore a 0,5 ;
  2. consapevole volontà di migliorare il proprio livello di partenza attraverso la partecipazione corretta e propositiva al dialogo educativo; deliberato a maggioranza dal C.d.C.
  3. assiduità nella frequenza: assenze inferiori al 12% del monte ore totale di assenze, escluse le assenze previste per le deroghe;
  4. attestati di partecipazione ai progetti proposti dalla scuola, attività di PCTO e di orientamento rilasciati nell’anno scolastico di riferimento;
  5. attestati rilasciati da enti esterni alla scuola legati ad attività svolte al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all&rsquoambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. (Decreto Ministeriale 10 febbraio 1999, n. 34) rilasciati nell’anno scolastico di riferimento

il minimo della fascia :

  • se lo studente non presenta la situazione precedente;
  • se il giudizio dello studente è stato sospeso, a meno che non siano presenti almeno tre indicatori e abbia ottenuto valutazioni pari o superiori a 7 nelle prove di Settembre.
  • Se lo studente ha beneficiato per essere ammesso alla classe successiva, all’esame finale del secondo ciclo del voto o per la sospensione del giudizio del voto di consiglio per modificare anche una sola proposta di voto, viene attribuito il minimo della fascia.

DEROGHE ASSENZE

In relazione alle deroghe motivate e straordinarie previste dall’ART 14 comma 7 del DPR 122/2009 che prevede per procedere alla valutazione finale di ciascun alunno la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato, relative ad assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati, il Collegio dei Docenti, con delibera n° 19 del 13 Novembre 2013, ha deciso che tali deroghe possano essere concesse solo per assenze legate a motivi di salute o personali con le seguenti caratteristiche:

  • assenze continuative e prolungate (non inferiore a 10 giorni per ciascuna assenza) determinate da problemi di salute documentati mediante certificato medico;
  • assenze ripetute (minimo 10 giorni) legate a patologie croniche, a terapie e/o cure programmate di cui la scuola è stata debitamente informata mediante certificato medico fin dall’inizio dell’anno scolastico o fin dall’inizio delle assenze o dalla diagnosi legate alla patologia (in tal caso sarà cura della famiglia o dello studente indicare nella giustificazione di ciascun giorno di assenza la motivazione in modo tale che sia riconducibile alla patologia);
  • donazioni di sangue;
  • assenze prolungate (minimo 15 giorni) per gravi motivi personali o familiari documentati anche mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione fin dal momento in cui è iniziata l’assenza;
  • assenza per partecipazione ad attività sportive agonistiche o per allenamenti presso società sportive agonistiche in preparazione di gare ufficiali documentati dalla società sportiva fin dal momento in cui è tale attività è iniziata;
  • assenze dovute all’adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987).
  • per gli studenti lavoratori, assenze dovute allo svolgimento di attività lavorative documentate con dichiarazione del datore di lavoro per i lavoratori dipendenti e mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione per i lavoratori autonomi fin dal momento in cui è tale attività è iniziata.

 

Le deroghe possono essere concesse a condizione che il consiglio di classe abbia la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati sulla base delle verifiche effettuate e degli obiettivi valutati rispetto a quelli previsti per la promozione all’anno successivo o all’ammissione all’esame finale del secondo ciclo.

 

12. Criteri di valutazione delle singole discipline

13. Modalità di valutazione

14. Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione

Il CdC ha attuato le seguenti  modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE

Verifiche scritte: sono state effettuate prove conformi alle tipologie d'esame e proposte simulazioni di prima e seconda prova; in particolare, per Italiano, sono state effettuate due simulazioni comuni a tutte le classi quinte dell'Istituto.

Verifiche orali: sono stati utilizzati colloqui tradizionali, test, questionari ed interrogazioni brevi con domande, poste anche in giorni diversi, che hanno dato luogo, sommativamente, ad una valutazione.

Sono state inoltre proposte prove pratiche sia individuali che di gruppo.


NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO

Nel primo periodo sono state effettuate almeno tre prove  per le materie che prevedono un insegnamento di  quattro o più ore settimanali; almeno due prove per quelle che hanno un numero di ore inferiori. Nel secondo periodo sono state effettuate almeno quattro prove  per le materie che prevedono un insegnamento di  quattro o più ore settimanali; almeno tre prove per quelle che hanno un numero di ore inferiori.

 

15. Simulazione della prima prova

Sono state  svolte in data 20/02/2024 e 30/04/2024 le simulazioni della Prima Prova  dell'Esame  di Stato
Ad ogni prova sono state assegnate 6 ore. 
Copie di simulazione e relative le griglie di valutazione sono reperibili in allegato.

16. Simulazione della seconda prova

Sono state  svolte in data 25/03/2024 e 13/05/2024 le simulazioni della Seconda Prova  dell'Esame  di Stato
Ad ogni prova sono state assegnate 6 ore. 
Copie di simulazione e relative le griglie di valutazione sono reperibili in allegato.

17. Simulazione del colloquio

Non sono state effettuate simulazioni del colloquio d'esame.

18. Relazione del docente di Gestione dell’ambiente e del territorio

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

MOD1 INTRODUZIONE: Temi e argomenti di studio della disciplina GAT. Relazione tra agricoltura-gestione del paesaggio-biodiversità. Concetto di ecosistema e agroecosistema. Il mondo esterno: distinzione tra ecosistema,ambiente, territorio e paesaggio. Concezione dell’ambiente: Ipotesi Gaia e Ipotesi delle sfere. La classificazione uso dei suoli.


MOD 2 IL PAESAGGIO: Elementi di ecologia del paesaggio. Concetto di ambiente, territorio e paesaggio . Biodiversità naturale e agrobiodiversità. La biodiversità del bosco. La rappresentazione del paesaggio: - tipi di carte - le carte tematiche.

MOD 3  PROGRAMMI DI RIPRISTINO: Lo sviluppo sostenibile : L’agricoltura sostenibile (agricoltura integrata e biologica)
MOD 4 : Il Catasto- genesi del Catasto, Catasto Fabbricati e Catasto Terreni, individuazione particelle su mappa catastale, RD e RA

 

B) Strumenti didattici e materiali

PC collegati alla LIM, libri di testo, appunti delle lezioni, in formato elettronico (WORD, PPT ecc…) caricati su classroom
Libro di testo utilizzato: Gestione dell'ambiente e del territorio di Bocchi S. e Spigarolo R. ed. Mondadori Education

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIE DI PROVE:
- Colloqui brevi e lunghi.
- Prove scritte strutturate e semistrutturate, all'occorrenza valide come prova orale.

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
- Nel trimestre almeno due; nel pentamestre almeno tre

 

D) Obiettivi specifici

Conoscere la classificazione dei suoli, secondo le carte tematiche
Individuare la biodiversità e l'agrobiodiversità del paesaggio.
Conoscere le diverse tipologie di paesaggio
Conoscere le differenze tra i principali sistemi agricoli : agricoltura convenzionale, sostenibile e biologica.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale il Docente ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
- sono stati predisposti momenti di potenziamento e recupero in classe durante le lezioni curricolari;
- viste le difficoltà diffuse, è stata operata una revisione della programmazione e/o un rallentamento nello svolgimento del programma;

 

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative

Durante l'anno sono state effettuate le seguenti attività integrative:
Progetto presso convento dei cappuccini
Gita d'istruzione all'acquario di Genova

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

Individuare le diverse attitudini territoriali.
Riconoscere le principali carte tematiche e i riferimenti catastali.

M) Attività laboratoriali

Carte tematiche: carte geologiche, carte idrogeologiche, carte della vegetazione, carte forestali, pedologiche e metereologiche.
Navigazione sul sito del Geoscopio della Regione Toscana.
Creazione di una carta di uso e copertura del suolo.
Il Catasto: genesi del Catasto, Catasto Fabbricati e Catasto Terreni, individuazione particelle su mappa catastale, RD e RA con l'utilizzo del Geoscopio Regione Toscana.





Massa, lì 15/05/2024                                 Il Docente


19. Relazione del docente di Lingua e letteratura Italiana

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Modulo 1      

Il Positivismo: caratteri generali.
Il Realismo: caratteri generali
Il Naturalismo francese, E. Zola “L’Assommoir” : "L'alcol inonda Parigi".

Il Verismo. G. Verga: la vita; la formazione culturale; l'adesione al Verismo; le tecniche narrative di impersonalità e regressione; l'ideale dell'"ostrica"
Da "Vita dei campi" : Prefazione a "L'amante di Gramigna"; "Fantasticheria", "Rosso Malpelo"
Da "Novelle rusticane": "La roba".  

"Il ciclo dei vinti" : caratteri generali. "I Malavoglia": contenuto, temi, sistema dei personaggi, lingua. Prefazione a "I Malavoglia"; Lettura di passi del romanzo. 
“Mastro don Gesualdo” trama; lettura de “La morte di Mastro don Gesualdo”. 
 La Scapigliatura: caratteri generali. Tarchetti "Fosca":caratteri generali; lettura de "L'amore distruttivo"                                                                                                                                          
Modulo 2      
Il Decadentismo: caratteri generali. Il Simbolismo
C. Baudelaire: lettura e analisi di "Corrispondenze"; "Spleen"; "L'albatro"
Paul Verlaine: lettura de "L'arte poetica"
J.K.Huysmans: da "Controcorrente" lettura di "Una vita artificiale"
Oscar Wilde: "Il ritratto di Dorian Gray" trama e temi

G. D'Annunzio: la vita; la formazione culturale; le varie fasi della produzione dannunziana; la poetica; l’estetismo,;il panismo; il mito del superuomo.
 Da “Alcyone”: "La pioggia nel pineto". “La sera fiesolana”
"Il piacere" : caratteri generali, trama, lettura de "Il ritratto di uin esteta”

“Il trionfo della morte”
"Le vergini delle rocce": il romanzo del superuomo
Modulo 3      
G. Pascoli: la vita; la formazione culturale; la poetica; i temi della poesia pascoliana; il linguaggio poetico.
  Da “Myricae”: "X agosto"; "Novembre"; "Temporale"; "Il Lampo"; "Il tuono"   
  Da Poemetti: "Italy": caratteri generali; lettura di "Italy"

  Da “I Canti di Castelvecchio”: lettura e analisi de "La mia sera"
 “ La grande proletaria si è mossa” caratteri generali; "Il fanciullino": contenuto; lettura di "È dentro di noi un fanciullino"

Modulo 4    
La poesia del Novecento. Crepuscolari e Vociani: caratteri generali. 
Futuristi: caratteri generali delle Avanguardie storiche.  I "Manifesti": cenni.
I. Svevo: la vita;la formazione culturale; la poetica; i personaggi.

I primi romanzi: "Una vita" e "Senilità": caratteri generali, trama.
"La coscienza di Zeno": struttura, contenuto, temi. Lettura dei brani: "Prefazione e preambolo"; "L'ultima sigaretta"; "Una catastrofe inaudita" 

Modulo 5     
L. Pirandello:la vita; la formazione culturale; le opere; il vitalismo e la crisi dell'identità;  la poetica dell'umorismo; i temi; il teatro.  
  Da “L’umorismo”: "Il sentimento del contrario"  
  Da "Novelle per un anno": "La patente"; "Il treno ha fischiato”;”Ciaula scopre la luna”
  I romanzi: "Il fu Mattia Pascal": struttura, contenuto, temi, stile, personaggi; "Il buco nel cielo di carta"; "La lanterninosofia"  
 “Uno, nessuno e centomila” contenuti e trama.  
  Il teatro pirandelliano: metateatro e innovazioni:
“Sei personaggi in cerca d’autore” trama e caratteri generali
"Enrico IV" trama e contenuti generali

Modulo 6    
G. Ungaretti:la vita; la formazione culturale; la poetica; le diverse fasi della sua produzione poetica 
    Da "L'Allegria": "Veglia"; "Il porto sepolto"; "Fratelli"; "Sono una creatura"; "I fiumi"; "San Martino del Carso"; "Soldati"
    Da "Sentimento del tempo": "Di luglio"   
    Da "Il dolore": "Non gridate più"

Modulo 7  
Novecentismo e Antinovecentismo. Ermetismo e S. Quasimodo: "Ed è subito sera", "Alle fronde dei salici".
(da svolgere nel mese di maggio)
 
Modulo 8        
E. Montale: la vita; la formazione culturale; i temi; la poetica
Da "Ossi di seppia": "I limoni"; "Meriggiare pallido e assorto";" Non chiederci la parola"; "Spesso il male di vivere ho incontrato"  
Da  "Le occasioni": "Non recidere, forbice, quel volto"; "La casa dei doganieri"
Da "Satura":" Ho sceso, dandoti il braccio" 
(da svolgere nel mese di maggio)
   

Modulo 9       
Il Neorealismo e la narrativa del secondo dopoguerra: caratteri generali: modelli; caratteri; tendenze 

Italo Calvino “Il sentiero dei nidi di ragno”

Primo Levi “Se questo è un uomo”

Modulo 10  La scrittura. Le tipologie previste dall'Esame di Stato.

 

 

B) Strumenti didattici e materiali

E' stato utilizzato il manuale di letteratura italiana  M.Sambugar -G.Salà "Codice letterario vol.3A-B" La Nuova Italia ,corredato da sintesi, mappe , video, link  con materiale di supporto e di approfondimento selezionati dall'insegnante.

Le attività  sono state  condotte alternando momenti di lezione frontale, dialogata,visione di filmati, apprendimento cooperativo, guida allo studio e laboratori di scrittura per la preparazione all'Esame di Stato.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e individuato le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE:
- colloqui brevi e lunghi
- prove scritte strutturate e semistrutturate all'occorrenza valide come prova orale
- prove scritte su modello della prima prova d'esame
- simulazioni di prove d'esame

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
nel trimestre almeno tre prove; nel pentamestre almeno quattro prove.

D) Obiettivi specifici

1. Saper padroneggiare gli argomenti del programma, individuandone le caratteristiche fondamentali e sviluppando su di essi argomentazioni coerenti con un linguaggio appropriato.

2. Saper analizzare, trasformare, sintetizzare ed interpretare i testi indicandone le coordinate storico-culturali, le componenti specifiche più significative, l'ideologia e il messaggio dell'autore.

3. Saper istituire collegamenti e confronti, sia tematici che stilistici, fra testi dell stesso autore e/o di autori diversi.

4. Saper produrre elaborati di tipo diverso (con attenzione alle tipologie EdS) coerenti e coesi, utilizzando un linguaggio chiaro e adeguatamente corretto.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale la docente ha svolto le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
- sono stati predisposti momenti di potenziamento e recupero in classe durante le lezioni curricolari;
- Di fronte alla verifica di difficoltà diffuse, è stata operata una revisione della programmazione e un rallentamento nello svolgimento del programma;
- Sono stati stimolati gli alunni a frequentare le attività di studio assistito pomeridiano per la preparazione al colloquio d'esame;
- nello svolgimento dei compiti a casa, gli alunni sono stati invitati ad interagire con i docenti  attraverso gli strumenti multimediali messi a disposizione.

F) Iniziative per l'approfondimento

 Si é deciso di attivare le seguenti attività finalizzate a

A) APPROFONDIMENTO
Gli alunni sono stati stimolati all'approfondimento di alcuni argomenti attraverso letture mirate, visione di documentari storici e/o film e la partecipazione ai progetti proposti dalla scuola: Readings letterari Calvino e Primo Levi; Conferenza sugli Imi

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE

G) Attività integrative

La  classe ha  aderito alle seguenti attività integrative e/o extracurricolari  programmate dal CdC :
visite guidate sul territorio : Treking urbano;
partecipazione a conferenze programmate dall'Istituto in ambito storico-letterario, tecnico-scientifico ecc.;
partecipazione  ai progetti d'Istituto ed alle attività di orientamento;
partecipazione ad esposizioni di settore e/o spettacoli teatrali e conferenze;
viaggio d'istruzione all'Acquario di Genova e biosfera

H) Progetti

Trekking urbano
Concorso di poesia – Giornata mondiale della poesia Unesco 2024 sul tema "Prendersi cura"
"La legalità come vantaggio":educare al rispetto delle regole per la costruzione del bene comune
Studio pomeridiano assistito
Memoria e memorie: IMI – Un’altra Resistenza
Biblioteca scolastica
Reading letterario ItaloCalvino
Reading letterario Primo Levi
Cerimonia di consegna dei diplomi

L) Obiettivi minimi

-Conoscere le fasi principali dello sviluppo della letteratura italiana inerenti al programma.
- Conoscere in maniera sufficiente i contenuti, le coordinate temporali e la poetica dei principali autori analizzati.
- Individuare il significato generale di un testo e riconoscere le sue strutture fondamentali.
- Individuare le relazioni più significative tra i testi dello stesso autore e tra autori diversi.
- Produrre testi di diversa tipologia, argomentando in modo semplice, ma lineare.

M) Attività laboratoriali


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20. Relazione del docente di Lab. Enologia

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

B) Strumenti didattici e materiali

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

D) Obiettivi specifici

E) Iniziative di recupero

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

M) Attività laboratoriali


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21. Relazione del docente di Enologia

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

I moduli scelti per questa classe quinta
MODULO 1 Componenti del Grappolo e Maturazione dell'uva (determinazione del contenuto zuccherino)
MODULO 2 Tecnologie e organizzazione della cantina e Materiali dei vasi vinari (Organizzazione della cantina, vasi vinari in cemento, legno, terracotta e acciaio)
MODULO 3 Raccolto e lavorazioni prefermentative (Pigiodiraspatura, contenuto zuccherino)
MODULO 4 Gli stili di vinificazione (Rosso e Bianco)
MODULO 5 Processi di affinamento (affinamento in legno, affinamento in terracotta)

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo, Alcune fotocopie, Schemi, Video e PDF.
La Lezione si è svolta in forma dialogata frontale per il 50% del tempo, per il 10% in Laboratorio, 10% cooperative learning, 10% project based learning 20% Learning by doing.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE:
- colloqui brevi e lunghi
- prove scritte strutturate e semistrutturate all'occorrenza valide come prova orale
- simulazioni di prova scritta d'esame

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
nel trimestre almeno due prove; nel pentamestre almeno quattro prove.

D) Obiettivi specifici

La Disciplina, per la classe di riferimento, ha come obiettivi finali quelli di:
Acquisire competenze specifiche relative alla gestione di una cantina e alla vinificazione
Acquisire conoscenze relative ai prodotti enologici più utilizzati
Saper realizzare l'organigramma di una cantina e saperla organizzare spazialmente con riferimenti alla successione dei lavori
Conoscere Le tecniche più utilizzate di vinificazione (vinificazione in rosso, in bianco, in rosato) e di affinamento
Conoscere le pratiche di conservazione
Conoscere le fermentazioni secondarie
Basi di analisi sensoriale

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale il Docente ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
- sono stati predisposti momenti di potenziamento e recupero in classe durante le lezioni curricolari;
- Viste le difficoltà diffuse, è stata operata una revisione della programmazione e/o un rallentamento nello svolgimento del programma;
- nello svolgimento dei compiti a casa, gli alunni sono stati invitati a interagire con il docente attraverso la stanza del docente.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC decide di attivare le seguenti attività finalizzate a

A) APPROFONDIMENTO
Non sono state svolte attività di approfondimento

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE
Il Docente di Cattedra ha programmato e realizzato delle epserienze laboratoriali coerenti con la programmazione didattica.

G) Attività integrative

Durante l'anno sono state effettuate le seguenti attività integrative:
Progetto presso convento dei cappuccini
Gita d'istruzione all'acquario di Genova

H) Progetti

Cantina educativa per la microvinificazione
Progetto Orto dei Cappuccini
Il Giardino dei Giusti

L) Obiettivi minimi

Conoscere I contenuti fondamentali dell'acino (Zuccheri, Tannini, Antociani, Flavonoidi) e la loro principale collocazione all'interno dell'acino.
Conoscere la maturazione del grappolo e saperne determinare il momento di raccolta (contenuto Zuccherino, Rifrattometro, tempo di maturazione)
Conoscere il funzionamento della pigio diraspatura (separazione del raspo dagli acini, pressatura degli acini e separazione del mosto dagli acini pressati)
Conoscere le condizioni fondamentali per realizzare una fermentazione (assenza di ossigeno; Presenza di zuccheri; presenza di composti azotati, temperatura minima e massima)
Conoscere le differenze fondamentali tra la vinificazione in rosso e in bianco (rimozione delle bucce, presenza della malolattica nei rossi)
Conoscere la struttura della cantina (Zona di Ricezione, Zona di PIgiodiraspatura, Zona di Fermentazione, Zona di Affinamento, Zona di imbottigliamento e magazzino)
Conoscere i principali materiali utilizzati per i vasi vinari e le loro prinpali caratteristiche (Il legno che con la sua porosità permette l'ossidazione e che apporta aromi terziari, La Terracotta che permette un'ossidazione inferiore e non apporta alcun aroma terziario e l'acciaio sterile e durevole che favorisce un ambiente riducente.

M) Attività laboratoriali

Produzione di idromele,
Progettazione e realizzazione di un orto presso "convento I Cappuccini",
Realizzazione di un vaso per progetto giardino "giardino dei Giusti"
Produzione di microgreen

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22. Relazione del docente di Viticoltura e difesa della vite

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

MODULO 1 - Origini e Diffusione botanica, storia della vite
differenza tra Vite Americana/Vite Europea; diffusione della vite durante l'impero romano
MODULO 2 - Esigenze climatiche, biologia e fisiologia della vite
Temperature e Areale di coltivazione, successione delle fasi fenologiche della vite.
MODULO 4 - Sistemi di allevamento della vite
Cordone Speronato, Tendone, conoscenze basilari di guyot e pergola.
MODULO 6 - Gestione della chioma
Potatura del cordone speronato, basi dell'accrescimento della vegetazione di tendone, pergola, e guyot
MODULO 7 - Gestione del suolo (parziale)
Diserbo meccanico sottofila (fresa interceppo) e diserbo meccanico interfila (trinciatrice)
MODULO 9 - Gestione della raccolta
Riconoscimento dell'invaiatura, Determinazione del momento di raccolta (rifrattometro e/o mostimetro), Esecuzione della raccolta e basi della logistica

B) Strumenti didattici e materiali

TESTO: Viticoltura e difesa della vite (ED. Zanichelli)
METODOLOGIE DITATTICHE: Durante le lezioni saranno utilizzate differenti metodologie didattiche suddivise indicativamente nel seguente modo 40% lezione frontale, 30% lezione laboratoriale, 10% Project Based Learning, 5% cooperative learning e 5% di altre metodologie utilizzate per singoli eventi o brevi lezioni.
MATERIALE: Sono state utilizzate prevalentemente le informazioni presenti nei libri di testo, durante l'attività didattica sono stati forniti alcuni schemi riassuntivi nonchè le copie del disciplinare di produzione del vino "Candia".

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE:
- colloqui brevi e lunghi
- prove scritte strutturate e semistrutturate all'occorrenza valide come prova orale
- simulazioni di prova scritta d'esame

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
nel trimestre almeno due prove; nel pentamestre almeno quattro prove.

D) Obiettivi specifici

Gli obiettivi finali della disciplina per la classe 5AGR dell' a.s. 23/24 sono i seguenti:
- Conoscenza della fisiologia della vitis vinifera
- conoscenze relative alle necessità climatiche della vitis vinifera
- Conoscenza della programmazione agraria
- Conoscenze sulle tecniche di impianto del vigneto
- Conoscenza di gestione della chioma
- Conoscenze relative alla gestione della Vendemmia
- Elementi basilari di Diserbo, Fitopatologia, Trattementi fitoiatrici

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale il Docente ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
- sono stati predisposti momenti di potenziamento e recupero in classe durante le lezioni curricolari;
- Viste le difficoltà diffuse, è stata operata una revisione della programmazione e/o un rallentamento nello svolgimento del programma;
- nello svolgimento dei compiti a casa, gli alunni sono stati invitati a interagire con il docente attraverso la stanza del docente.

F) Iniziative per l'approfondimento

A) APPROFONDIMENTO
Non sono state svolte attività di approfondimento

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE
Il Docente di cattedra ha programmato e realizzato attività laboratoriali coerenti con la programmazione didattica

G) Attività integrative

Durante l'anno sono state effettuate le seguenti attività integrative:
Progetto presso convento dei cappuccini
Gita d'istruzione all'acquario di Genova

H) Progetti

Cantina educativa per la microvinificazione
Progetto Orto dei Cappuccini
Il Giardino dei Giusti

L) Obiettivi minimi

-Saper riconoscere la pianta di vite e i suoi stadi fondamentali (pianto, primordio fogliare, fioritura, stadio vegetativo, invaiatura, maturazione)
-Conoscere i principi agronomici fondamentali: Forme di allevamento (Cordone speronato, Tendone, Pergola) Potature (Cordone Speronato), Gestione delle infestanti tra i filari e sotto i filari (Diserbo meccanico con fresa interceppo e con trinciatrice)
-Conoscere la successione delle fasi della gestione ordinaria del vigneto: Potatura, Trattamenti, Determinazione del momento di raccolta, Raccolta.
Conoscere le basi di una gestione ordinaria di una coltivazione di vite nell'area di residenza.

M) Attività laboratoriali

Produzione di idromele,
Progettazione e realizzazione di un orto presso "convento I Cappuccini",
Realizzazione di un vaso per progetto giardino "giardino dei Giusti"
Produzione di microgreen

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23. Relazione del docente di Biotecnologie vitivinicole

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

MODULO 1 Le Biotecnologie
(Crescita batterica, differenze tra batteri e lieviti, Lo sviluppo dei microbi, La moltiplicazione, La nutrizione, Azione dell'aria sui microbi)
MODULO 2 I Lieviti
(Classificazione dei lieviti, Saccharomyces cerevisiae, famiglia delle candidacee)
MODULO 3 Fermentazioni ad opera dei lieviti
(La fermetnazione alcolica)
MODULO 4 Caratteristiche tecnologiche dei lieviti
(Resistenza alle temperature, all'ossidazione, all'anidride solforosa, resistenza all'alcol)
MODULO 5 I Batteri
(Principali batteri del vino, reazione di fermentazione malolattica, Oenococcus oeni, acetobacter Gluconobacter)
MODULO 6 Rifermentazione

B) Strumenti didattici e materiali

Libri di testo, appunti, fotocopie, video didattica, documenti ufficiali

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE:
- colloqui brevi e lunghi
- prove scritte strutturate e semistrutturate all'occorrenza valide come prova orale
- simulazioni di prova scritta d'esame

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
nel trimestre almeno due prove; nel pentamestre almeno tre prove.

D) Obiettivi specifici

OBIETTIVI DISCIPLINARI:
Conoscere i microroganismi coinvolti nella vinificazione (Lieviti maggiormente usati e peculiarità dei lieviti indigeni e dei lieviti selezionati come Saccharomyces cerevisiae, batteri di interesse enologico come Oenococcus oeni, Lactobacillus)
La fermentazione alcolica (necessità ambientali, caratteristiche dello svolgimento, reazione metabolica, avversità abientali alla fermentazione, le varietà e i ceppi dei lieviti)
La Fermentazione malolattica (conoscere le necessità ambientali per lo svolgimento della fermentazione malolattica, conoscerne la reazion emetabolica e l'uso più comune)
Rifermentazione (Lieviti selezionati per la rifermentazione, caratteristiche della rifermentazione,
Saper progettare e gestire una fermentazione.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale il Docente ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
- sono stati predisposti momenti di potenziamento e recupero in classe durante le lezioni curricolari;
- Viste le difficoltà diffuse, è stata operata una revisione della programmazione e/o un rallentamento nello svolgimento del programma;
- nello svolgimento dei compiti a casa, gli alunni sono stati invitati a interagire con il docente attraverso la stanza del docente.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC ha deciso di attivare le seguenti attività finalizzate a

A) APPROFONDIMENTO
Non sono state svolte attività di approfondimento

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE

Il Docente di Cattedra ha programmato e realizzato delle epserienze laboratoriali coerenti con la programmazione didattica

G) Attività integrative

Durante l'anno sono state effettuate le seguenti attività integrative:
Progetto presso convento dei cappuccini
Gita d'istruzione all'acquario di Genova

H) Progetti

Cantina educativa per la microvinificazione
progetto Orto dei Cappuccini
Il Giardino dei Giusti

L) Obiettivi minimi

Conoscere il nome della specie di lieviti più utilizzata e le condizioni ambientali idonee al suo sviluppo,
Conoscere i batteri enologici più importanti e la loro funzione (oenococcus oeni per la fermentazione malolattica)
Conoscere le condizioni ambientali minime necessarie per svolgere una fermentazione (anossia, temperatura superiore a 16°C)

M) Attività laboratoriali

Produzione di idromele,
Progettazione e realizzazione di un orto presso "convento I Cappuccini",
Realizzazione di un vaso per progetto giardino "giardino dei Giusti"
Produzione di microgreen

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24. Relazione del docente di Storia

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

 

 

Modulo 0 (di raccordo). L'alba del mondo contemporaneo. La seconda rivoluzione industriale

L'Italia tra mutamenti e crisi. La Sinistra al governo; la politica economica, le questioni sociali e il movimento socialista; la politica estera della Sinistra; dal governo Crispi alla crisi di fine secolo.

 

Modulo 1. L'età giolittiana. Crescita economica e società di massa; la Belle époque e le sue inquietudini; le riforme sociali e lo sviluppo economico; la politica interna tra socialisti e cattolici; la guerra di Libia e la caduta di Giolitti.

 

Modulo 2. La prima guerra mondiale. Le origini del conflitto; l'Italia dalla neutralità alla guerra; le fasi della guerra; i trattati di pace.

La Russia dalla rivoluzione alla dittatura. Le rivoluzioni del 1917; dallo Stato sovietico all'Urss; la costruzione dello Stato totalitario di Stalin; il terrore staliniano e i gulag.

 

Modulo 3. Dopo la guerra: sviluppo e crisi. Crisi e ricostruzione economica; trasformazioni sociali e ideologie; la crisi del '29 e il New Deal.

 

Modulo 4L'Italia dal dopoguerra al fascismo. Le trasformazioni politiche nel dopoguerra; la crisi dello Stato liberale; l'ascesa del fascismo; la costruzione dello Stato fascista; la politica sociale ed economica; la politica estera e le leggi razziali. La guerra civile spagnola.

 

Modulo 5. La Germania dalla repubblica di Weimar al Terzo Reich. La repubblica di Weimar; Hitler e la nascita del nazionalsocialismo; la costruzione dello Stato totalitario; l'ideologia nazista e l'antisemitismo; l'aggressiva politica estera di Hitler.

 

Modulo 6. La seconda guerra mondiale. La guerra lampo; la svolta del 1941; la controffensiva alleata; la caduta del fascismo e la guerra civile in Italia; la vittoria degli Alleati; lo sterminio degli Ebrei.

 

Modulo 7. Usa-Urss: la guerra fredda.  Caratteri generali.

   

Modulo 9. L'Italia repubblicana. La ricostruzione economica; lo scenario politico del dopoguerra; gli anni dal centrismo al centro-sinistra; il “miracolo economico” (da completare nel mese di maggio)


Modulo 10. Cittadinanza e Costituzione. (si rimanda alla programmazione di ed. civica in allegato)

 

 

 

B) Strumenti didattici e materiali

E' stato  utilizzato il manuale di storia A.Brancati "Storia in movimento Vol3,corredato da sintesi, mappe , video, link  con materiale di supporto e di approfondimento selezionati dall'insegnante.

Le attività  sono state condotte alternando momenti di lezione frontale, dialogata,visione di filmati, apprendimento cooperativo, guida allo studio e simulazioni del colloquio orale per la preparazione all'Esame di Stato.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e individuato le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE:
- colloqui brevi e lunghi
- prove scritte strutturate e semistrutturate all'occorrenza valide come prova orale
- prove su modello del colloquio d'esame


NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
nel trimestre almeno tre prove; nel pentamestre almeno quattro prove.

D) Obiettivi specifici

Potenziare e consolidare l'inquadramento e la disposizione dei diversi fenomeni storici.
Consolidare la distinzione tra fatti e ipotesi.
Potenziare l'individuazione dei nessi causa-effetto nelle varie sequenze.
Saper utilizzare propriamente il lessico specifico delle scienze storico-sociali.
Saper padroneggiare gli strumenti fondamentali del lavoro storico e potenziare l'analisi sui documenti storiografici.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale la docente ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale :
-  predisposizione momenti di potenziamento e recupero in classe durante le lezioni curricolari;
- considerate le difficoltà diffuse, è stata operata una revisione della programmazione con  rallentamento nello svolgimento del programma;
-  gli alunni sono stati stimolati a frequentare le attività di studio pomeridiano assistito per la preparazione del colloquio d'esame;
- nello svolgimento dei compiti a casa, gli alunni hanno potuto interagire con i docenti attraverso le stanze dei docenti.

F) Iniziative per l'approfondimento

Sono state attivate  le seguenti attività finalizzate a

A) APPROFONDIMENTO
Gli alunni sono stati stimolati all'approfondimento di alcuni argomenti attraverso letture mirate, visione di documentari storici e/o film, esercizi.

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE

G) Attività integrative

La  classe ha  svolto le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
visite guidate sul territorio e comunque qualsiasi offerta culturale che provenga dal territorio stesso (regione e zone limitrofe), purchè coerenti con il progetto educativo;
partecipazione a conferenze programmate dall'Istituto (ambito storico-letterario, tecnico-scientifico ecc.);
partecipazione della classe ai progetti d'Istituto ed alle attività di orientamento;
partecipazione ad esposizioni di settore e/o spettacoli teatrali e conferenze;
viaggio d'istruzione: all'Acquario di Genova e Biosfera

H) Progetti

Trekking urbano
"La legalità come vantaggio":educare al rispetto delle regole per la costruzione del bene comune
Studio pomeridiano assistito
Memoria e memorie: IMI – Un’altra Resistenza
Biblioteca scolastica
Reading letterario ItaloCalvino
Reading letterario Primo Levi
Cerimonia di consegna dei diplomi

L) Obiettivi minimi

-Conoscere gli avvenimenti principali e i personaggi storici più importanti della storia d'Italia inserita nel contesto europeo e internazionale.
-Consolidare la conoscenza delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche dell'Italia e dell'Europa.
-Saper utilizzare le informazioni ricavate dal testo per ricostruire un fatto storico.
-Saper riconoscere gli aspetti essenziali degli avvenimenti studiati e saperli confrontare con quelli contemporanei.
-Saper riferire gli aspetti principali dei fatti esaminati in modo chiaro.
-Saper utilizzare il linguaggio specifico in modo sufficiente.
-Consolidare la conoscenza della Costituzione Italiana.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 15/05/2024                                 Il Docente


25. Relazione del docente di Lingua Inglese

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

CLASSE QUINTA

Libro di testo: "Ecofarming" - (B.Centis) – Hoepli

 

MODULO 5 - Hot topics in agricolture

unit 1: Italian specialties

- L’industria alimentare in Italia (pag. 136)

- I prodotti caseari, confezionati e la produzione della carne (pag. 137)

- Le certificazioni alimentari IGP e DOP (pag. 142)

- La modificazione genetica in Italia (pag. 144)

- L’allevamento di bovini in Italia (pag. 149)

 

unit 2: Made in Italy

- Il mercato dei prodotti organici in Italia (cibo e cosmetici bio) (pagg. 152, 153)

- Cosa si intende con l’espressione Italian Sounding food (pag. 155)

- Il turismo rurale (pagg. 157, 158)

 

MODULO 6 - Farming technologies

unit 1: Advanced technology

- La meccanizzazione nell’agricoltura (pag. 168)

- La resistenza ai pesticidi (pag. 173)

- I maggiori sistemi di irrigazione (pag. 175)


unit 2: Biotechnology

- La biotecnologia agricola (pag. 177)

- La ricerca in agricoltura (pag. 179)

- L’utilizzo delle nuove tecnologie e il loro sviluppo in agricoltura (pag. 181)

 

MODULO 7 - Farm management

unit 1: Farming on a global market

- Pubblicizzare e promuovere prodotti relativi al campo dell’agricoltura (pag. 194)

 

unit 2: Hands-on-agribusiness

- Opportunità di lavoro nell’ambito della scienza che studia le piante (pag. 205)

- Opportunità di lavoro nell’ambito delle risorse naturali (pag. 207)

- Opportunità di lavoro nell’ambito della scienza che studia gli animali (pag. 209)

- Opportunità di lavoro nell’ambito della scienza agroalimentare (pag. 210)

- Candidarsi per una posizione lavorativa (CV e lettera di accompagnamento) (pagg. 211, 212, 215, 216)






Educazione civica

Modulo trimestre

Human rights, Brexit and EU, the Commonwealth

 

Modulo pentamestre

Understanding the media: hot and cold media



B) Strumenti didattici e materiali

E' stato utilizzato il manuale Ecofarming di Barbara Centis, edizione Hoepli ,corredato da sintesi, mappe , video, link  con materiale di supporto e di approfondimento selezionati dall'insegnante.

Le attività  sono state  condotte alternando momenti di lezione frontale, dialogata,visione di filmati, apprendimento cooperativo e guida allo studio per la preparazione all'Esame di Stato.



C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:
- prove strutturate e semistrutturate
- test o prove a scelta multipla
- produzione di brevi testi (email, descrizioni...)
- domande a risposta aperta integrative o sostitutive di interrogazioni orali
- interrogazioni lunghe e brevi
- risoluzione di esercizi
- prove di ascolto
- regolare esecuzione dei compiti assegnati 


NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:

  • nel trimestre almeno due prove 
  • nel pentamestre almeno tre prove 

D) Obiettivi specifici

Alla fine del quinto anno l’alunno conosce:
• l’organizzazione del discorso nelle principali tipologie testuali, con particolare riferimento a quelle
tecnico- professionali
• le modalità di produzione di testi con l’ausilio di mezzi informatici in rete
• le strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e lavoro
• le strategie di comprensione di testi tecnici e di carattere socioculturale
• le strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso professionali
• il lessico e la fraseologia di indirizzo
• le modalità e i problemi di base della traduzione di testi tecnici dall’inglese e/o dal francese in italiano
Competenze e Abilità
Alla fine del quinto l’alunno è in grado di:
• esprimere e argomentare le proprie opinioni
• utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale a seconda dei contesti
• comprendere i punti principali e i dettagli di un testo in lingua standard relativi ad argomenti di studio,
lavoro e professionale
• utilizzare le principali tipologie testuali con particolare riferimento a quelle d’indirizzo
• produrre relazioni scritte e orali, coerenti e coese
• redigere e comprendere brevi relazioni tecniche, eventualmente, anche su semplici esperienze
laboratoriali
• utilizzare il lessico di settore compresa la nomenclatura riconosciuta a livelli internazionale
• trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in inglese e in francese

E) Iniziative di recupero

  • rallentamenti in alcune fasi della programmazione e svolgimento di attività di recupero in itinere;
  • disponibilità verso esigenze individuali
  • utilizzo della stanza del docente sul sito e/o classroom per fornire agli studenti materiali didattici, chiarimenti e mantenere un dialogo costante, che possano essere di supporto agli studenti nello studio autonomo.

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

Conoscenze
Alla fine del quinto anno l’alunno conosce:
• l’organizzazione di base del discorso nelle principali tipologie testuali, con particolare riferimento a quelle
tecnico- professionali
• alcune modalità di produzione di testi con l’ausilio di mezzi informatici in rete
• le strategie elementari di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e lavoro
• le strategie di comprensione di testi tecnici e di carattere socioculturale non particolarmente complessi
• alcune strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso professionali
• il lessico e la fraseologia di base di indirizzo
• le semplici problematiche di base della traduzione di testi tecnici dall’inglese e dal francese in italiano.
Competenze e Abilità
Alla fine del quinto l’alunno è in grado di:
• esprimere e argomentare le proprie opinioni in modo semplice
• utilizzare alcune strategie nell’interazione e nell’esposizione orale a seconda dei contesti
• comprendere i punti principali di un testo in lingua standard relativi ad argomenti di studio, lavoro e
professionale
• utilizzare alcune tipologie testuali con particolare riferimento a quelle d’indirizzo
• produrre testi scritti e orali, non particolarmente complessi e sufficientemente coerenti e coesi
• utilizzare in modo sufficientemente corretto il lessico di settore compresa parte della nomenclatura
riconosciuta a livello internazionale
• trasporre in lingua italiana brevissimi testi semplici scritti in inglese o nella seconda lingua straniera
oggetto di studio



MICROLINGUA

Modulo 3, Unità 1

Contenuti: I principali prodotti italiani e le certificazioni. Lessico relativo alla tematica.

Obiettivi: Conoscere i principali prodotti italiani e le certificazioni e saperne parlare utilizzando il lessico appropriato.

              Unità 2

Contenuti: Cibo e prodotti organici italiani e turismo rurale. Lessico legato ai prodotti organici e al turismo rurale.

Obiettivi: Saper dare una definizione di prodotto organico e di turismo rurale e saperne parlare usando il lessico relativo.

 

Modulo 6, Unità 1

Contenuti: Meccanizzazione dell’azienda agricola e i maggiori sistemi di irrigazione. Lessico relativo alla meccanizzazione e ai sistemi d’irrigazione.

Obiettivi: Saper parlare, a livello generico, di meccanizzazione nelle aziende agricole e dei principali metodi di irrigazione usando il lessico relativo.

               Unità 2

Contenuti: Biotecnologia agraria. Lessico relativo alla biotecnologia agraria.

Obiettivi: Saper dare una definizione di biotecnologia agraria usando il lessico appropriato.

 

Modulo 7, Unità 1

Contenuti: L’importanza e le caratteristiche dell’economia e marketing nel sistema agrario e le principali professioni del settore.

Obiettivi: Saper parlare, a livello generico, dell’economia e del marketing del sistema agrario, descriverne le principali professioni e saper candidarsi a queste posizioni.

M) Attività laboratoriali


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26. Relazione del docente di Matematica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

I moduli individuati dal Dipartimento per il V (e IV) anno, svolti nel corso dell'anno scolastico sono stati:

40 Le funzioni.
 Definizione di funzione sia dal punto di vista grafico che algebrico. Classificazione delle funzioni: polinomiale, fratta irrazionale. Dominio: definizione; calcolo dal punto di vista algebrico in base alla classificazione della funzione; individuazione dal punto di vista grafico. Immagine di un punto. Codominio: definizione ed indiividuazione dal punto di vista grafico.  Zeri di una funzione. Cenno al concetto di limite ed agli asintoti verticali e orizzontali.
42 Il grafico di funzione. Grafico di una funzione. Insieme di positività e negatività sia dal punto di vista grafico che algebrico. Insieme di crescenza e di decrescenza, Massimi e minimi (solo dal punto di vista grafico).

B) Strumenti didattici e materiali

Gli strumenti didattici impiegati sono stati:
- lezioni in aula frontali;
- discussioni partecipate.

I materiali didattici utilizzati sono stati:
- libro di testo in versione cartacea e digitale;
- Jambord con creazione di appunti in PDF condivisi dal docente su Classroom;
- software di geometria dinamica "Geogebra";
La piattaforma Gsuite è stata utilizzata nell'attività didattica per la condivisione di documenti, materiale di supporto allo studio e la produzione di elaborati su Classroom. Data la riuduzione del programma svolto, sono stati predisposti dalla docente appositi materiali di studio che sono stati caricati e condovisi su Classroom.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE:
- colloqui brevi e lunghi
- prove scritte strutturate e semistrutturate all'occorrenza valide come prova orale
- esercizi e problemi
- simulazioni di prova orale d'esame

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
nel trimestre almeno due prove; nel pentamestre almeno tre prove.

D) Obiettivi specifici

I due alunni al termine dell'anno scolastico complessivamente hanno acquisito i seguenti obiettivi in termini di conoscenze e competenze:

1) Saper riconoscere una funzione sia dal punto di vista grafico che algebrico.
2) Saper classificazione una funzione;
3) Saper riconoscere il dominio di una funzione sia dal punto di vista grafico che algebrico;
4) Saper riconoscere il codominio di una funzione (solo grafico);
5) Saper individuare gli zeri ed il segno di una funzione sia dal punto di vista grafico che algebrico;
6) Saper individuare l'insieme di crescenza e decrescenza (solo grafico).

E) Iniziative di recupero

Le modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità matematiche sono state:

- attività di recupero in orario curricolare;
- utilizzo della Google Classroom come archivio di tutto il materiale prodotto in classe (appunti, esercizi svolti, esercizi per il recupero, ecc.)
- revisione importante della programmazione iniziale prevista per la classe quinta: viste le problematiche della classe si è dovuto operare con un forte ridimensionamento della programmazione didattica.

F) Iniziative per l'approfondimento

L'approfondimento è coinciso con lo svolgimento quotidiano, visto l'esiguo numero di alunni.

G) Attività integrative

Non sono state svolte attività integrative

H) Progetti

Consegna dei Diplomi

L) Obiettivi minimi

Gli obiettivi minimi da raggiungere sono:

1) Capacità di leggere una funzione dal punto di vista grafico.
2) Capacità di analizzare una funzione dal punto di vista algebrico (dominio, segno).

M) Attività laboratoriali

E' stato utilizzato il software di geometria dinamica Geogebra per visualizzare il grafico di una funzione

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27. Relazione del docente di Produzioni Animali

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Modulo 1: Gli alimenti e principi alimentari

  • Generalità sugli alimenti
  • Composizione degli alimenti, principi alimentari ed altri fattori dell'alimentazione
  • Acqua (metabolica, di costituzione e di abbeverata)
  • La fibra grezza: importanza e sua determinazione
  • I lipidi: caratteristiche, proprietà loro determinazione
  • Le proteine: caratteristiche, determinazione, valore biologico
  • La digeribilità degli alimenti: fattori influenzanti
  • Il valore energetico degli alimenti

Modulo 2: Benessere animale e ambienti di allevamento

  • Cinque libertà fondamentali
  • Indicatori di allevamento
  • Parametri diretti/indiretti
  • Ambiente di allevamento
  • Tipi di stabulazione
  • Reflui

Modulo 3: Normative e leggi del settore delle produzioni animali

  • Generalità
  • Norme di biosicurezza
  • Le malattie degli animali
  • Pulizia, disinfezione e disinfestazione dei ricoveri

B) Strumenti didattici e materiali

Materiale da libro di testo, appunti, video online.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE:
- colloqui brevi e lunghi
- prove scritte strutturate e semistrutturate all'occorrenza valide come prova orale
- esercizi e problemi
- simulazioni di prova orale d'esame

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
nel trimestre almeno due prove; nel pentamestre almeno tre prove.

D) Obiettivi specifici

Acquisire una comprensione approfondita delle caratteristiche fondamentali degli alimenti, riconoscendo il ruolo cruciale nella nutrizione degli animali.
Comprendere e applicare le cinque libertà fondamentali nel contesto dell'allevamento animale, promuovendo il benessere degli animali.
Acquisire una comprensione globale della gestione riproduttiva degli animali, riconoscendo l'importanza di pratiche efficienti e sostenibili.
Comprendere e applicare le norme di biosicurezza per prevenire malattie e garantire la salute degli animali.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale il CdC programma le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
- sono stati predisposti momenti di potenziamento e recupero in classe durante le lezioni curricolari;
- si è operata una revisione della programmazione e un rallentamento nello svolgimento del programma.

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

Conoscenze sulle pratiche di alimentazione animale, compresi i tipi di mangimi, le esigenze nutrizionali degli animali da allevamento e cenni sulle tecniche di formulazione di diete bilanciate.
Comprendere i concetti di base della sanità animale.
Conoscere la gestione riproduttiva degli animali da allevamento, comprese le pratiche di controllo del calore, l'artificializzazione della fecondazione e la gestione delle nascite.
Comprensione delle normative e leggi che regolano il settore delle produzioni animali.

M) Attività laboratoriali

Attività laboratoriali presso convento dei Cappuccini.
Rilievo diretto di misure relative al ricovero per avicoli presso il convento dei Frati Cappuccini, con finalità di miglioramento della struttura.

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28. Relazione del docente di Economia, Estimo, Marketing e Legislazione

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

MOD 1 PRINCIPI DI ECONOMIA AGRARIA: I capitali dell’azienda agraria (Capitale fondiario, capitale di esercizio o agrario, capitale di anticipazione). Il lavoro, calcolo delle UL. Le forme di conduzione dell’azienda agraria e il calcolo del reddito netto. Il bilancio estimativo secondo il principio dell’ordinarietà.

MOD 2 ESTIMO GENERALE: La scienza estimativa, il perito e caratteristiche del giudizio di stima. Aspetti economici dei beni. Principio dell’ordinarietà. Il metodo e i procedimenti di stima.

MOD 3 ESTIMO AGRARIO: Stima dei fondi rustici (valore del fondo mediante calcolo del Bf).

MOD 4. ESTIMO CATASTALE: Il Catasto (generalità: storia definizioni). Il Catasto terreni.

 



B) Strumenti didattici e materiali

PC collegati alla LIM, libri di testo, appunti delle lezioni, in formato elettronico (WORD, PPT ecc…) caricati su classroom
Libri di testo utilizzati: Economia e contabilità agraria di Battini F. ed. Edagricole, Estimo e commercializzazione dei prodotti agroalimentari di Battini F. ed. edagricole

 

 

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIE DI PROVE:
- Colloqui brevi e lunghi.
- Prove scritte strutturate e semistrutturate, all'occorrenza valide come prova orale.
- Esercizi e problemi.

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
- Nel trimestre almeno due; nel pentamestre almeno tre

D) Obiettivi specifici

Conoscere il principio di ordinarietà

Conoscere i diversi aspetti economici: valore di mercato, di capitalizzazione, complementare, di costo, di trasformazione, di surrogazione,

Conoscere il procedimento della stima sintetica della stima analitica

Conoscere la stima dei fondi rustici (mediante il calcolo del Bf)
Conoscere e calcolare il bilancio dell'azienda agraria (calcolo del tornaconto e dei redditi secondo le forme di conduzione

 

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale il Docente ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
- sono stati predisposti momenti di potenziamento e recupero in classe durante le lezioni curricolari;
- Viste le difficoltà diffuse, è stata operata una revisione della programmazione e/o un rallentamento nello svolgimento del programma;

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative

Durante l'anno sono state effettuate le seguenti attività integrative:
Progetto presso convento dei cappuccini
Gita d'istruzione all'acquario di Genova

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

Individuazione dei capitali nell'azienda agraria
Semplici stime dei fondi rustici con l'utilizzo del bilancio estimativo
Individuazione e riconoscimento dei dati catastali (visure, reddito agrario e dominicale)
Individuare e calcolare L'attivo dell'azienda agraria e le principali voci di costo

M) Attività laboratoriali

Descrizione Azienda Agricola.

Differenza tra Reddito Agrario e Reddito Dominicale, individuazione di tali valori su esempi di visura catastale.





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29. Relazione del docente di Scienze motorie e sportive

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

I moduli che sono stati affrontati  sono :
Mod. 1 pallavolo,
Mod. 2 pallacanestro, 
Mod. 3 Pickleball
Mod. 5 calcio a 5 
Mod. 6 atletica leggera
Primi cenni di tennis
Come argomenti orali sono stati affrontati temi riguardanti:
Il Doping, vecchi sistemi e il nuovo Doping genetico inerente alll'educazione civica
e  Metodologia dell'allenamento

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo ( "Più movimento")
Fotocopie
Video
Lezioni frontali / Partecipate in palestra

C) Caratteristiche delle prove di valutazione


TIPOLOGIA DI PROVE:
scritte, orali anche su più giorni, o pratiche.
NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO
Il numero di verifiche nel trimestre dovrà essere di almeno due prove.
Il numero di verifiche nel pentamestre sarà di almeno tre prove.

D) Obiettivi specifici

Ascoltare e partecipare alle lezioni rispettando le regole, l’insegnante, i compagni, le attrezzature e l’ambiente in cui si opera; commettere lievi scorrettezze ma l’impegno è sufficiente nell’area relazionale - comportamentale:

- portare il materiale

- puntualità

- partecipazione attiva

- rispetto delle regole del prossimo e delle strutture

- disponibilità a collaborare

- impegno

Cercare di affermare una certa autonomia attraverso una maggior conoscenza e consapevolezza di sé, mostrare di possedere conoscenze essenziali superficiali, fornisce risposte quasi complete.

Rispetto alle Capacità coordinative generali e speciali, alle Capacità condizionali, al Livello di padronanza dei gesti tecnici, supera l’obiettivo minimo

E) Iniziative di recupero

 

  • nel corso dell'anno scolastico le eventuali necessità sono state affrontate o con un lavoro individualizzato o con lezioni generali di recupero a discezione del docente;
  • pubblicazione di materiale su classroom.

F) Iniziative per l'approfondimento



 APPROFONDIMENTO

  • sviluppo di temi ed argomenti che maggiormente interessano gli studenti per stimolarne il coinvolgimento;
  • Approfondimento dell'argomento di educazione civica

G) Attività integrative

Partecipazione ai campionati studenteschi
Partecipazione a tornei interni di giochi sportivi

H) Progetti

trekking urbano

L) Obiettivi minimi

Ascoltare e partecipare alle lezioni rispettando le regole, l’insegnante, i compagni, le attrezzature e l’ambiente in cui si opera; commette lievi scorrettezze ma l’impegno è sufficiente nell’area relazionale - comportamentale:
- portare il materiale
- puntualità
- partecipazione attiva
- rispetto delle regole del prossimo e delle strutture
- disponibilità a collaborare
- impegno

Cercare di affermare una certa autonomia attraverso una maggior conoscenza e consapevolezza di sé, mostrare di possedere conoscenze essenziali superficiali, fornisce risposte quasi complete.

Rispetto alle Capacità coordinative generali e speciali, alle Capacità condizionali, al Livello di padronanza dei gesti tecnici, si è superato l’obiettivo minimo in condizione di esecuzione facile.

M) Attività laboratoriali

Attività svolta prevalentemente in Palestra e in classe.

 


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30. Relazione del docente di Religione Cattolica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

1) Tutte le religioni sono uguali?
2) Commenti sull'articolo: Capire dagli occhi di una nonna che l'amore esiste
3) Dalla guerra alla fede. In che senso la fede può salvare il mondo?
4) Lettera a Diogneto: i cristiani amano tutti, ma da tutti vengono perseguitati
5) I santi
6) Video: La maturità da ripetere. Spunto per parlare delle nostre forme di maturità
7) Una storia vera: visione integrale del film, e discussione, traendo spunto da alcune scene
8) In continuo movimento: essere come un turista, oppure in cerca di condizioni di vita migliori
9) Il calcio, lo sport e la società
10) Francesco: visione del film di Cavani
11) San Francesco d'Assisi ed il valore della castità
12) Umiltà. Consapevolezza dei limiti
13) Le stimmate di San Francesco, dal film di Cavani
14) Qualche riflessione, a partire dal libro Fratellino
15) Le filosofie della nascita
16) Il limite degli uomini, i punti deboli da rafforzare
17) Il matrimonio cristiano
18) Cuore sacro, visione del film

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo, fotocopie fornite dal docente, materiale multimediale.
Lezione dialogata, ed apprendimento in gruppi di lavoro.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

La valutazione è stata solo orale e consistita in brevi colloqui e/o produzione di elaborati su argomenti trattati a lezione.

D) Obiettivi specifici

Non sono stati stabiliti obiettivi specifici ulteriori rispetto a quelli previsti dalla programmazione curricolare.

E) Iniziative di recupero

Non se ne è ravvisata la necessità

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

- Conoscere i principali tratti delle varie religioni
- Conoscere i tratti essenziali della figura di Gesù e del suo messaggio
- Cogliere il rapporto tra fede e ragione
- Conoscere i principali tratti peculiari del cattolicesimo

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 15/05/2024                                 Il Docente

31 Sottoscrizione del documento

Il presente Documento del Consiglio di classe è stato deliberato nella seduta del 15/05/2024, consegnato per essere affisso all'albo.

IL CONSIGLIO DI CLASSE
DisciplinaDocenteFirma
Scienze motorie e sportiveANGELONI AGOSTINO
Religione CattolicaANNIBALI STEFANO
Biotecnologie vitivinicoleBIANCHI NICCOLO
EnologiaBIANCHI NICCOLO
Viticoltura e difesa della viteBIANCHI NICCOLO
Lingua IngleseCenderelli Alessia
Lingua e letteratura ItalianaCorsetti Lorenza
StoriaCorsetti Lorenza
Gestione dell’ambiente e del territorioGRASSI ALESSANDRO
Economia, Estimo, Marketing e LegislazioneGRASSI ALESSANDRO
Lab. Economia, Estimo, Marketing e LegislazioneLORENZI LAURA
Lab. Gestione dell'ambiente e del territorioLORENZI LAURA
Lab. Produzioni AnimaliLORENZI LAURA
SostegnoMORABITO SABRINA
Lab. Biotecnologie vitivinicolePECORELLA CHIARA
Lab. EnologiaPECORELLA CHIARA
Lab. Viticoltura e difesa della vitePECORELLA CHIARA
Produzioni AnimaliRICCI PIER LUCA
MatematicaSIMONINI ALESSANDRA

Massa, lì 15/05/2024

Il Docente CoordinatoreIl Dirigente Scolastico

Prof. Corsetti LorenzaProf. ANTONIO GIUSA



Allegati al Documento