ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MEUCCI “

Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS)
Tel. 0585 252708 - Fax 0585 251012
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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MEUCCI “

Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS)
Tel. 0585 252708-fax.0585 251012


IIS "ANTONIO MEUCCI"


SEDE: “A. Meucci” Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS)





Documento del Consiglio di Classe
(L. 425/97-DPR 323/98 art. 5.2)




CLASSE 5BLSA

Indirizzo di specializzazione
LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE



Anno Scolastico: 2023-2024

Sommario
  1. Piano di Studi del corso LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE
  2. Presentazione sintetica della classe
  3. Obiettivi generali raggiunti
  4. Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione
  5. Attività svolte di recupero
  6. Attività svolte di approfondimento
  7. Attività integrative realizzate
  8. Elenco progetti realizzati
  9. Attività di Educazione Civica
  10. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) e attività del Piano di Orientamento
  11. Criteri di valutazione adottati
  12. Criteri di valutazione delle singole discipline
  13. Modalità di valutazione
  14. Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione
  15. Simulazione della prima prova
  16. Simulazione della seconda prova
  17. Simulazione della colloquio
  18. Sottoscrizione del documento

1. Piano di studi del corso LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE

DISCIPLINEORE SETTIMANALI
TerzaQuartaQuinta
Lingua e letteratura Italiana444
Storia222
Lingua Inglese333
Matematica444
Filosofia222
Scienze naturali333
Fisica333
Chimica222
Informatica222
Disegno e Storia dell'arte222
Scienze motorie e sportive222
Religione Cattolica111

Nota: le ore tra parentesi sono di laboratorio.

2. Presentazione sintetica della classe

2.1 Storia del triennio

Nell’anno scolastico 2021-2022 la classe IIIB LSA era composta da diciannove studenti (dodici maschi e sette femmine). La classe si è presentata, fin dal primo periodo di scuola del triennio, piuttosto vivace. L’impegno e la motivazione, comunque, sono sempre risultati adeguati nella maggior parte degli studenti, anche se non particolarmente approfonditi.
Alla fine dell’anno scolastico tre studenti non sono stati ammessi alla classe successiva e quattro studenti hanno avuto giudizio sospeso (uno con una materia e gli altri tre con il debito in tre discipline). Alla ripresa dello scrutinio, tutti gli studenti che avevano il giudizio sospeso sono stati ammessi alla classe successiva.

Nell’anno scolastico 2022-2023 la classe IVB LSA era composta da diciotto studenti (dodici maschi e sei femmine): sedici dei quali provenienti dalla IIIB LSA, a cui si sono aggiunti uno studente proveniente dalla IVB LSA a.s. 2021 2022 (che non era stato ammesso alla classe successiva) ed una studentessa straniera, arrivata in corso d’anno. La classe ha continuato a mostrare un comportamento vivace, ma sempre educato. La motivazione e l'impegno sono cresciuti e si sono consolidati nella maggior parte degli studenti. La partecipazione al dialogo educativo è stata costante. 
Alla fine dell’anno scolastico uno studente non è stato ammesso alla classe successiva e quattro studenti hanno avuto il giudizio sospeso (due con due materie e due con il debito in tre discipline). Alla ripresa dello scrutinio, tutti gli studenti che avevano il giudizio sospeso sono stati ammessi alla classe successiva.

2.2 Continuità didattica nel triennio

ClasseLingua e letteratura ItalianaStoriaLingua IngleseMatematicaFilosofiaScienze naturaliFisicaChimicaInformaticaDisegno e Storia dell'arteScienze motorie e sportiveReligione Cattolica
1AAAAAAASAAAA
2AAAAAAAAASBA
3AAAAAABAAB-CCA

Nota: A per il primo docente, B per l'eventuale secondo, C per l'eventuale terzo,D per l'eventuale quarto, S per diversi docenti per periodi significativi nel corso dello stesso anno

2.3 Situazione di partenza all'inizio del corrente anno scolastico

La classe VBLSA è composta da diciassette studenti, undici maschi e sei femmine, tutti provenienti dalla 4B LSA. Nella classe è presente una alunna con BES (svantaggio linguistico). Gli studenti, in generale, mostrano un adeguato interesse per le lezioni e partecipano in maniera propositiva all’attività didattica; grazie ad un discreto livello di motivazione, si impegnano, quasi tutti, in maniera abbastanza costante anche se non molto proficua nel lavoro. Le attività di consolidamento domestico non sono sempre adeguate. Di solito, sono alunni educati, hanno rispetto per le regole scolastiche e partecipano al dialogo educativo e alle attività promosse dall'Istituto, anche in orario extrascolastico. Bisogna evidenziare, però, che talvolta sono stati necessari richiami, perché il clima d'aula appariva un po' confusionario.
In relazione alle competenze trasversali, il livello raggiunto è complessivamente discreto: le attività di rielaborazione personale sono positive, il metodo di studio è, in linea di massima, organico, anche se, in alcuni casi, permangono situazioni di difficoltà, legate ad un mancato consolidamento delle conoscenze e a lacune non ancora completamente sanate, soprattutto nelle materie di indirizzo. 
In particolare, per quanto concerne la disciplina di fisica, si evidenzia che una parte della classe ha lavorato in maniera discontinua nell’ultimo periodo. 
La frequenza risulta regolare.

2.4 Caratteristiche specifiche del percorso curricolare e/o della sperimentazione

Nel nostro Istituto la disciplina di Scienze Naturali (5 ore settimanali) è stata suddivisa in 3 ore assegnate al docente di Biologia e Scienze della Terra (classe di concorso A50) e 2 ore al docente di Chimica (classe di concorso A34). La scelta è stata fatta per assicurare una preparazione più mirata nei due campi.

3. Obiettivi generali raggiunti

3.1 Obiettivi didattici

Per l’ultimo anno il Collegio dei Docenti ha evidenziato nel PTOF i seguenti obiettivi trasversali:
  1. saper far valere i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità che sono alla base della vita sociale;
  2. utilizzare in modo consapevole e critico gli strumenti della partecipazione alla vita scolastica messi a disposizione;
  3. gestire le situazione di conflitto mediante le capacità di mediare e di negoziare per creare spazi di condivisione;
  4. acquisire le conoscenze fondamentali di tutte le discipline comprese nel curricolo sviluppando la capacità di interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi linguaggi e fonti d’informazione;
  5. utilizzare efficacemente le capacità di studio, di riflessione, di corretta applicazione e rielaborazione delle conoscenze anche mediante la scelta di strategie adatte ai propri stili di apprendimento e di studio;
  6. conoscere e apprezzare i prodotti artistici, culturali, scientifici e tecnologici nelle loro dimensioni storiche e sociali e valutare il loro ruolo nella società.
  7. utilizzare la capacità di valutazione delle situazioni problematiche mediante le strategie del problem posing (analisi e riflessione sulla situazione problematica, concettualizzazione e esposizione del problema);
  8. affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline;
  9. prendere consapevolezza dell’opportunità di controllare attendibilità e validità dei risultati ottenuti nei vari processi lavorativi o nelle procedure individuate per la soluzione di problemi, acquisire capacità di giudizio sulla utilità di strumenti e mezzi di lavoro e sulla significatività dei risultati ottenuti, documentare il lavoro svolto;
  10. condurre in maniera autonoma esperienze di laboratorio, elaborare e realizzare semplici progetti tipici delle discipline tecnico - scientifiche;
  11. acquisire la capacità di presentare autonomamente argomenti di studio e di interesse personale usando anche strumenti multimediali;
  12. potenziare la conoscenza delle caratteristiche e della natura del mondo del lavoro anche mediante esperienze dirette e integrate con il curricolo scolastico;
  13. acquisire consapevolezza delle modalità e delle difficoltà relative alle scelte da compiere al termine del percorso di studio secondario;
  14. acquisire la conoscenza delle caratteristiche dell’offerta proveniente dal mondo del lavoro e le opportunità di formazione presenti sul territorio al fine di compiere scelte consapevoli al termine del percorso scolastico;
  15. acquisire gli strumenti linguistici per poter studiare una disciplina utilizzando una lingua straniera.

3.2 Obiettivi specifici

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio del liceo scientifico opzione scienze applicate, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

• Saper riconoscere i concetti chiave e le operazioni tipiche delle varie discipline; 
• Saper porre in relazione dati per risolvere problemi;
• Saper organizzare e pianificare, autonomamente, il proprio lavoro;
• Essere in possesso delle abilità linguistiche di base;
• Comprendere in modo appropriato il linguaggio specifico di ogni disciplina;
• Avere coscienza della relatività dei punti di vista e delle valutazioni, nonché dell’evoluzione e trasformazione di un fenomeno;
• Accettare le diversità, collaborare con i compagni, non assumere atteggiamenti di protagonismo né di passività;
• Avere consapevolezza di sé e dei propri diritti e doveri;
• Partecipare in modo consapevole ed attivo alla vita di classe e d’Istituto;
• Avere potenziato la dimensione estetica e creativa;
• Avere un atteggiamento critico e propositivo;
• Avere acquisito autonomia di pensiero e di comportamento;
• Avere coscienza del valore formativo dell’apporto culturale;
• Avere coscienza di sè come individuo dotato di peculiari abilità e capace di inserirsi in differenti contesti.

4. Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione

Per raggiungere gli obiettivi relativi all'area socio-affettiva il Consiglio di Classe ha individuato le seguenti strategie:
  • mantenere, nei confronti degli alunni, la massima trasparenza per quanto riguarda gli obiettivi della programmazione, i criteri di valutazione e le regole presenti nel Regolamento di Istituto. L’atteggiamento, pur basandosi su di un rapporto di reciproca fiducia e di aperto dialogo educativo, si dimostrerà fermo e risoluto nel pretendere la progressiva acquisizione delle norme di comportamento idonee all’apprendimento;
  • stimolare gli alunni alla riflessione ed alla valutazione delle conseguenze dei propri comportamenti affinchè eventuali errori diventino occasione di autocritica e crescita personale;
  • stimolare la partecipazione ad incontri e conferenze che permetteranno agli alunni di maturare senso critico, consapevolezza del proprio ruolo, delle proprie competenze, del senso di responsabilità personale;
  • stimolare gli alunni alla collaborazione tra pari e con gli insegnanti;
  • incentivare gli interventi durante le lezioni per manifestare difficoltà o porre domande e offrire spunti personali alle lezioni;
  • far comprendere l'importanza del lavoro domestico e il rispetto dei tempi di consegna dei lavori assegnati;
  • incentivare il processo di apprendimento inteso come crescita personale e culturale e non legato alla semplice valutazione. 

Elementi di valutazione sono stati ricavati, inoltre, dall'attenta osservazione dei comportamenti (frequenza, partecipazione, impegno) e dalla maturità di rapporti e relazioni nell'ambito scolastico.

5. Attività svolte di recupero

Vista la situazione iniziale, il CdC ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro, finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:

  • sono stati predisposti momenti di recupero e consolidamento in classe, durante le lezioni curricolari, per tutte le materie in cui si siano evidenziate carenze, sia in termini di conoscenze che di competenze, ritenute fondamentali al raggiungimento degli obiettivi minimi programmati nelle diverse discipline;  
  • sono stati stimolati gli alunni a frequentare le attività di recupero pomeridiano offerte dalla scuola, a cui si sono rivolti gli studenti che hanno inteso recuperare, consolidare o approfondire le attività svolte in classe.

6. Attività svolte di approfondimento

Il CdC ha deciso di attivare le seguenti attività finalizzate a:

A) APPROFONDIMENTO:

  • approfondimento personale, tramite ricerche, letture mirate, visione di documentari e/o film, volti anche a favorire le singole inclinazioni degli studenti;
  • attività di preparazione per la partecipazione a gare e giochi, anche in funzione dei progetti approvati dal CdC;
  • partecipazione a seminari, conferenze, incontri, in orario scolastico o extrascolastico; 
L'approfondimento è stato effettuato anche su richiersta degli studenti, affrontando temi non curricolari ma di interesse per lo sviluppo delle competenze atte al proseguimento degli studi. 

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE:
  • I laboratori di biologia, chimica, informatica, fisica e l'aula di disegno come strumenti didattici;
  • Le attività laboratoriali come momenti di sperimentazione, collaborazione e apprendimento tra pari;
  • Consolidare il concetto che, nelle discipline scientifiche, il laboratorio affianca e completa la trattazione teorica.

7. Attività integrative realizzate

Il CdC ha programmato le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
  • partecipazione alle attività culturali e formative offerte dal territorio (spettacoli teatrali, mostre e conferenze), il cui contenuto fosse attinente alle programmazioni disciplinari o potesse contribuire all'arricchimento delle competenze degli studenti;
  • partecipazione alle attività di orientamento;
  • uscite didattiche e visite guidate coerenti con le attività disciplinari;
  • viaggio di istruzione: Trieste-Lubiana- Gorizia;
  • partecipazione alle attività offerte dalla scuola e ai progetti di istituto. 
In alternativa all'IRC il Consiglio di Classe ha proposto studio autonomo.

8. Elenco progetti realizzati

Progetti di Istituto:
- Orientamento in ingresso;
- Trekking urbano;
- Potenziamento linguistico per studenti stranieri NAI/ ITA L2: un disincentivo alla dispersione scolastica;
- Concorso di poesia – Giornata mondiale della poesia Unesco 2024;
- Olimpiadi della Matematica e altri giochi matematici;
- Sportello pomeridiano;
- "La legalità come vantaggio": educare al rispetto delle regole per la costruzione del bene comune;
- Studio pomeridiano assistito;
- Memoria e memorie: IMI – Un’altra Resistenza;
- Biblioteca scolastica;
- Orientamento alle professioni medico-sanitarie e introduzione alle scienze "OMICS”
- Campionati di fisica;
- Cerimonia di consegna dei Diplomi.

9. Attività di Educazione Civica

Si rimanda all'allegato documento: Attività di Educazione Civica.

10. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) e attività del Piano di Orientamento

Si rimanda agli allegati documenti: Attività di PCTO e Piano di Orientamento della classe.

11. Criteri di valutazione adottati

CRITERI DI VALUTAZIONE ULTIMO ANNO (Delibera del Collegio dei docenti n. 46 del 14 giugno 2014)
I criteri di giudizio per l’attribuzione del voto di condotta comprendono la maturazione e crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero periodo oggetto di valutazione ed eventuali singoli episodi che hanno dato origine a sanzioni disciplinari. In particolare le voci relative alla valutazione del comportamento sono:
  1. SOCIALIZZAZIONE E RELAZIONI CON I COMPAGNI
  2. RISPETTO DELLE REGOLE, DELL’AMBIENTE SCOLASTICO E DELLE COSE
  3. GRADO DI COLLABORAZIONE CON DOCENTI E COMPAGNI 4
  4. RITARDI E GIUSTIFICAZIONI ASSENZE
  5. EVENTUALI SANZIONI DISCIPLINARI
Il voto di condotta è espresso a maggioranza del CdC su proposta del coordinatore sulla base dei seguenti criteri:
  1. La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico.
  2. La valutazione del secondo quadrimestre deve tenere conto delle modalità cn cui lo studente ha reagito ad eventuali richiami o sanzioni disciplinari irrogate nel primo quadrimestre al fine di prendere in considerazione nella valutazione finale i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno.
VOTO 1 - 5
Lo studente ha contravvenuto alle regole, è stato sospeso per un periodo significativo dalle lezioni a causa di comportamenti gravi che violano lo Statuto Studenti nei due ambiti seguenti:
  1. responsabilità rispetto all’articolo 4, commi 9 e 9bis dello Statuto delle studentesse e degli studenti per reati che violano la dignità e il rispetto della persona o costituiscono pericolo per l’incolumità delle persone e/o allarme sociale ;
  2. responsabilità rispetto all’articolo 3 commi 1, 2 e 5 dello Statuto delle studentesse e degli studenti che comportano inosservanza dei propri doveri di studenti (frequenza regolare, impegno assiduo di studio, rispetto verso le persone e le cose ).
Inoltre, successivamente a tali episodi, non ha dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nell’assimilazione di regole/valori e nel concreto comportamento di rispetto della normativa dello Stato e dell’Istituto.
L’attribuzione del voto da 1 a 5 è proporzionale alla gravità dei comportamenti e alle sanzioni irrogate.

VOTO 6
Lo studente contravviene a norme di partecipazione corretta alla vita della comunità scolastica; ha bisogno di un continuo intervento di richiamo verbale e/o scritto e solo grazie ad esso dimostra di aver conseguito qualche miglioramento.
Sono inoltre da prendere in considerazione eventuali sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento dalle lezioni, la presenza di ritardi non motivati e/o non giustificati, frequenza non assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari, giustificazioni non regolari.

VOTO 7
Lo studente applica parzialmente o in modo discontinuo le regole; ha bisogno di richiami e solo grazie ad essi sono constatabili miglioramenti
Sono tollerati nel periodo oggetto di valutazione non più di un avvertimento scritto o non più di due note disciplinari.
Sono inoltre da prendere in considerazione eventuale presenza di ritardi non motivati anche se giustificati, frequenza non sempre assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari.

VOTO 8
Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le fondamentali regole della vita scolastica anche se in qualche caso ha avuto bisogno di essere richiamato.
La frequenza è regolare (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).
I ritardi possono essere sporadici e comunque giustificati. È tollerata nel periodo oggetto di valutazione non più di un nota disciplinare.

VOTO 9
Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le regole della vita scolastica senza bisogno di richiami.
Partecipa alla vita scolastica. Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione.La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).

VOTO 10
Lo studente dimostra di aver assimilato il valore della convivenza civile poiché esprime rispetto e solidarietà nei rapporti interpersonali e partecipazione attiva alla vita della classe e della scuola.
Rispetta e condivide le regole individuate nel Regolamento di Istituto Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione o nel corso dell’anno scolastico.
La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti)

CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL'ESAME FINALE
I criteri che seguono sono:
  • necessari per fornire punti di riferimento omogenei per tutti i consigli di classe;
  • vincolanti per tutti i Consigli di classe in quanto l’individuazione di tali criteri costituisce, in base alla normativa vigente, competenza specifica del Collegio dei docenti, pur rimanendo il processo di valutazione dei singoli alunni un atto specifico dei singoli Consigli, esente da automatismi decisionali.
Eventuali scostamenti da parte dei Consigli di classe rispetto ai criteri deliberati dal Collegio saranno indicati nel verbale del Consiglio di classe e adeguatamente motivati.
Ogni decisione del Consiglio di classe dovrà essere motivata. L’ammissione all’esame finale del secondo ciclo è all’unanimità nel caso in cui le proposte di voto siano tutte sufficienti.
Nel caso in cui, invece, tra le proposte di voto dei docenti sia presente anche una sola insufficienza, si propone la votazione a maggioranza per ogni alunno, al fine di decidere la non ammissione quando le numerose insufficienze (maggiori di tre) evidenzino lacune gravi in un numero elevato di discipline o quando, pur in presenza di insufficienze non numerose, queste siano gravi e riguardino le discipline di indirizzo.
Il credito scolastico è stato assegnato ad ogni studente dal Consiglio di Classe in sede di scrutinio finale, tenuto conto dei criteri indicati dalla normativa vigente ( DPR 323/1998 art 11) e dei criteri approvati dal Collegio docenti nella delibera del 19 Dicembre 2013, secondo la seguente proposta:
Dopo aver calcolato la media dei voti, compreso il voto di condotta, e aver individuato la fascia corrispondente , si assegna:
il massimo della fascia se allo studente vengono riconosciuti almeno tre dei seguenti indicatori:
  1. media dei voti pari o superiore a 0,5 ;
  2. consapevole volontà di migliorare il proprio livello di partenza attraverso la partecipazione corretta e propositiva al dialogo educativo; deliberato a maggioranza dal C.d.C.
  3. assiduità nella frequenza: assenze inferiori al 12% del monte ore totale di assenze, escluse le assenze previste per le deroghe;
  4. attestati di partecipazione ai progetti proposti dalla scuola, attività di PCTO e di orientamento, rilasciati nell’anno scolastico di riferimento;
  5. attestati rilasciati da enti esterni alla scuola legati ad attività svolte al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. (Decreto Ministeriale 10 febbraio 1999, n. 34) rilasciati nell’anno scolastico di riferimento.
il minimo della fascia :
  • se lo studente non presenta la situazione precedente;
  • se il giudizio dello studente è stato sospeso, a meno che non siano presenti almeno tre indicatori e abbia ottenuto valutazioni pari o superiori a 7 nelle prove di Settembre.
  • Se lo studente ha beneficiato per essere ammesso alla classe successiva, all’esame finale del secondo ciclo o per la sospensione del giudizio, del voto di consiglio per modificare anche una sola proposta di voto, viene attribuito il minimo della fascia.
DEROGHE ASSENZE
In relazione alle deroghe motivate e straordinarie previste dall’ART 14 comma 7 del DPR 122/2009, che prevede, per procedere alla valutazione finale di ciascun alunno, la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato, relative ad assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati, il Collegio dei Docenti, con delibera n° 19 del 13 Novembre 2013, ha deciso che tali deroghe possano essere concesse solo per assenze legate a motivi di salute o personali con le seguenti caratteristiche:
  • assenze continuative e prolungate (non inferiore a 10 giorni per ciascuna assenza) determinate da problemi di salute documentati mediante certificato medico;
  • assenze ripetute (minimo 10 giorni) legate a patologie croniche, a terapie e/o cure programmate di cui la scuola è stata debitamente informata mediante certificato medico fin dall’inizio dell’anno scolastico o fin dall’inizio delle assenze o dalla diagnosi legate alla patologia (in tal caso sarà cura della famiglia o dello studente indicare nella giustificazione di ciascun giorno di assenza la motivazione in modo tale che sia riconducibile alla patologia);
  • donazioni di sangue;
  • assenze prolungate (minimo 15 giorni) per gravi motivi personali o familiari documentati anche mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione fin dal momento in cui è iniziata l’assenza;
  • assenza per partecipazione ad attività sportive agonistiche o per allenamenti presso società sportive agonistiche in preparazione di gare ufficiali documentati dalla società sportiva fin dal momento in cui è tale attività è iniziata;
  • assenze dovute all’adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987).
  • per gli studenti lavoratori, assenze dovute allo svolgimento di attività lavorative documentate con dichiarazione del datore di lavoro per i lavoratori dipendenti e mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione per i lavoratori autonomi fin dal momento in cui è tale attività è iniziata.
Le deroghe possono essere concesse a condizione che il consiglio di classe abbia la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati sulla base delle verifiche effettuate e degli obiettivi valutati rispetto a quelli previsti per la promozione all’anno successivo o all’ammissione all’esame finale del secondo ciclo.

12. Criteri di valutazione delle singole discipline

Il voto relativo a ciascuna disciplina è stato espressione di una sintesi valutativa da parte del consiglio di classe che a maggioranza ha  deliberato sulla proposta di ciascun docente, fondata su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie coerenti con gli obiettivi di ciascuna disciplina e con le strategie metodologico didattiche adottate e indicate in modo dettagliato nelle programmazioni di dipartimento, di classe e disciplinari e su osservazioni riguardanti il processo di apprendimento. In ogni disciplina il voto ha espresso i livelli raggiunti rispetto agli obiettivi e ai risultati di apprendimento indicati nella programmazione disciplinare declinati sulla base di:

1 - RISULTATI OTTENUTI IN CIASCUNA DISCIPLINA RELATIVI A CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE EVIDENZIATI ATTRAVERSO UN NUMERO SUFFICIENTE DI VERIFICHE DI DIVERSA TIPOLOGIA ANCHE IN RELAZIONE AL LORO SVILUPPO COMPLESSIVO NEL CORSO DELL’ANNO O DELLA REALIZZAZIONE DEI DIVERSI MODULI;


2 - IMPEGNO, INTERESSE VERSO LA DISCIPLINA E PARTECIPAZIONE ALLE LEZIONI E ALLE ATTIVITÀ EVIDENZIATI ATTRAVERSO LA PUNTUALITÀ E LA COSTANZA NELL’ESECUZIONE DEI COMPITI E DELLE CONSEGNE, COMPRESI QUELLI ASSEGNATI COME LAVORO DOMESTICO.


3 – AUTONOMIA E PADRONANZA DEL METODO STUDIO EVIDENZIATI ATTRAVERSO LA CAPACITÀ DI ORGANIZZARE IL PROPRIO LAVORO E DI DOCUMENTARLO.


Criteri per la formulazione delle proposte di voto relative alle discipline:

1 Rifiuto costante di sottoporsi alle valutazioni (NC se la mancanza di valutazioni è dovuta a cause di forza maggiore).

2 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da assenza di impegno e talvolta dal rifiuto di sottoporsi alla valutazione. Ancara scarsa l'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

3 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da assenza di impegno e di progressi rispetto alla situazione iniziale. Ancora carente l'autonomia del metodo di studio e di organizazione del lavoro.

4 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate però da assiduità di impegno e dalla volontà di recuperare che hanno portato a miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

oppure

Lacune diffuse nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da scarso impegno che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

5 Lacune non gravi ma diffuse nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate però da un impegno costante che ha portato a miglioramenti evidenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Lacune non gravi nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso ma accompagnate da scarso impegno che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

6 Lacune non gravi nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da costante impegno che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a conoscenze, abilità e competenze previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnato però da un impegno saltuario che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

7 Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a conoscenze, abilità e competenze previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnato però da un impegno costante che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento della maggior parte degli obiettivi previsti per l’anno in corso in termini di conoscenze, abilità e competenze accompagnato da un impegno non sempre costante che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

8 Raggiungimento della maggior parte degli obiettivi previsti per l’anno in corso in termini di conoscenze, abilità e competenze accompagnato da un impegno costante che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso non sempre però accompagnato da un impegno costante che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

9 Raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno costante con possibili margini di ulteriore miglioramento rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Pieno raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno non sempre costante che ha portato miglioramenti non sempre significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

10 Pieno raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno costante e dalla partecipazione assidua alle lezioni che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

L’impegno è stato in riferimento alla puntuale esecuzione dei compiti e delle consegne, alla partecipazione alle lezioni anche mediante la formulazione di proposte e l’aiuto fornito ai compagni, all’assenza di rifiuti di sottoporsi alle valutazioni, alla cura del materiale.

13. Modalità di valutazione

Le fasi e le modalità per l’attribuzione della valutazione disciplinare sono state:

  1. Rilevazione della situazione iniziale (valutazione diagnostica): accertamento, da parte del docente, delle conoscenze e delle abilità degli studenti, indispensabili per affrontare un nuovo argomento; per le classi iniziali dei cicli si prevedono test strutturati per materia o per area disciplinare al fine di individuare il livello di preparazione e il possesso dei prerequisiti necessari per l’avvio del percorso scolastico; per le classi intermedie si prevede un periodo di ripasso cui seguirà una verifica strutturata o non strutturata.
  2. Verifica e valutazione in itinere (valutazione formativa): accertamento, durante il lavoro stesso, del modo in cui procede l'apprendimento per sviluppare nello studente la capacità di autovalutarsi considerando l'errore non attribuibile a mancanza di impegno o di studio un possibile elemento utile del processo formativo; tale valutazione ha un valore fondamentale per il docente stesso in funzione anche di eventuali attività di recupero finalizzate a colmare le lacune evidenziate; ogni insegnante per poter formulare periodicamente le proprie valutazioni effettuerà verifiche di diverse tipologie specificate nella programmazione disciplinare in quantità pari o superiore a quella indicata dal Consiglio di classe nella programmazione di classe. Gli esiti delle varie prove dovranno essere tempestivamente comunicati allo studente. Inoltre, compatibilmente con il calendario delle lezioni e la quantità di ore assegnate a ciascuna disciplina, dovrà essere offerta la possibilità di recuperare le prove insufficienti entro la data prevista per il termine delle lezioni per ciascun quadrimestre/trimestre o nel quadrimestre/trimestre successivo. Nella programmazione del Consiglio di classe verranno indicati i criteri e le modalità per il recupero. Ogni docente indicherà nella propria programmazione le modalità per il recupero e l’approfondimento e quelle per la valutazione delle prove di recupero in relazione al periodo in cui verranno effettuate e alle specificità della propria disciplina sulla base dei criteri stabiliti nella programmazione del consiglio di classe. I compiti in classe dovranno essere riconsegnati corretti entro quindici giorni dalla loro effettuazione. La quantità inadeguata di valutazioni deve essere motivata. Ciascun docente dovrà specificare in sede di scrutinio nel caso di assenze prolungate se le verifiche effettuate sono sufficienti per valutare lo studente in relazione agli obiettivi fissati per la classe.
  3. Valutazione sommativa periodica (valutazione sommativa): accertamento delle conoscenze degli studenti e delle loro capacità di utilizzarle in modo appropriato, al termine di un periodo didattico (quadrimestre o trimestre); tale valutazione, che avviene alla fine del percorso indicato in precedenza, è poi tradotta nella proposta di voto al termine di ciascun periodo didattico deliberato dal Collegio dei docenti e dalla delibera di attribuzione del voto da parte del Consiglio di Classe. Il voto finale proposto dal docente non scaturirà dalla media dei voti riportati nelle verifiche ma anche dall’osservazione e dalla documentazione dell’andamento del processo di apprendimento di cui le singole verifiche sono parte fondamentale ma non esclusiva.
Ciascun docente ha indicato nella propria programmazione:
  • conoscenze (argomenti, concetti, informazioni), abilità e competenze che dovranno essere acquisite alla fine di ciascun periodo;
  • obiettivi minimi richiesti per una valutazione sufficiente;
  • eventuali obiettivi personalizzati per studenti disabili;
  • criteri di valutazione utilizzati nelle prove di verifica.
In relazione a quanto previsto dalla C.M. n. 89 del 18 ottobre 2012, che ha assegnato al Collegio dei docenti la responsabilità di decidere se negli scrutini intermedi delle classi interessate dalla riforma utilizzare un voto unico o voti separati per lo scritto, l’orale e le eventuali prove pratiche, considerato che il voto deve essere espressione di sintesi valutativa che riguarda il processo di apprendimento nel suo complesso, si è deliberato di utilizzare nel primo periodo per ciascuna disciplina un voto unico, come nello scrutinio finale.

Nelle valutazioni è stata utilizzata tutta la scala di voti in decimi.

14. Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione

Il Consiglio di Classe ha fornito le seguenti indicazioni e ha individuato le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

Il lavoro dei singoli docenti è stato impostato in modo che le verifiche siano indicate con congruo anticipo e i compiti a casa siano distribuiti il più razionalmente possibile; dal punto di vista del carico di verifiche settimanali, il Consiglio di Classe si è impegnato a non programmare più di una verifica scritta al giorno e non più di quattro a settimana, a meno che non siano sorte particolari esigenze legate alla valutazione intermedia o di fine periodo.


TIPOLOGIA DI PROVE:
Le prove sono state: scritte, orali, scritte valide per l'orale, pratiche o grafiche, anche somministrate sotto forma di test (strutturati, semistrutturati, domande aperte, scelta multipla), esercizi, problemi, temi, ricerche, analisi e commento di testi, relazioni o lavori multimediali.


NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
Discipline che prevedono oltre tre ore settimanali: sono state effettuate almeno tre prove per il trimestre e almeno quattro per il pentamestre, tra le diverse tipologie;

Discipline che prevedono tre ore settimanali o meno di tre ore settimanali: sono state effettuate almeno due prove per il trimestre e almeno tre per pentamestre, tra le diverse tipologie. 

15. Simulazione della prima prova

Sono state effettuate due simulazioni della Prima prova dell'Esame di Stato, una in data 20/02/2024 e una seconda in data 30/04/2024.
Copia delle simulazioni e relativa griglia di valutazione sono allegate al presente documento.

16. Simulazione della seconda prova

E' stata effettuata una prima simulazione della Seconda prova Esame di Stato, in data 25/03/2024. Una seconda simulazione è prevista in data 29/05/2024.
Copia della simulazione e relativa griglia di valutazione sono allegate al presente documento.

17. Simulazione del colloquio

Non sono state effettuate simulazioni del colloquio d'esame.

18. Relazione del docente di Lingua e letteratura Italiana

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Modulo 1.
L’età postunitaria: storia, società, cultura. Lettura, analisi e commento di:

  • E. De Amicis: da Cuore, “Gli amici operai”, “Il carbonaio e il signore”, “Il piccolo scrivano fiorentino”;
  • C. Collodi: da Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino, “Pinocchio vende l’Abbecedario per andare a vedere il teatro dei burattini”, “Pinocchio promette alla Fata di essere buono e di studiare”;

La Scapigliatura. Lettura, analisi e commento di:

  • I. U. Tarchetti: da Fosca, “L’attrazione della morte”; da Disjecta, “Memento”;
  • E. Praga: da Penombre, “Preludio”; da Trasparenze: “La strada ferrata” (vv. 1-40 e 73-132);
  • A. Boito: da Il libro dei versi, “Lezione di anatomia”;

Giosue Carducci: vita, opere, pensiero e poetica. Lettura, analisi e commento di:

  • Dalle Rime nuove: “Pianto antico”, “Idillio maremmano”; “Il comune rustico”;
  • Dalle Odi barbare: “Alla stazione in una mattina d’autunno”, “Nevicata”;
  • Da L’Inno a Satana, vv. 169-196.

L'età del Positivismo: il Naturalismo e il Verismo. Gli scrittori italiani nell’età del Verismo. Lettura, analisi e commento di:

  • G. Flaubert: da Madame Bovary, “Il grigiore della provincia e il sogno della metropoli”;
  • E. e J. De Goncourt: da Germinie Lacerteux, Prefazione, “Un manifesto del Naturalismo”;
  • E. Zola: da L’Assommoir, “L’alcol inonda Parigi”;
  • L.Capuana: Recensione ai Malavoglia (da “Fanfulla della domenica”), “Scienza e forma letteraria: l’impersonalità”,
  • F. De Roberto: da I Viceré, “Il ritratto di un cinico arrivista”;
  • S. Aleramo: da Una donna, “Il rifiuto del ruolo tradizionale”;
  • G. Deledda: da Elias Portolu, “La preghiera notturna”.

Giovanni Verga. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura, analisi e commento di:

  • Da Eva: “Fascino e decadenza della bellezza di Eva”;
  • Dalla Lettera a Capuana: “Sanità rusticana e malattia cittadina”;
  • Da Vita dei campi: “Impersonalità e regressione” dalla Prefazione di “L’amante di Gramigna”; “Fantasticheria”; “Rosso Malpelo”; “La lupa”;
  • Da I Malavoglia: lettura integrale del romanzo, con particolare riferimento ai testi in antologia: “Prefazione: I vinti e la fiumana del progresso”, “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia”, “I Malavoglia e dimensione economica”, “La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno”;
  • Dalle Novelle rusticane: “La roba”;
  • Da Mastro-don Gesualdo: “La morte di mastro-don Gesualdo”.


Modulo 2.
Il Decadentismo. Una nuova sensibilità; il superamento del Positivismo; le correnti del Decadentismo: il Simbolismo; il Decadentismo in Italia e in Europa. Lettura, analisi e commento di:

  • C. Baudelaire: da Lo spleen di Parigi, “Perdita d’aureola”; da I fiori del male, “Corrispondenze”, “L’albatro”, “Spleen”;
  • P. Verlaine: da Un tempo e poco fa, “Languore”;
  • A. Rimbaud: da Poesie, “Vocali”;
  • S. Mallarmé: da Poesie, “Brezza marina”;
  • J.K. Huysmans: da Controcorrente, “La realtà sostitutiva”;
  • O. Wilde: da Il ritratto di Dorian Gray, Prefazione, “I princìpi dell’estetismo”.

Giovanni Pascoli. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura, analisi e commento di:

  • Da Il fanciullino: “Una poetica decadente”;
  • Da Myricae: “Arano”, “Lavandare”, “X Agosto”, “L’assiuolo”, “Novembre”, “Temporale”, “Il lampo”, “Il tuono”, “Il lauro”, “Dall’argine”;
  • Da Poesie sparse: “Massa”;
  • Dai Poemetti: “Il vischio”, “Digitale purpurea”, “Italy” (II, III, IV, V, VI);
  • Dai Poemi conviviali: L’ultimo viaggio, XXIV, vv. 1-52;
  • Dai Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”, “La mia sera”;
  • Dalle Prose: da La grande proletaria si è mossa: “Sempre vedendo in alto… il nostro tricolore”; 

Gabriele D'Annunzio. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura, analisi e commento di: 

  • Da Il piacere: “Il conte Andrea Sperelli”, “Il verso è tutto”, “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti”;
  • Da Il trionfo della morte: “Zarathustra e il superuomo”;
  • Da Le vergini delle rocce: “Il programma politico del superuomo”;
  • Da Il fuoco: “La seduzione”;
  • Da Forse che sì forse che no: “L’aereo e la statua antica”;
  • Da Canto Novo: “O falce di luna calante”;
  • Dalle Laudi, Alcyone: “La sera fiesolana”, “Le stirpi canore”, La pioggia nel pineto”, “Meriggio”, “I pastori”;
  • Da Notturno: “La prosa notturna”.


Modulo 3.
 La poesia italiana dei primi del Novecento. La poesia crepuscolare. I vociani. Le riviste del primo Novecento (caratteri generali). Lettura, analisi e commento di:

  • S. Corazzini: da Piccolo libro inutile, “Desolazione del povero poeta sentimentale”;
  • G. Gozzano: dai Colloqui, “La Signorina Felicita ovvero la felicità” (I-III, V-VI e VIII), “Totò Merùmeni”, “Invernale”;
  • C. Rebora: da Poesia sparse, “Viatico”;
  • C. Sbarbaro: da Pianissimo, “Taci anima stanca di godere”;
  • D. Campana: dai Canti orfici, “La Chimera”.
  • Dalla rivista Leonardo: “Programma sintetico”. 

Le Avanguardie storiche. Un fenomeno di rottura; il Futurismo. Lettura, analisi e commento di:

  • F.T. Marinetti: “Manifesto del Futurismo”; “Manifesto tecnico della letteratura futurista”; da Zang tumb tuuum: “Bombardamento”;
  • A. Palazzeschi: da L’incendiario, “E lasciatemi divertire”;
  • T. Tzara: “Manifesto del Dadaismo”;
  • A. Breton: “Manifesto del Surrealismo”.


Modulo 4.
Italo Svevo. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura, analisi e commento di: 

  • Da Una vita: “Le ali del gabbiano”;
  • Da Senilità: “Il ritratto dell’inetto”;
  • Da La coscienza di Zeno, “Preambolo”, “Il fumo”, “La morte del padre”, “La salute malata di Augusta”, “La medicina, vera scienza”, “La profezia di un’apocalisse cosmica”.

 
Modulo 5. Luigi Pirandello. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura, analisi e commento di: 

  • Da L’umorismo: Un’arte che scompone il reale”;
  • Da Novelle per un anno: “Ciaula scopre la luna”, “Il treno ha fischiato”, “La patente”, “La carriola”, “Di sera, un geranio”, “Una giornata”;
  • Da Il fu Mattia Pascal: lettura integrale del romanzo, con particolare riferimento ai brani in antologia: “La costruzione della nuova identità e la sua crisi”, “Lo strappo nel cielo di carta, “La lanterninosofia”, “Non saprei proprio dire ch’io mi sia”;
  • Da I Quaderni di Serafino Gubbio operatore: “Viva la Macchina che meccanizza la vita!”;
  • Da Uno, nessuno, centomila: “Nessun nome”, conclusione del romanzo.
  • Da Maschere nude: Così è (se vi pare), “La verità inafferrabile”; Il giuoco delle parti, “Leone e Silia”; Sei personaggi in cerca d’autore, “La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio”; Enrico IV: “La maschera del folle”; I giganti della montagna: “Il mago e la contessa”.
  • Da Epistolario: Lettera alla sorella Lina, “La vita come enorme pupazzata”.


Modulo 6.
Giuseppe Ungaretti. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura, analisi e commento di: 

  • Da L’allegria: “In memoria”, “Il porto sepolto”, “Fratelli”, Veglia”, “Sono una creatura”, “I fiumi”, “San Martino del Carso”, “Mattina”, “Soldati”, “Stasera”; “Natale”;
  • Da Sentimento del tempo: “La madre”;
  • Da Il dolore: “Non gridate più”, “Tutto ho perduto”.

 
Modulo 7. La poesia italiana tra le due guerre. Novecentismo e Antinovecentismo, Ermetismo e poesia civile.

 Umberto Saba. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura, analisi e commento di: 

  • Da Canzoniere: “A mia moglie”, “La capra”, “Trieste”, “Città vecchia”, “Berto”, “Teatro degli Artigianelli”, “Amai”, “Ulisse”, “Mio padre è stato per me l’assassino”.
  • Da Quel che resta da fare ai poeti: “La poesia onesta”;
  • Da Scorciatoie e raccontini: “L’uomo nero”;
  • Da Ernesto: “La confessione di Ernesto”.

 Ermetismo e poesia civile. L’Ermetismo e la sua crisi. Lettura e analisi di:

  • C. Bo: da Frontespizio: “Letteratura come vita”;
  • A. Gatto: da Isola: “Carri d’autunno”;
  • S. Quasimodo: da Acque e terre, “Ed è subito sera”; da Giorno dopo giorno: “Alle fronde dei salici”, “Uomo del mio tempo”, “Milano, agosto 1943”.
  • M. Luzi: da La barca, “L’immensità dell’attimo”; da Su fondamenti invisibili, “Vita fedele alla vita”.


Modulo 8.
Eugenio Montale. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura, analisi e commento di: 

  • Da Ossi di seppia: “I limoni”, “Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Cigola la carrucola del pozzo”, “Forse un mattino andando in un’aria di vetro”, “Portami il girasole”, “Riviere”;
  • Da Le occasioni: “Non recidere, forbice, quel volto”, “La casa dei doganieri”;
  • Da La bufera e altro: “La bufera”, “Il sogno del prigioniero”, “La primavera hitleriana”;
  • Da Satura: “Xenia 1”, “Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale”;


Modulo 9.
Il Neorealismo. (Da terminare entro la fine del mese di maggio)

Il contesto storico-culturale. Gli intellettuali e l'impegno politico; la narrativa italiana dagli anni Venti al dopoguerra. Lettura, analisi e commento di:

  • A. Moravia: da Gli indifferenti, “L’indifferenza di un giovane borghese nell’epoca fascista”; da La ciociara, “La sanità del popolo e la corruzione della guerra”;
  • R. Viganò: da L’Agnese va a morire, “Il coraggio delle donne”, contenuto informativo del romanzo (lettura integrale a.s. 2021-2022);

Beppe Fenoglio. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura, analisi e commento di: 

  • Dai Racconti: “La sposa bambina”;
  • Da Il partigiano Johnny: “Il settore sbagliato della parte giusta”;
  • Da Una questione privata: “Il privato e la tragedia collettiva della guerra”, contenuto informativo del romanzo (lettura integrale a.s. 2021-2022);

Cesare Pavese. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura, analisi e commento di: 

  • Da Il mestiere di vivere: “Non parole. Un gesto”;
  • Da Lavorare stanca: “I mari del Sud”;
  • Da Verrà la morte e avrà i tuoi occhi: “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”;
  • Da Dialoghi con Leucò: “L’isola: Calipso e Odisseo”;
  • Da Paesi tuoi: “Talino uccide Gisella”;
  • Da La casa in collina: “Ogni guerra è una guerra civile, contenuto informativo del romanzo (lettura integrale a.s. 2022-2023);
  • Da La luna e i falò: “Dove sono nato non lo so”.

Primo Levi. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura, analisi e commento di: 

  • Da Se questo è un uomo: “Considerate se questo è un uomo”; “L’arrivo nel Lager”; “Il canto di Ulisse”;
  • Da La tregua: “Liberazione”;
  • Da Il sistema periodico: “Zolfo”, “Carbonio”;
  • Da Ad ora incerta: “Il tramonto di Fossoli”, “La bambina di Pompei”.


Modulo 10.
 Poesia e narrativa in Italia dal secondo dopoguerra. 

Poesia: il superamento dell'Ermetismo, la linea lombarda, lo sperimentalismo e la Neoavanguardia; lettura e analisi di:

  • V. Sereni: da Diario d’Algeria: “Italiano in Grecia”, “Non so più nulla, è alto sulle ali”; da Gli strumenti umani: “Amsterdam”;
  • A. Rosselli: da Serie ospedaliera: “I bambini sono i padroni del paese”; “Questo giardino”; da Documento: “Paesaggio”; “L’immaginazione”.
  • A. Merini: da L’altra verità. Diario di una diversa: “Il ricovero in manicomio”; da La Terra Santa: “La Terra Santa”, “Le più belle poesie”, “I poeti lavorano di notte”; da Vuoto d’amore: “L’albatros”; da La volpe e il sipario: “La mia poesia è alacre come il fuoco”; da La vita facile: “A tutti i giovani raccomando”; da La gazza ladra: “Alda Merini”.
  • G. Giudici: da Il male dei creditori, “Senza titolo”;

Narrativa: la narrativa dal secondo dopoguerra; lettura e analisi di:

  • L. Sciascia: da Il giorno della civetta, lettura integrale del romanzo, con particolare attenzione al brano: “L’Italia civile e l’Italia mafiosa”;
  • E. Morante: da L’isola di Arturo, “Innocenza primigenia e razionalità laica”, contenuto informativo del romanzo (lettura integrale a.s. 2021-2022); da La Storia: “La deportazione degli ebrei romani”;

Italo Calvino. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura, analisi e commento di: 

  • Da Il sentiero dei nidi di ragno: contenuto informativo del romanzo (lettura a.s. 2022-2023) in particolare: Prefazione, “L’esperienza neorealista”; “Fiaba e storia”;
  • Da Marcovaldo: “Dov’è più azzurro il fiume”;
  • Da La nuvola di smog: “La scoperta della nuvola”;
  • Da Il Barone rampante: “Il Barone e la vita sociale: distacco e partecipazione”; “Il Barone illuminista”; “La fine dell’eroe”; contenuto informativo del romanzo (lettura integrale a.s. 2021-2022);
  • Da Le cosmicomiche: “Tutto in un punto”;
  • Da Le città invisibili: “Bauci”; “Leonia”, “Olimpia”; “Ottavia”, “Ersilia”;
  • Da Palomar: “La contemplazione delle stelle”;
  • Da Se una notte d’inverno un viaggiatore: “La letteratura: realtà e finzione”;
  • Da Lezioni americane: “Esattezza”.


Modulo 11.
 Dante e la Commedia: Paradiso (Da terminare entro la fine del mese di maggio).

Lettura e analisi dei Canti: I, III, VI, XI, XVII, XXXIII (vv. 1-54 e 142-145). In sintesi: Canti XII, XV, XVI.


Modulo 12. Scrittura, Lettura e altre attività svolte:

Scrittura: Esercizi di riscrittura, sintesi e parafrasi – Testi nelle tipologie previste dall’Esame di Stato.

Letture integrali:

  • Giovanni Verga: I Malavoglia;
  • Luigi Pirandello: Il fu Mattia Pascal;
  • Leonardo Sciascia: Il giorno della civetta.

Didattica orientativa:

  • PTCO: revisione del Curriculum vitae europeo;
  • Reading Letterari: Italo Calvino e Primo Levi;
  • Linguaggio verbale e non verbale;
  • Test psicoattitudinali;
  • La Piattaforma Unica, l’e-portfolio e la realizzazione del capolavoro.

 
Manuali in adozione:

  • Baldi – S. Giusso – M. Razetti – G. Zaccaria, I classici nostri contemporanei, voll. 3.1 e 3.2, Pearson, 2019;
  • Dante Alighieri, Divina Commedia, antologia a cura di M. Sambugar, G. Sala, La Nuova Italia RCS, 2017.

B) Strumenti didattici e materiali

Strumenti e metodologie:
- Lezione frontale;
- Lezione dialogata e discussione guidata;
- Cooperative learning, Peer education.
- Utilizzo di GSuite;
- Attività di ricerca individuale e/o di gruppo;
- Analisi guidata e autonoma di testi;
- Attività di approfondimento, potenziamento, recupero. 

Materiali:
- Libri di testo, appunti, slide;
- Fotocopie e articoli di giornale;  
- Mappe concettuali e multimediali;
- Supporti informatici per ricerche e approfondimenti;
- Visione di film e documentari.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

l CdC ha fornito le seguenti indicazioni e ha individuato le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

Il lavoro dei singoli docenti è stato impostato in modo che le verifiche fossero indicate con congruo anticipo e i compiti a casa fossero distribuiti il più razionalmente possibile; dal punto di vista del carico di verifiche settimanali, il CdC si è impegnato a non programmare più di una verifica scritta al giorno e non più di quattro a settimana, a meno che non ssiano sopraggiunte particolari esigenze legate alla valutazione intermedia o di fine periodo.


TIPOLOGIA DI PROVE:
Le prove sono state: scritte, orali, scritte valide per l'orale, anche somministrate sotto forma di test (strutturati, semistrutturati, domande aperte, scelta multipla), esercizi, temi, ricerche, sintesi, analisi e commenti di testi, relazioni, produzioni di elaborati mutimediali. 


NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
Discipline che prevedono oltre tre ore settimanali: sono statevolte almeno tre prove per trimestre e almeno quattro per pentamestre, tra le diverse tipologie;

Discipline che prevedono tre ore settimanali o meno di tre ore settimanali: sono state effettuate almeno due prove per trimestre e almeno tre per pentamestre, tra le diverse tipologie. 

ALTRE INDICAZIONI
Nella disciplina la programmazione e le valutazioni sono state modulari.

D) Obiettivi specifici

- Saper padroneggiare gli argomenti del programma, individuandone le caratteristiche fondamentali e sviluppando su di essi argomentazioni coerenti con un linguaggio appropriato.
- Saper analizzare, sintetizzare ed interpretare i testi indicando il contesto storicoculturale, le componenti specifiche più significative, l'ideologia e il messaggio dell'autore.
- Saper stabilire collegamenti e confronti fra testi dello stesso autore e/o di autori diversi, con riferimento anche agli autori studiati nei precedenti anni scolastici e alle principali correnti letterarie europee.
- Saper produrre elaborati di tipo diverso, coerenti e coesi, utilizzando un linguaggio chiaro e a corretto.
- Sapersi esprimere in modo chiaro e corretto, utilizzando, ove previsto, il lessico specifico della disciplina.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale, il CdC ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:

  • sono stati predisposti momenti di consolidamento e/o potenziamento e recupero in classe, durante le lezioni curricolari, per tutte le materie in cui si siano evidenziate carenze sia in termini di conoscenze che competenze, fondamentali al raggiungimento degli obiettivi minimi programmati nelle diverse discipline;
  • sono stati stimolati gli alunni a frequentare le attività di recupero pomeridiano offerte dalla scuola (compatibilmente con le esigenze di Istituto) a cui potranno rivolgersi gli studenti che intendano recuperare, consolidare o approfondire le attività svolte in classe
  • in caso di difficoltà diffuse, si è proceduto ad operare una revisione della programmazione e/o un rallentamento nello svolgimento del programma;
  • nello svolgimento dei compiti a casa, gli alunni hanno interagito con il docente attraverso GoogleWorkspace dell'istituto.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC ha deciso di attivare le seguenti attività finalizzate a:

A) APPROFONDIMENTO:

  • approfondimento personale, tramite ricerche, letture mirate, visione di documentari e/o film, volte anche a favorire le singole inclinazioni degli studenti;
  • attività di preparazione per la partecipazione a gare e giochi, in funzione dei progetti approvati dal CdC;
  • partecipazione a seminari, conferenze, incontri, in orario scolastico o extrascolastico; 

L'approfondimento è stato effettuato anche su richiersta degli studenti, affrontando temi non curricolari ma di interesse per lo sviluppo delle competenze atte al proseguimento degli studi. 

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE: non previsto per la disciplina. 

G) Attività integrative

Il CdC ha programmato le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
  • partecipazione alle attività culturali e formative offerte dal territorio (spettacoli teatrali, mostre, conferenze), il cui contenuto è stato considerato attinente alle programmazioni disciplinari e potesse contribuire all'arricchimento delle competenze degli studenti;
  • partecipazione alle attività di orientamento;
  • uscite didattiche e visite guidate coerenti con le attività disciplinari;
  • viaggio di istruzione a Trieste-Lubiana-Gorizia; 
  • partecipazione alle varie attività offerte dalla scuola e ai progetti di istituto (sotto elencati). 

 

H) Progetti

Orientamento in ingresso;
Educare alla teatralità;
Potenziamento linguistico per studenti stranieri NAI/ ITA L2: un disincentivo alla dispersione scolastica;
Concorso di poesia – Giornata mondiale della poesia Unesco 2024;
"La legalità come vantaggio": educare al rispetto delle regole per la costruzione del bene comune;
Studio pomeridiano assistito;
Memoria e memorie: IMI – Un’altra Resistenza;
Biblioteca scolastica;
Cerimonia di consegna dei diplomi.

L) Obiettivi minimi

- Conoscere le fasi principali dello sviluppo della lingua italiana inerenti al programma.
- Conoscere in maniera sufficiente i contenuti, le coordinate temporali e la poetica dei principali autori analizzati.
- Individuare il significato generale di un testo e riconoscere le sue strutture fondamentali.
- Individuare le relazioni più significative tra i testi dello stesso autore e tra autori diversi.
- Produrre testi di diversa tipologia, argomentando in modo semplice, ma lineare.

M) Attività laboratoriali

Non previste.

Massa, lì 14/05/2024                                 Il Docente


19. Relazione del docente di Storia

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

PROGRAMMA DI STORIA

MODULO 1:

L'Europa e l’Italia agli inizi del Novecento. Lo scenario mondiale.

Crescita economica e società di massa; la Belle époque e le trasformazioni della cultura; la politica in Europa agli inizi del Novecento; Stati Uniti: tra crescita economica e imperialismo.

L’età giolittiana. La crisi di fine secolo e l’inizio di un nuovo corso politico; le riforme sociali e lo sviluppo economico; la politica interna tra socialisti e cattolici; la politica coloniale e la crisi del sistema giolittiano.

Approfondimenti: G. Salvemini: “Il ministro della malavita; “I protocolli dei Savi di Sion”;


MODULO 2:

La Prima guerra mondiale. Le origini del conflitto; l'Italia dalla neutralità all’intervento; le fasi della guerra; il fronte interno e l’economia di guerra; la fine della guerra; la Società delle Nazioni e i trattati di pace.

Approfondimento: N. Bly: “La vita al fronte; “I quattordici punti di Wilson”.

Russia: dalla rivoluzione alla dittatura. Le rivoluzioni del 1917; dallo Stato sovietico all'Urss; la costruzione dello Stato totalitario di Stalin; il terrore staliniano e i gulag.

Approfondimento: Lenin: “Le tesi di aprile”.


MODULO 3:

Dopo la guerra: sviluppo e crisi. Crisi e ricostruzione economica; trasformazioni sociali e nuove ideologie; il dopoguerra negli USA, gli anni Venti: benessere e nuovi stili di vita; la Crisi del '29 e il New Deal.


MODULO 4:

L'Italia dal dopoguerra al fascismo. Le trasformazioni politiche nel dopoguerra; la crisi dello Stato liberale; l'ascesa del fascismo; la costruzione dello Stato fascista; la politica sociale ed economica; la politica estera e le leggi razziali.

Approfondimenti: Gli intellettuali sotto il regime: Croce e Gentile. A. Gramsci: “La tattica fascista e l’immobilismo socialista”. G. Salvemini: “Le ragioni del successo di Mussolini”.


MODULO 5:

La Germania dalla Repubblica di Weimar al Terzo Reich. La repubblica di Weimar; Hitler e la nascita del nazionalsocialismo; la costruzione dello Stato totalitario; l'ideologia nazista e l'antisemitismo; l'aggressiva politica estera di Hitler.

Approfondimento: Le leggi di Norimberga.


L’Europa e il mondo tra fascismo e democrazia (caratteri generali).
Fascismi e democrazie in Europa; la guerra civile in Spagna.

Approfondimento: C. Rosselli: “L’antifascismo italiano in Spagna”.
 

MODULO 6:

La Seconda guerra mondiale. La guerra lampo; la svolta del 1941; la controffensiva degli Alleati; il nuovo ordine nazista e la Shoah; la guerra civile in Italia, il crollo del fascismo e la Resistenza; la vittoria degli Alleati.

Approfondimento: Progetto “Memoria e memorie”: Gli IMI, l’altra Resistenza.

MODULO 7:

La guerra fredda. La crisi del bipolarismo e il crollo dell’URSS. La ricostruzione economica; dalla collaborazione ai primi contrasti; il sistema bipolare; la “coesistenza pacifica”. Crisi e trasformazioni nel sistema bipolare; nuovi equilibri nell’Europa occidentale; USA-URSS: dalla nuova guerra fredda alla distensione. La caduta dei regimi comunisti.

L'Europa dalla guerra fredda alla caduta del muro di Berlino. Quale futuro per l’Europa? La costruzione dell'Europa unita; l'assetto bipolare in Europa; l’Unione Europea tra vecchie e nuove sfide; la guerra nella ex Iugoslavia; gli Stati europei verso nuovi equilibri.

Approfondimento: J.F. Kennedy: “Io sono un berlinese”.

MODULO 8:

Lo scenario mondiale tra decolonizzazione e neocolonialismo (caratteri generali). Crescita economica e trasformazioni sociali. I movimenti di protesta del 1968. La rivoluzione elettronica. Il Medio Oriente: questione arabo-israeliana e movimenti islamici. Il terrorismo islamico. 

Approfondimenti: M.L. King: “Io ho davanti a me un sogno”. Malcom X: “Contro il potere bianco”. N. Mandela: “Il discorso di insediamento”.

 

MODULO 9: (da concludere entro il mese di maggio)

L'Italia repubblicana. La ricostruzione economica; lo scenario politico del dopoguerra; gli anni dal centrismo al centro-sinistra; il “miracolo economico”; la contestazione e il terrorismo; dalla crisi del sistema dei partiti alla “Seconda Repubblica”.


MODULO 10: 

Cittadinanza e Costituzione. Il modulo rientra tra le attività proposte dal CdC nell'ambito della programmazione di Educazione Civica.


Manuale in adozione:

  1. Barbero / C. Frugoni / C. Sclarandis, Noi di ieri, noi di domani, Vol. 3, Zanichelli, 2021.

B) Strumenti didattici e materiali

Strumenti e metodologie:
- Lezione frontale;
- Lezione dialogata e discussione guidata;
- Cooperative learning, Peer education.
- Utilizzo di GSuite;
- Attività di ricerca individuale e/o di gruppo;
- Analisi guidata e autonoma di fonti storiche e testi storiografici;
- Attività di approfondimento, potenziamento, recupero. 

Materiali:
- Libri di testo, appunti, fotocopie e slide; 
- Mappe multimediali: carte storiche, geopolitiche, tematiche, grafici; 
- Supporti multimediali per ricerche e approfondimenti;
- Visione di film e documentari.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e ha individuato le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

Il lavoro dei singoli docenti è stato impostato in modo che le verifiche siano indicate con congruo anticipo e i compiti a casa siano distribuiti il più razionalmente possibile; dal punto di vista del carico di verifiche settimanali, il CdC si è impegnato a non programmare più di una verifica scritta al giorno e non più di quattro a settimana, a meno che non siano sorte specifiche esigenze legate alla valutazione intermedia o di fine periodo.


TIPOLOGIA DI PROVE:
Le prove potevano essere: scritte, orali, scritte valide per l'orale e potranno essere strutturate sotto forma di test (strutturati, semistrutturati, domande aperte, scelta multipla), esercizi, temi, ricerche, analisi e commenti di fonti e testi storiografici, relazioni, produzioni di elaborati mutimediali. 


NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
Discipline che prevedono oltre tre ore settimanali: sono state svolte almeno tre prove per trimestre e almeno quattro per pentamestre, tra le diverse tipologie;

Discipline che prevedono tre ore settimanali o meno di tre ore settimanali: sono state effettuate almeno due prove per trimestre e almeno tre per pentamestre, tra le diverse tipologie. 

ALTRE INDICAZIONI
Nella disciplina la programmazione e le valutazioni sono state modulari.

D) Obiettivi specifici

- Rafforzare la capacità di utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali;
- Saper inquadrare, collocare e disporre diacronicamente i diversi fenomeni storici del '900;
- Potenziare la capacità di distinguere tra fatti e ipotesi e di individuare i nessi causa-effetto;
- Cogliere aspetti di affinità/continuità e diversità/discontinuità fra passato e presente;
- Comprendere e valorizzare l'importanza delle idee;
- Saper leggere ed interpretare una fonte storica;
- Consolidare la padronanza nell'uso degli strumenti fondamentali del lavoro storico;
- Apprendere e capire l'importanza dell'ordinamento statale di un paese, con riferimento in particolare alla Carta coastituzionale e alla struttura dell'Unione Europea.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale, il CdC ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:

  • momenti di consolidamento e/o potenziamento e recupero in classe, durante le lezioni curricolari, per tutte le materie in cui si siano evidenziate carenze sia in termini di conoscenze che competenze, fondamentali al raggiungimento degli obiettivi minimi programmati nelle diverse discipline;
  • sono stati stimolati gli alunni a frequentare le attività di recupero pomeridiano offerte dalla scuola (compatibilmente con le esigenze di Istituto) a cui potranno rivolgersi gli studenti che intendano recuperare, consolidare o approfondire le attività svolte in classe
  • in caso di difficoltà diffuse, si è proceduto ad una revisione della programmazione e/o ad un rallentamento nello svolgimento del programma;
  • nello svolgimento dei compiti a casa, gli alunni hanno interagito con il docente attraverso il GoogleWorkspace dell'istituto.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC ha deciso di attivare le seguenti attività finalizzate a:

A) APPROFONDIMENTO:

  • approfondimento personale, tramite ricerche, letture mirate, visione di documentari e/o film, volte anche a favorire le singole inclinazioni degli studenti;
  • attività di preparazione per la partecipazione a gare e giochi, in funzione dei progetti approvati dal CdC;
  • partecipazione a seminari, conferenze, incontri, in orario scolastico o extrascolastico; 
L'approfondimento è stato effettuato anche su richiesta degli studenti, affrontando temi non curricolari ma di interesse per lo sviluppo delle competenze atte al proseguimento degli studi. 

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE: non previsto per la disciplina. 

G) Attività integrative

Il CdC ha programmato le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:

  • partecipazione alle attività culturali e formative offerte dal territorio (spettacoli teatrali, mostre, conferenze), il cui contenuto fosse attinente alle programmazioni disciplinari o potesse contribuire all'arricchimento delle competenze degli studenti;
  • partecipazione alle attività di orientamento;
  • uscite didattiche e visite guidate coerenti con le attività disciplinari;
  • viaggio di istruzione a Trieste- Lubiana - Gorizia; 
  • partecipazione alle varie attività offerte dalla scuola e ai progetti di istituto (sotto elencati). 

 

H) Progetti

Orientamento in ingresso;
Potenziamento linguistico per studenti stranieri NAI/ ITA L2: un disincentivo alla dispersione scolastica;
Concorso di poesia – Giornata mondiale della poesia Unesco 2024;
"La legalità come vantaggio" educare al rispetto delle regole per la costruzione del bene comune;
Memoria e memorie: IMI – Un’altra Resistenza;
Studio assistito;
Biblioteca scolastica;
Cerimonia di consegna dei diplomi.

L) Obiettivi minimi

-Conoscere gli avvenimenti principali e i personaggi storici più importanti della storia d'Italia inserita nel contesto europeo e internazionale.
-Consolidare la conoscenza delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche dell'Italia e dell'Europa.
-Saper utilizzare le informazioni ricavate dal testo per ricostruire un fatto storico.
-Saper riconoscere gli aspetti essenziali degli avvenimenti studiati e saperli confrontare con quelli contemporanei.
-Saper riferire gli aspetti principali dei fatti esaminati in modo chiaro.
-Saper utilizzare il linguaggio specifico in modo sufficiente.
-Consolidare la conoscenza della Costituzione Italiana.

M) Attività laboratoriali

Non previste.

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20. Relazione del docente di Lingua Inglese

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Letteratura

Dal testo in adozione
D. J. Ellis, Making Space for Culture, Loescher

Module 1 - The Victorian Age

The Cultural Context: the Age of Industrialisation, Key Authors and Texts, Images of Victorian Literature
Culture Box: The Age of Doubt: Faith and Science 

1.1 Early Victorian Age

C. Dickens, Hard Times, from Chapters 1 and 2: The One Thing Needful; A Man of RealitiesMurdering of the Innocents;
From Chapter 5: The Key-note
Oliver Twist, from Chapter 2
Culture Box: The Victorian Workhouse
C. Dickens, David Copperfield, from Chapter 11
Culture Box: Two Sides of Industrialisation 
Culture Box: Education in the Victorian Age

C. Brontë, Jane Eyre, from: Volume I, Chapter 5; from Volume I, Chapter 11; from Volume I, Chapter 12; from Volume II, Chapter 10.
E. Brontë, Wuthering Heights, from Chapter 9; from Chapter 10

1.2 The Double and Aestheticism

R. L. Stevenson, The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde, from Chapter 10

O. Wilde, The Picture of Dorian Gray, Text One - from Chapter 2; excerpt from Chapter 13; Text Two - from Chapter 20
O. Wilde, The Preface to The Picture of Dorian Gray 
Culture Box: European Aestheticism and Decadentism
The Pre-Raphaelite Brotherhood
Symbol and the Senses in European Art and Literature
Symbolism in C. Baudelaire, Correspondances; W.B. Yeats, The Symbolism of Poetry

Module 3 - The First Half of the Twentieth Century

The Modern Age
:
The Cultural Context, Key Authors and Texts, Images of Early 20th-Century Literature
Culture Box: World War I Recruitment and Propaganda
World War I Poets
R. Brooke, The Soldier
Culture Box: Life in the Trenches during World War I
Reading Images: Paul Nash, The Ypres Salient at Night
W. Owen, Exposure
Compare and contrast: G. Ungaretti, Veglia - W. Owen, Futility 
W. Owen, Dulce et Decorum Est
S. Sassoon, Suicide in the Trenches 

Modernist Poetry 

T. S. Eliot, The Waste Land, from Part I, The Burial of the Dead.


Modernist Fiction

J. Joyce, Eveline, Text One - from Dubliners; Text Two - from Dubliners
Culture Box: James Joyce's Dubliners
J. Joyce, Ulysses, Text One - from Episode 14; Text Two - from Episode 18
Culture Box: The Mythical Method

V. Woolf, Mrs Dalloway

Culture Box: The 1920s and 1930s in the US
Culture Box: Europe in the Inter-War Years
Culture Box: World War II
E. Hemingway, The statement of the loss, from Chapter 11, For Whom The Bell Tolls

Dystopian Fiction

G. Orwell, Nineteen Eighty-Four, from Part III, Chapters 4-5

Lingua Inglese

Student's Book di Guy Brook-Hart, Hutchinson Susan, Complete First for schools, Ed. Cambridge (per la preparazione a livello B2 - CEFR for languages)

Consolidamento delle strutture linguistiche, lessico e funzioni presenti nelle seguenti unità: 

Unit 10 On the money
Unit 11 Medical matters
Unit 12 Animal kingdom

PCTO: CV and Cover Letter, Revision (5h).

Per lo studio, il consolidamento, il recupero e l'approfondimento degli argomenti sono stati messi a disposizione in Google Classroom materiali dai contenuti aggiuntivi del libro di letteratura in adozione, video e letture da vari siti tra cui www.cambridgeenglish.org, BBC, British Council, Imperial War Museum, British Library, Encyclopaedia Britannica. Sono state condivise in Google Workspace letture, presentazioni in Powerpoint, file audio e video, fotocopie e screenshot da vari testi tra cui AA. VV., Performer Culture and Literature, Zanichelli; AA. VV., Performer, Shaping Ideas, Zanichelli; AA. VV., Visiting Literature, Petrini; 
AA. VV., Time Machines, DeA Scuola; AA. VV., Firewords, DeA Scuola.

B) Strumenti didattici e materiali

Libri di testo, versione cartacea e digitale (su bSmart), mind maps e schemi, LIM, fotocopie, screenshots, pdf, file audio e video, Google Classroom; lezione sia frontale che dialogata e partecipata.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione


TIPOLOGIA DI PROVE
Sono previste le seguenti modalità di verifica: 
- stesura di relazioni e temi
- prove strutturate e semi strutturate; 
- test o prove a scelta multipla 
- produzione di testi di varia tipologia 
- domande a risposta aperta, integrative o sostitutive di prove orali
- interrogazioni lunghe e brevi 
- risoluzione di esercizi

NUMERO DI PROVE SVOLTE: due nel trimestre, cinque nel pentamestre

D) Obiettivi specifici

Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente è in grado di:
• produrre testi orali e scritti al fine di pervenire ad un accettabile livello di padronanza linguistica;
• consolidare il metodo di studio della lingua straniera per l’apprendimento di contenuti non linguistici, coerentemente con l’asse culturale caratterizzante ciascun liceo e in funzione dello sviluppo di interessi personali o professionali.

Nell'ambito dello sviluppo di conoscenze sull'universo culturale relativo alla lingua straniera lo studente sa:
• approfondire aspetti della cultura relativi alla lingua di studio e alla caratterizzazione liceale (letteraria, artistica, musicale, scientifica, sociale, economica);
• analizzare e confrontare testi letterari provenienti da lingue e culture diverse (italiane e straniere);
• comprendere e interpretare prodotti culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualità, cinema, musica, arte;
• utilizzare le nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non linguistica, comunicare con interlocutori stranieri.

E) Iniziative di recupero

Attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere disciplinare e trasversale:

- disponibilità verso esigenze individuali, in particolare nei riguardi di studenti con DSA e/o BES;
- rallentamento della programmazione laddove gli alunni presentino particolari difficoltà;
- attività di recupero in itinere;
- utilizzo di strumenti multimediali durante la lezione e
- utilizzo di Classroom per fornire agli studenti materiali didattici, chiarimenti e mantenere un dialogo costante, per sostenere gli studenti nello studio autonomo.

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

 Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente riesce a:

  • produrre testi orali e scritti che presentino un livello sufficientemente adeguato di padronanza linguistica
  • consolidare in modo accettabile il metodo di studio della lingua straniera
Nell'ambito dello sviluppo di conoscenze sull'universo culturale relativo alla lingua straniera lo studente sa:
  • analizzare e confrontare semplici testi provenienti da culture diverse
  • comprendere prodotti culturali di diverse tipologie e generi,su temi di attualità, cinema, musica, arte
  • utilizzare le nuove tecnologie per fare ricerche
  • esprimersi e comunicare con interlocutori stranieri
  • utilizzare in modo sufficientemente corretto la lingua straniera per lo studio e l'apprendimento di altre discipline

 

M) Attività laboratoriali


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21. Relazione del docente di Matematica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

I moduli individuati dal Dipartimento per il V anno sono:

 34

 Calcolo Combinatorio.
(Ripasso)

  • Disposizioni semplici.
  • Disposizioni con ripetizione.
  • Permutazioni semplici.
  • Funzione fattoriale.
  • Permutazioni con ripetizione.
  • Combinazioni semplici.
  • Coefficienti binomiali.
  • Combinazioni con ripetizione.

40

Le funzioni.

  • Funzioni reali di variabile reale:
    • definizione di funzione;
    • classificazione delle funzioni;
    • dominio di una funzione;
    • zeri e segno di una funzione.
  • Proprietà delle funzioni.
  • Funzione inversa.
  • Funzione composta.
  • Insiemi di numeri reali:
    • intervalli;
    • intorno di un punto;
    • insiemi limitati e illimitati;
    • estremi di un insieme;
    • punti isolati;
    • punti di accumulazione.
  • Concetto di limite di una funzione.
  • Limite finito per x che tende a x0.
  • Verifica del limite.
  • Funzioni continue.
  • Limite destro e limite sinistro.
  • Limiti +? o -? per x che tende a un valore finito e verifica.
  • Asintoti verticali.
  • Limite finito per x che tende a +? o a -?.
  • Asintoti orizzontali.
  • Limiti +? o -? per x che tende a +? o a -? e verifica.
  • Teorema di unicità del limite.
  • Teorema della permanenza del segno.
  • Teorema del confronto.
  • Operazioni sui limiti.
  • Forme indeterminate:
    • forma indeterminata +? -?;
    • forma indeterminata 0??;
    • forma indeterminata ?/?;
    • forma indeterminata 0/0;
    • forme indeterminate 00,?0,1?.
  • Limiti notevoli.
  • Funzioni continue.
  • Teorema di Weierstrass.
  • Teorema dei valori intermedi.
  • Teorema di esistenza degli zeri.
  • Punti di discontinuità e di singolarità.
  • Asintoti, asintoti obliqui.

41

Le derivate.

  • La derivata di una funzione:
    • rapporto incrementale;
    • derivata di una funzione, calcolo con la definizione;
    • derivata sinistra e derivata destra;
    • continuità e derivabilità.
  • Derivate fondamentali.
  • Operazioni con le derivate.
  • Regole di derivazione.
  • Derivata di una funzione composta.
  • Derivata della funzione inversa.
  • Derivate di ordine superiore al primo.
  • Retta tangente.
  • Differenziale di una funzione.
  • Punti di non derivabilità.
  • Teorema di Rolle
  • Teorema di Lagrange.
  • Funzioni crescenti e decrescenti e derivate.
  • Teorema di Cauchy.
  • Teorema di De L'Hospital.
  • Massimi e minimi assoluti.
  • Massimi e minimi relativi.
  • Concavità.
  • Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima.
  • Flessi e derivata seconda.
  • Cocavità e segno della derivata seconda.
  • Problemi di ottimizzazione.

42

Il grafico di una funzione.

  • Studio di una funzione razionale intera e fratta.
  • Studio di una funzione irrazionale.
  • Studio di una funzione logaritmica.
  • Studio di una funzione goniometrica.
  • Studio di una funzione inversa goniometrica.

43

Integrali indefiniti

  • Integrale indefinito.
  • Primitive.
  • Proprietà dell'integrale indefinito. (prima e seconda proprietà di linearità).
  • Integrali indefiniti immediati:
    • integrale di una potenza di x;
    • integrale della funzione esponenziale;
    • integrale delle funzioni goniometriche;
    • integrale delle funzioni le cui primitive sono le funzioni goniometriche inverse;
    • integrale delle funzioni la cui primitiva è una funzione composta.
  • Integrazione per sostituzione.
  • Integrazione per parti.
  • Integrazione di funzioni razionali fratte:
    • il numeratore è la derivata del denominatore;
    • il denominatore è di primo grado;
    • il denominatore è di secondo grado.

44

Integrali definiti

  • L’integrale definito, il problema delle aree.
  • Trapezoide.
  • Definizione di integrale definito.
  • Proprietà dell'integrale definito.
  • Teorema della media.
  • Teorema fondamentale del calcolo integrale.
  • Funzione integrale.
  • Calcolo dell'integrale definito.
  • Calcolo delle aree:
    • area compresa tra una curva e l'asse x;
    • area compresa tra due curve;
  • Calcolo dei volumi:
    • volume di un solido di rotazione;
    • volume di un solido con il metodo delle sezioni.
  • Integrali impropri:
    • funzioni integrabili;
    • integrale di una funzione con un numero finito di punti di singolarità in un intervallo ?a; b?;
    • integrale di una funzione in un intervallo illimitato.

54


Geometria analitica dello
spazio

 

 
  • Coordinate nello spazio.
  • Distanza fra due punti.
  • Punto medio di un segmento.
  • Baricentro di un triangolo.
  • Vettori nello spazio e componenti cartesiane.
  • Piano e sua equazione, piano passante per tre punti.
  • Piani paralleli e piani perpendicolari.
  • Distanza punto piano.
  • Retta e sua equazione.
  • Equazione cartesiana e parametrica.
  • Retta come intersezione di due piani.
  • Posizione reciproca di due rette.
  • Posizione reciproca di una retta e un piano.
  • Distanza di un punto da una retta.
  • Superficie sferica, piano tangente a una sfera.

B) Strumenti didattici e materiali

Strumenti:

  • libri di testo:  Manuale Blu 2.0 di matematica - vol.4A, vol.4B, vol.5 Autore: Massimo Bergamini, Graziella Barozzi e Anna Trifone;
  • fotocopie e dispense con esercizi;
  • classroom;
  • jamboard;
  • openboard.

La lezione sarà in parte frontale e in parte dialogata. Si utilizzeranno strategie di problem solving

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE:
Le prove sono state: scritte, orali, scritte valide per l'orale, esercizi, problemi.


D) Obiettivi specifici

  • Conoscere il concetto di funzione.
  • Conoscere il concetto di limite e saper calcolare i limiti, anche nelle forme di indeterminazione.
  • Conoscere il concetto di derivata e saper calcolare le derivate di diverse funzioni.
  • Saper analizzare e rappresentare graficamente una funzione razionale, con studio qualitativo di continuità, massimi e
  • Saper calcolare l’integrale di una funzione.
  • Saper applicare l’integrazione per parti e per sostituzione.
  • Conoscere il significato geometrico dell’integrale.
  • Saper calcolare l’area di figure curvilinee.
  • Saper calcolare il volume di solidi di rotazione.
  • Saper calcolare volumi e superfici di solidi.
  • Saper scrivere e riconoscere l’equazione di un piano e di una retta nello spazio.
  • Conoscere le condizioni di parallelismo e perpendicolarità e saperle applicare.

E) Iniziative di recupero

Le attività finalizzate al recupero sono state le seguenti:

  • Recupero mattutino in itinere;
  • Rallentamento della programmazione;
  • Uso di classroom.

F) Iniziative per l'approfondimento

Sono state svolte 5 ore di approfondimento per la preparazione della seconda prova d'esame.

G) Attività integrative

Il CdC programma le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:

  • partecipazione alle attività culturali e formative offerte dal territorio (spettacoli teatrali, mostre, conferenze, cineforum, ecc), il cui contenuto possa essere attinente alle programmazioni disciplinari o possa contribuire all'arricchimento delle competenze degli studenti;
  • partecipazione alle attività di orientamento;
  • uscite didattiche e visite guidate (da definire) coerenti con le attività disciplinari;
  • viaggio di istruzione (da definire tra quelli proposti dall'Istituto): 
  • partecipazione alle varie attività offerte dalla scuola e ai progetti di istituto. 
Viaggi di istruzione

Il CdC decide di aderire al viaggio di istruzione di 5giorni /4 notti proposto dall'Istituto con la seguente meta, ritenuta confacente ai programmi disciplinari per l'anno in corso: 

- Portogallo: Lisbona e Porto o, in subordine, - Germania: Berlino e Potsdam

La meta sarà proposta alla classe e andranno verificate le adesioni degli studenti.

Si dichiarano disponibili ad accompagnare la classe nel viaggio di istruzione all'estero i docenti: prof. Marzario e prof.ssa Ricci D., sostituti i docenti: prof. Milani e prof. Butera. 

Il CDC decide anche di prendere in considerazione, tra le altre proposte avanzate, anche l’uscita didattica di un giorno: Roma: visita alla mostra “Favoloso Calvino” presso le Scuderie del Quirinale.

Anche in questo caso andrà appurata la disponibilità della classe.

Si dichiarano disponibili ad accompagnare la classe nell’uscita didattica di un giorno a Roma docenti: prof. Forfori, Milani, Angeloni e Butera.

Eventuali altre uscite didattiche  potranno essere prese in considerazione alla luce di eventuali ulteriori proposte.

H) Progetti

SPORTELLO POMERIDIANO


























Olimpiadi della Matematica e altri giochi matematici.

L) Obiettivi minimi

Gli obiettivi minimi rispetto ad ogni modulo individuati dal Dipartimento sono:

40

Le funzioni.

Saper determinare il campo di esistenza di una funzione continua.

Saper individuare il segno di una funzione.

Saper calcolare semplici limiti.

41

Le derivate.

Saper calcolare la derivata prima e seconda di una funzione.

Saper determinare e riconoscere un punto di massimo e/o di minimo e/o di flesso di una funzione.

42

Il grafico di una funzione.

Saper calcolare i limiti e gli eventuali punti notevoli di una funzione.

Saper calcolare gli eventuali asintoti.

Saper tracciare il grafico di una funzione.

Saper dedurre dal grafico le principali caratteristiche della funzione.

43

Integrali indefiniti

Saper calcolare l’integrale di una funzione.

Saper applicare l’integrazione per parti e per sostituzione.

44

Integrali definiti

Conoscere il significato geometrico dell’integrale.

Saper calcolare l’area di figure curvilinee.

Saper calcolare il volume di solidi di rotazione.

47

 

 

 Geometria dello spazio

 

 

Saper calcolare volumi e superfici di solidi.

45

Equazioni differenziali

Saper risolvere semplici equazioni differenziali del I ordine.
Saper risolvere semplici equazioni differenziali del II ordine a coefficienti costanti.

54

Geometria analitica nello spazio

Saper scrivere e riconoscere l’equazione di un piano e di una retta nello spazio. Conoscere le
condizioni di parallelismo e perpendicolarità e saperle applicare.

 

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 14/05/2024                                 Il Docente


22. Relazione del docente di Filosofia

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

1. MOD. HEGEL - Idealismo
Temi e concetti di completamento dell'anno precedente (concreto e astratto, superamento e dialettica)

2. MOD. Il pessimismo cosmico: Schopenhauer
Vita e opere
Il mondo come rappresentazione
La Volontà e il vitalismo
Il pessimismo: dolore e noia 
Le vie di liberazione
Testo: La scoperta della volontà

3. MOD. Gli stadi dell’esistenza: Kierkegaard

Vita e opere, il rapporto con Regina Olsen
L'esistenza e il singolo
Gli stadi dell'esistenza
Dall'angoscia alla fede
Testo: La vita estetica di Don Giovanni 

4. MOD. La sinistra hegeliana

Destra e sinistra hegeliana
Feuerbach: la filosofia come antropologia
La religione come alienazione
Testo: L'alienazione religiosa

5. MOD. Marx e la concezione materialistica della storia

Vita e opere
La critica a Hegel
Il concetto di alienazione e le critiche a Feuerbach
Il materialismo storico: struttura e sovrastruttura
Lo sviluppo storico dell’Occidente e la lotta di classe
Il Capitale: analisi dell’economia capitalistica (merce, lavoro, plusvalore e saggio di profitto)
Testo: Struttura e sovrastruttura
 
6. MOD. Il positivismo
Caratteri generali
Il positivismo sociale: Comte, la sociologia e l’idea di progresso
Il positivismo metodologico, J. S. Mill: la logica scientifica e la questione femminile
Cenni positivismo evoluzionistico: Darwin
Film: Suffragette
Testo: J.S. Mill Il matrimonio come forma legale di schiavitù (fotocopie)

7. MOD. Nichilismo e crisi della modernità: Nietzsche

Vita e opere
La demistificazione della conoscenza e della morale
Nascita della tragedia: spirito dionisiaco e apollineo
Morale dei servi e dei signori
La morte di Dio, l’annuncio di Zarathustra e l'oltreuomo
Il nichilismo attivo e passivo e la trasvalutazione di tutti i valori
La volontà di potenza
Testo: L'avvento del superuomo
Testo: L'appolineo e il dionisiaco nella cultura greca


8. MOD. Freud e la psicoanalisi 
Vita e opere
La scoperta dell’inconscio, ipnosi e psicoanalisi
Le due topiche e la struttura della personalità
L'interpretazione dei sogni
La teoria della sessualità
Totem e tabù: il disagio della civiltà
Testo: Freud-Einstein sintesi “Carteggio” (fotocopie)

9. MOD Totalitarismi alla società industriale
La scuola di Francoforte e la teoria critica (Horkheimer, Adorno e Marcuse)
L’analisi dei totalitarismi europei
H. Arendt, vita e opere
La riflessione sulla banalità del male
La condizione umana e l’agire politico
Il caso Eichman
Testo: L'ideologia totalitaria
Video: S. Colarizzi, Hannah Arendt e la teoria dei totalitarismi

10. MOD. Bergson e lo spiritualismo (da completare nel mese di maggio)
Vita e opere
L'indagine sulla coscienza, il tempo spazializzato e durata della coscienza
Analisi e intuizione
La metafisica dello slancio vitale
Testo: Il tempo della scienza e il tempo della coscienza

11. MOD. CIVICA (materiale su classroom)
Filosofia del documento "Agenda 2030": pilastri dello sviluppo sostenibile.
Linee generali diritto voto (da Mill “Il matrimonio come forma di schiavitù” alla Costituzione e alla rif. diritto famiglia).
Documento: Agenda 2030
Etica nella Costituzione

B) Strumenti didattici e materiali

Lezione frontale, dialogata, attività in piccolo gruppo e/o coppie

Libro di testo Il gusto del pensare Pearson M. Ferraris vol. 3

Appunti e materiali su classroom

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e individuato le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

Il lavoro dei singoli docenti è stato impostato in modo da indicare con congruo anticipo verifiche e compiti; dal punto di vista del carico di verifiche settimanali, il CdC si è impegnato a non programmare più di una verifica scritta al giorno e non più di quattro a settimana.


TIPOLOGIA DI PROVE:
Le prove sono state: scritte, orali, scritte valide per l'orale, pratiche o grafiche e sono state strutturate sotto forma di test (strutturati, semistrutturati, domande aperte, scelta multipla), esercizi, problemi, temi, ricerche, analisi e commento di testi, relazioni o lavori grafici.


NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
Discipline che prevedono oltre 3 ore settimanali: almeno 3 prove per trimestre e almeno 4 per pentamestre, tra le diverse tipologie;

Discipline che prevedono 3 ore settimanali o meno di 3 ore settimanali: almeno 2 prove per trimestre e almeno 3 per pentamestre, tra le diverse tipologie. 

D) Obiettivi specifici

Conoscere le principali tematiche della filosofia tra otto-novecento e conoscere il pensiero di alcuni grandi filosofi contemporanei

Cogliere l’influsso che il contesto storico-culturale esercita sulla produzione delle idee

Esporre le conoscenze acquisite utilizzando un lessico appropriato

Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando collegamenti tra prospettive filosofiche diverse

Analizzare, in modo guidato, un testo filosofico


E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale, il CdC ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:

  • sono stati predisposti momenti di consolidamento e/o potenziamento e recupero in classe, durante le lezioni curricolari, per tutte le materie in cui si siano evidenziate carenze sia in termini di conoscenze che competenze, fondamentali al raggiungimento degli obiettivi minimi programmati nelle diverse discipline;
  • gli alunni sono stati stimolati a frequentare le attività di recupero pomeridiano offerte dalla scuola (compatibilmente con le esigenze di Istituto) per recuperare, consolidare o approfondire le attività svolte in classe.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC ha deciso di attivare le seguenti attività finalizzate a:

A) APPROFONDIMENTO:

  • approfondimento personale, tramite ricerche, letture mirate, visione di documentari e/o film, volte anche a favorire le singole inclinazioni degli studenti;
  • attività di preparazione per la partecipazione a gare e giochi, in funzione dei progetti approvati dal CdC;
  • partecipazione a seminari, conferenze, incontri, in orario scolastico o extrascolastico; 
L'approfondimento potrà essere effettuato anche su richiersta degli studenti, affrontando temi non curricolari ma di interesse per lo sviluppo delle competenze atte al proseguimento degli studi. 

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE:
  • I laboratori di biologia, chimica, informatica, fisica e l'aula di disegno come strumenti didattici;
  • Le attività laboratoriali come momenti di sperimentazione, collaborazione e apprendimento tra pari;
  • Consolidare il concetto che, nelle discipline scientifiche, il laboratorio affianca e completa la trattazione teorica.

G) Attività integrative

Il CdC ha programmato le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:

  • partecipazione alle attività culturali e formative offerte dal territorio (spettacoli teatrali, mostre, conferenze, cineforum, ecc), il cui contenuto possa essere attinente alle programmazioni disciplinari o possa contribuire all'arricchimento delle competenze degli studenti;
  • partecipazione alle attività di orientamento;
  • uscite didattiche e visite guidate (da definire) coerenti con le attività disciplinari;
  • viaggio di istruzione (da definire tra quelli proposti dall'Istituto): 
  • partecipazione alle varie attività offerte dalla scuola e ai progetti di istituto. 

In alternativa all'IRC il Consiglio di Classe propone studio autonomo.

Viaggi di istruzione

Il CdC decide di aderire al viaggio di istruzione di 5giorni /4 notti proposto dall'Istituto con la seguente meta, ritenuta confacente ai programmi disciplinari per l'anno in corso: 

- Portogallo: Lisbona e Porto o, in subordine, - Germania: Berlino e Potsdam

La meta sarà proposta alla classe e andranno verificate le adesioni degli studenti.

Si dichiarano disponibili ad accompagnare la classe nel viaggio di istruzione all'estero i docenti: prof. Marzario, prof.ssa Buffoni Lara e prof.ssa Ricci D., sostituti i docenti: prof. Milani e prof. Butera. 

Il CDC decide anche di prendere in considerazione, tra le altre proposte avanzate, anche l’uscita didattica di un giorno: Roma: visita alla mostra “Favoloso Calvino” presso le Scuderie del Quirinale.

Anche in questo caso andrà appurata la disponibilità della classe.

Si dichiarano disponibili ad accompagnare la classe nell’uscita didattica di un giorno a Roma docenti: prof. Forfori, Milani, Angeloni e Butera.

Eventuali altre uscite didattiche  potranno essere prese in considerazione alla luce di ulteriori proposte.

H) Progetti

Memoria e memorie: IMI – Un’altra Resistenza
Biblioteca scolastica: Conferenza sul sogno
Un giardino dei Giusti dell'umanità

L) Obiettivi minimi

Esporre in modo essenziale: le tematiche fondamentali della filosofia contemporanea,
il pensiero dei principali filosofi contemporanei.
Collegare un problema attuale alla storia del pensiero.
Possedere capacità linguistico-argomentative ed un lessico filosofico.

M) Attività laboratoriali


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23. Relazione del docente di Scienze naturali

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

14- Elaborazione delle informazioni: sistema nervoso.

Organizzazione, struttura e funzione del sistema nervoso, in particolare quello dell’uomo. Funzioni e struttura della cellula nervosa. Neuroni e cellule gliali. Meccanismi dell’attività nervosa. Canali ionici e pompa sodio-potassio. Potenziale di riposo e potenziale d’azione. Trasmissione sinaptica e neurotrasmettitori. Sistema nervoso centrale: organizzazione funzionale del Sistema Nervoso. Sostanza bianca e sostanza grigia. Le meningi. Sistema nervoso periferico: somatico ed autonomo. Sistemi simpatico e parasimpatico.

15 - I sensi: la percezione.

Recettori sensoriali. Chemiocettori e meccanocettori: Olfatto, gusto, tatto, udito e equilibrio. Fotocettori: L’occhio e la vista.

16 - Le biotecnologie.

Generalità sulle biotecnologie. Generali dei virus e, in particolare: batteriofagi - ciclo litico e ciclo lisogeno; virus a RNA e retrovirus. Le modificazioni genetiche spontanee nei microrganismi: trasformazione, coniugazione e trasduzione. La tecnologia del DNA ricombinante. La PCR, reazione a catena della polimerasi. Genomica, trascrittomica e proteomica. Cenni informativi sulla tecnologia CRISPR. Anticorpi monoclonali.

17 - Metabolismo energetico e biologia molecolare: Il metabolismo in generale. Metabolismo dei glucidi: glicolisi; Ciclo di Krebs; Fosforilazione ossidativa. Le fermentazioni. La fotosintesi clorofilliana: pigmenti, fase luce dipendente e fase non-luce dipendente. LAB: Elettroforesi delle proteine e del DNA. Uso dello spettrofotometro.

18 - La struttura interna e le caratteristiche fisiche della Terra e le teorie per spiegare la dinamica della litosfera.

Principali sistemi d’indagine. Le superfici di discontinuità. Crosta, mantello e nucleo. Calore interno della Terra e flusso geotermico. Il magnetismo terrestre: caratteristiche del campo magnetico terrestre. La teoria della deriva dei continenti, la teoria dell’espansione dei fondali oceanici, la teoria della tettonica delle placche. Margini delle placche e fenomeni connessi.

 

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo, Presentazioni di slides, Video e audio lezioni, anche autoprodotte. LIM e Videoproiettore in laboratorio di Biologia. Mappe concettuali. Uso del registro online e dell'aula virtuale Classroom per le comunicazioni docente-alunni. Alla lezione frontale si affianca la lezione partecipata e dialogata.
A questo si è affiancato:
Esempi concreti e reali nel proporre gli argomenti.
Chiarimento dei concetti complessi e dei termini nuovi.
Riferimenti frequenti con tutte le materie affini.
Collegamenti continui tra i diversi argomenti affrontati.
Coinvolgimento della classe durante le verifiche orali affinché fossero momento non solo di verifica ma anche di ripasso.
Spiegazione approfondita della valutazione delle verifiche effettuate per stimolare gli alunni a comprendere il loro percorso d’apprendimento e migliorare quindi il loro metodo di studio.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

Il lavoro dei singoli docenti verrà impostato in modo che le verifiche siano indicate con congruo anticipo e i compiti a casa siano distribuiti il più razionalmente possibile; dal punto di vista del carico di verifiche settimanali, il CdC si impegna a non programmare più di una verifica scritta al giorno e non più di quattro a settimana, a meno che non sorgano esigenze legate alla valutazione intermedia o di fine periodo.


TIPOLOGIA DI PROVE:
Le prove potranno essere: scritte, orali, scritte valide per l'orale, pratiche o grafiche e potranno essere strutturate sotto forma di test (strutturati, semistrutturati, domande aperte, scelta multipla), esercizi, problemi, temi, ricerche, analisi e commento di testi, relazioni o lavori grafici.


NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
Discipline che prevedono oltre 3 ore settimanali: saranno svolte almeno 3 prove per trimestre e almeno 4 per pentamestre, tra le diverse tipologie;

Discipline che prevedono 3 ore settimanali o meno di 3 ore settimanali: verranno effettuate almeno 2 prove per trimestre e almeno 3 per pentamestre, tra le diverse tipologie. 

D) Obiettivi specifici

Gli obiettivi dell'anno in corso coincidono con quelli finali per la disciplina.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale, il CdC programma le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:

  • saranno predisposti momenti di consolidamento e/o potenziamento e recupero in classe, durante le lezioni curricolari, quando si siano evidenziate carenze sia in termini di conoscenze che competenze, fondamentali al raggiungimento degli obiettivi minimi programmati;
  • saranno stimolati gli alunni a frequentare le attività di recupero pomeridiano offerte dalla scuola (compatibilmente con le esigenze di Istituto) a cui potranno rivolgersi gli studenti che intendano recuperare, consolidare o approfondire le attività svolte in classe.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC decide di attivare le seguenti attività finalizzate a:

A) APPROFONDIMENTO:

  • Non sono state svolte attività specifiche di approfondimento, se non come sviluppo del dialogo educativo. 
B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE:
  • Il laboratorio di biologia è stato usato come strumento didattico e per sottolineare che:
  • le attività laboratoriali sono momenti di sperimentazione, collaborazione e apprendimento tra pari;
  • nelle discipline scientifiche, il laboratorio affianca e completa la trattazione teorica.

G) Attività integrative


Viaggi di istruzione
Si è svolto un viaggio di istruzione di 5giorni /4 notti proposto dall'Istituto con la seguente meta, ritenuta confacente ai programmi disciplinari per l'anno in corso: 

- Trieste e Lubiana, con visita alle grotte di Postumia

 

H) Progetti

SPORTELLO POMERIDIANO
STUDIO POMERIDIANO ASSISTITO
ORIENTAMENTO ALLE PROFESSIONI MEDICO-SANITARIE E INTRODUZIONE ALLE SCIENZE “OMICS”: Hanno aderito 13 alunni della classe.

L) Obiettivi minimi

14- Elaborazione delle informazioni: sistema nervoso.
Descrivere la struttura della cellula nervosa e spiegare come funziona.
Descrivere la struttura del sistema nervoso, in particolare quello umano.
Riassumere le funzioni delle varie parti del Sistema Nervoso.
Conoscere le principali patologie che interessano il sistema nervoso.

15 - I sensi: la percezione.
Conoscere i diversi tipi di recettori sensoriali.
Descrivere la struttura e la fisiologia dei principali organi di senso.
Conoscere le principali patologie che interessano gli organi di senso, con particolare riferimento alla vista.


16 -
Le biotecnologie:
Conoscere le caratteristiche generali dei virus.
Descrivere le tecniche di studio e amplificazione del DNA: DNA ricombinante e PCR.
Saper definire i termini genomica, proteomica e trascrittomica.

Descrivere gli usi degli OGM.
Conoscere gli aspetti fondamentali delle tecniche di biotecnologia
Conoscere le caratteristiche ed i possibili utilizzi delle cellule staminali.
Conoscere le tecnologie più recenti di editing genetico: CRISPR nelle sue varianti.

17 - Metabolismo energetico e biologia molecolare:

Conoscere:
il concetto di metabolismo e il meccanismo di funzionamento degli enzimi 
le vie metaboliche del glucosio: quali sono e come avvengono
la respirazione cellulare e le reazioni del ciclo di Krebs e della fosforilazione ossidativa
le reazioni che avvengono durante la fermentazione lattica e alcolica.
 

18 - La struttura interna e le caratteristiche fisiche della Terra.
Descrivere la struttura dell’interno della Terra.
Descrivere le superfici di discontinuità e il modo in cui sono state scoperte.
Conoscere l’origine del calore interno della Terra.
Conoscere le caratteristiche del campo magnetico terrestre.
Conoscere le implicazioni dello studio del paleomagnetismo nella ricostruzione dei movimenti delle placche nelle ere geologiche.
Elencare i principi della teoria della deriva dei continenti.
Descrivere le prove e i principi della teoria della tettonica a zolle.

 

M) Attività laboratoriali


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24. Relazione del docente di Fisica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

M405: Campi elettrici e gravitazionali

  • L'origine dell'elettricità.
  • Oggetti carichi e forza elettrica
  • Conduttori e isolanti.
  • Elettrizzazione per strofinio, contatto e per induzione.
  • Polarizzazione.
  • Legge di Coulomb.
  • Il campo elettrico.
  • Linee di campo del campo elettrico.
  • La legge di Gauss.
  • Il campo elettrico all'interno di un conduttore.
  • Campi elettrici generati da distribuzioni simmetriche di cariche.

 

M501: Energia elettrica e gravitazionale. Potenziale elettrico 

  • Energia potenziale in un campo elettrico.
  • Il potenziale elettrico.
  • Il potenziale elettrico di una carica puntiforme.
  • Le superfici equipotenziali e la loro relazione con il campo elettrico.
  • La circuitazione del campo elettrico.
  • Condensatori e dielettrici.
  • Condensatori in serie e in parallelo.
  • Energia accumulata in un condensatore.
  • Energia nel campo elettrico.

 

M502: Circuiti elettrici 

  • Forza elettromotrice e corrente elettrica.
  • Le leggi di Ohm.
  • La potenza elettrica.
  • Le leggi di Kirchhoff.
  • Resistori in serie e in parallelo.
  • La resistenza interna.
  • Generatori ideali e reali.
  • Le misure di corrente e di differenza di potenziale.
  • I circuiti RC.

 

M503: Campi magnetici 

  • Interazioni magnetiche e campo magnetico.
  • La forza magnetica su un filo percorso da corrente.
  • Il momento torcente su una spira percorsa da corrente.
  • Campi magnetici prodotti da correnti.
  • La forza di Lorentz.
  • Il moto di cariche in un campo magnetico.
  • Il selettore di velocità.
  • Lo spettrografo di massa.
  • Il teorema di Gauss per il campo magnetico.
  • Il teorema di Ampère.

 

M506: Relatività ristretta 

  • La velocità della luce.
  • I postulati della relatività ristretta.
  • La relatività del tempo: dilatazione temporale.
  • La relatività delle distanze: contrazione delle lunghezze.
  • Trasformazioni di Lorentz.
  • La composizione relativistica delle velocità.
  • L'effetto Doppler

Laboratorio 

  • Circuito con lampadina
  • Verifica della prima legge di Ohm
  • Resistori in serie e in parallelo
  • Curva caratteristica di un diodo al silicio
  • Circuito RC per misura di capacità
  • Composizione di condensatori in serie e in parallelo.

 

 

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo, appunti, fotocopie, uso della LIM.
Lezione frontale e partecipata, esperienze individuali e di gruppo svolte in aula e in laboratorio di Fisica.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

Il lavoro dei singoli docenti verrà impostato in modo che le verifiche siano indicate con congruo anticipo e i compiti a casa siano distribuiti il più razionalmente possibile; dal punto di vista del carico di verifiche settimanali, il CdC si impegna a non programmare più di una verifica scritta al giorno e non più di quattro a settimana, a meno che non sorgano esigenze legate alla valutazione intermedia o di fine periodo.


TIPOLOGIA DI PROVE:
Le prove potranno essere: scritte, orali, scritte valide per l'orale, pratiche o grafiche e potranno essere strutturate sotto forma di test (strutturati, semistrutturati, domande aperte, scelta multipla), esercizi, problemi, temi, ricerche, analisi e commento di testi, relazioni o lavori grafici.


NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
Discipline che prevedono oltre 3 ore settimanali: saranno svolte almeno 3 prove per trimestre e almeno 4 per pentamestre, tra le diverse tipologie;

Discipline che prevedono 3 ore settimanali o meno di 3 ore settimanali: verranno effettuate almeno 2 prove per trimestre e almeno 3 per pentamestre, tra le diverse tipologie. 

D) Obiettivi specifici

Alla fine dell'anno scolastico lo studente deve:
- conoscere le leggi fisiche dei temi trattati
- possedere una sufficiente padronanza del linguaggio specifico
- conoscere le definizioni dei concetti in modo operativo, associandoli per quanto possibile ad apparati di misura
- saper eseguire semplici misure con consapevolezza delle approssimazioni
- saper analizzare e schematizzare situazioni reali e affrontare problemi concreti
- saper cogliere l’importanza degli strumenti e dei modelli matematici per la descrizione dei fenomeni e di utilizzarli
adeguatamente.
- saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi più
impegnativi, tratti anche dall’esperienza quotidiana.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale, il CdC programma le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:

  • saranno predisposti momenti di consolidamento e/o potenziamento e recupero in classe, durante le lezioni curricolari, per tutte le materie in cui si siano evidenziate carenze sia in termini di conoscenze che competenze, fondamentali al raggiungimento degli obiettivi minimi programmati nelle diverse discipline;
  • saranno stimolati gli alunni a frequentare le attività di recupero pomeridiano offerte dalla scuola (compatibilmente con le esigenze di Istituto) a cui potranno rivolgersi gli studenti che intendano recuperare, consolidare o approfondire le attività svolte in classe.

F) Iniziative per l'approfondimento

A) APPROFONDIMENTO:

  • approfondimento personale, tramite ricerche, letture mirate, visione di documentari e/o film, volte anche a favorire le singole inclinazioni degli studenti;
  • attività di preparazione per la partecipazione a gare e giochi, in funzione dei progetti approvati dal CdC;
  • partecipazione a seminari, conferenze, incontri, in orario scolastico o extrascolastico; 
L'approfondimento potrà essere effettuato anche su richiesta degli studenti, affrontando temi non curricolari ma di interesse per lo sviluppo delle competenze atte al proseguimento degli studi. 

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE:
  • Il laboratorio di fisica come strumento didattico;
  • Le attività laboratoriali come momenti di sperimentazione, collaborazione e apprendimento tra pari;
  • Consolidare il concetto che, nelle discipline scientifiche, il laboratorio affianca e completa la trattazione teorica.
  • Tutto nei limiti consentiti dal regolare svolgimento della programmazione, in funzione della preparazione all'esame di maturità.

G) Attività integrative

H) Progetti

- eventuale partecipazione ai Campionati di Fisica

L) Obiettivi minimi

M405: Campi elettrici e gravitazionali

Conoscenze

L’origine dell’elettricità.
La carica elementare.
La quantizzazione della carica.
La conservazione della carica elettrica.
I materiali conduttori e gli isolanti.
I metodi di elettrizzazione.
La legge di Coulomb.
La legge di gravitazione universale.
Analogie e differenze tra la legge di Coulomb e quella di gravitazione universale.
Il principio di sovrapposizione.
Il concetto di campo elettrico e la sua definizione.
La sovrapposizione di campi elettrici.
Il campo elettrico generato da una carica puntiforme.
Il campo elettrico all’interno di un condensatore piano.
Le linee di forza del campo elettrico.
Il campo elettrico all’interno di un conduttore.
Il flusso di un campo vettoriale.
Il teorema di Gauss per il campo elettrico statico.

Abilità
Saper distinguere i metodi di elettrizzazione.
Determinare la forza che agisce tra corpi carichi, applicando la legge di Coulomb e il principio di sovrapposizione.
Calcolare il campo elettrico dovuto a più cariche applicando anche il principio di sovrapposizione.
Utilizzare il teorema di Gauss per calcolare il campo elettrico in alcune semplici situazioni


M501: Energia elettrica e gravitazionale. Potenziale elettrico 

Conoscenze

Lavoro della forza elettrica ed energia potenziale elettrica.

Conservatività della forza elettrostatica.

Energia potenziale di due cariche puntiformi e di un sistema di cariche.

Il potenziale elettrico e la sua unità di misura.

La differenza di potenziale elettrico.

Il potenziale elettrico di un sistema di cariche.

Le superfici equipotenziali.

Il legame tra potenziale e campo elettrico.

La circuitazione di un campo vettoriale e di un campo elettrico.

I condensatori e la loro capacità.

Carica sulle armature di un condensatore.

La costante dielettrica relativa e la forza di Coulomb nella materia.

Capacità di un condensatore a facce piane e parallele.

L’energia immagazzinata nei condensatori.

La densità di energia.

Abilità

Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica.

Calcolare il potenziale elettrico determinato da una o più cariche.

Individuare il movimento delle cariche in funzione del valore del potenziale.

Calcolare la capacità di un condensatore a facce piane e parallele.

Calcolare l’energia immagazzinata in un condensatore.

 

M502: Circuiti elettrici 

Conoscenze

I generatori di tensione.

La forza elettromotrice e la corrente elettrica.

L’ampere.

Il circuito elettrico.

Corrente continua e verso convenzionale.

La prima legge di Ohm.

Seconda legge di Ohm e resistività.

La potenza elettrica.

La potenza dissipata su un resistore.

La resistenza equivalente per resistenze connesse in serie e in parallelo.

Generatori reali vs generatori ideali

Le leggi di Kirchhoff.

Strumenti di misura di corrente e differenza di potenziale.

La capacità equivalente di condensatori connessi in serie e in parallelo.

I circuiti RC.

Carica e scarica di un condensatore.

Abilità

Applicare le due leggi di Ohm nella risoluzione dei circuiti elettrici.

Calcolare la potenza dissipata su un resistore.

Riconoscere conduttori in serie e/o in parallelo.

Calcolare la resistenza equivalente di resistori connessi in serie e in parallelo.

Applicare le leggi dei nodi e delle maglie nella risoluzione di semplici circuiti.

Descrivere il processo di carica e scarica di un condensatore.

 

M503: Campi magnetici 

Conoscenze

I magneti.

Caratteristiche del campo magnetico.

Il campo magnetico terrestre.

La forza di Lorentz.

La definizione operativa di campo magnetico.

Il moto di una carica in un campo elettrico e in un campo magnetico.

La forza magnetica su un filo percorso da corrente.

Il momento torcente su una spira percorsa da corrente.

Il motore elettrico.

Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente.

La legge di Biot-Savart.

Forze magnetiche tra fili percorsi da corrente.

Il campo magnetico generato da una spira percorsa da corrente.

Il campo magnetico di un solenoide.

Il flusso del campo magnetico.

Il teorema di Gauss per il campo magnetico.

La circuitazione del campo magnetico.

Il teorema di Ampère.

Abilità

Saper mettere a confronto campo magnetico e campo elettrico.

Rappresentare le linee di forza del campo magnetico.

Determinare intensità, direzione e verso della forza di Lorentz.

Descrivere il moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico.

Calcolare la forza magnetica su un filo percorso da corrente, tra fili percorsi da corrente e il momento torcente su una spira percorsa da corrente.

Determinare tutte le caratteristiche del campo vettoriale generato da fili, spire e solenoidi percorsi da corrente.

Calcolare la circuitazione di un campo magnetico con il teorema di Ampère.

 

M506: Relatività ristretta 

Conoscenze

La luce e la legge di composizione delle velocità.

I postulati della relatività ristretta: il principio di relatività e il principio di invarianza della velocità della luce.

La relatività del tempo e dello spazio: dilatazione temporale e contrazione delle lunghezze.

La velocità “limite”.

La composizione relativistica delle velocità.

Abilità

Saper applicare le equazioni per la dilatazione dei tempi, individuando correttamente il tempo proprio e il tempo dilatato.

Saper distinguere, nel calcolo delle distanze, tra lunghezza propria e lunghezza contratta.

Applicare la formula per la composizione relativistica delle velocità.

M) Attività laboratoriali

L’attività sperimentale, effettuata nei limiti consentiti dal necessario sviluppo della programmazione in preparazione all'esame di maturità, consentirà allo studente di discutere e costruire concetti, progettare e condurre osservazioni e misure, confrontare esperimenti e teorie.

Massa, lì 14/05/2024                                 Il Docente


25. Relazione del docente di Chimica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Modulo 1: La chimica del carbonio

Unità 1: La chimica organica e l'atomo di carbonio

Ibridazione del carbonio. ibridazione sp3, sp2, sp

I legami carbonio-carbonio: legame singolo, doppio e triplo

Isomeria: isomeria di struttura, isomeria conformazionale, isomeria configurazionale, di catena, di posizione, di funzione

Isomeria ottica: centri stereogeni, chiralità e attività ottica, enantiomeri e diastereoisomeri. Convenzione D-L e R-S, proiezioni di Fisher, proiezioni a cavalletto

Unità 2: Le reazioni organiche

Effetto induttivo e mesomerico

Elettrofili e nucleofili

Reazioni polari o eterolitiche

Reazioni radicaliche o omolitiche

Intermedi di reazione: carbocationi, carbanioni e radicali

 

Modulo 2: Gli idrocarburi

Unità 3: Gli alcani

Classificazione degli idrocarburi

Gli alcani e i cicloalcani: struttura

Isomeria negli alcani e cicloalcani: isomeria di catena, isomeria conformazionale e isomeria cis-trans

Radicali alchilici

Alcani: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche (alogenazione radicalica, combustione, sintesi di Wurtz, sintesi di Corey-House). Fonti e importanza degli alcani (cenni).

Unità 4: Alcheni, alchini, dieni

Gli alcheni e il doppio legame C=C

Dieni (cenni)

Nomenclatura degli alcheni e dei dieni

Alcheni: isomeria di posizione e isomeria geometrica, preparazione (deidroalogenazione, disidratazione alcol, eliminazione di alogeni), proprietà fisiche, proprietà chimiche (regola di Markovnikov, addizione di acidi alogenidrici, addizione di acqua, alogenazione, idrogenazione)

Gli alchini e il triplo legame C≡C

Alchini: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche (acidità degli alchini, reazioni di addizione, idrogenazione, alogenazione, addizione di acidi alogenidrici, idratazione)

Unità 5: Idrocarburi aromatici

Struttura e delocalizzazione elettronica del benzene

Nomenclatura dei derivati del benzene

Composti policiclici aromatici (cenni)

Proprietà fisiche degli idrocarburi aromatici

Aromaticità e regola di Hückel

Reazione di sostituzione elettrofila aromatica: alogenazione, nitrazione, solfonazione, reazione di Friedel-Crafts (alchilazione e acilazione)

Influenza dei sostituenti sulla sostituzione elettrofila aromatica: gruppi attivanti e disattivanti e relativa orientazione

Composti aromatici comuni (cenni)

Modulo 3: I gruppi funzionali

Unità 6: Alogenuri alchilici

I gruppi funzionali

Alogenuri alchilici: nomenclatura e classificazione, proprietà fisiche, proprietà chimiche (sostituzione nucleofila SN2 

Unità 7: Alcoli, fenoli, eteri

Alcoli: nomenclatura e classificazione,, proprietà fisiche, proprietà chimiche (comportamento acido, comportamento basico, ossidazione, sostituzione e eliminazione). Polioli (cenni).

Fenoli: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche (acidità, sostituzione elettrofila aromatica, ossidazione). Fenoli comuni (cenni)

Eteri: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche 

Unità 8: Aldeidi e chetoni

Aldeidi e chetoni: struttura, nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche: addizione al carbonile, ossidazione, riduzione, tautomeria cheto-enolica

Unità 9: Ammine

Ammine: struttura e classificazione, nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche (basicità), ammine comuni (cenni)

Unità 10: Acidi carbossilici e derivati

Acidi carbossilici: struttura, nomenclatura, preparazione (ossidazione alcoli), proprietà fisiche, proprietà chimiche, acidi comuni (cenni)

Esteri: nomenclatura, preparazione, esterificazione di Fisher, proprietà chimiche (cenni)

Ammidi: struttura e classificazione, nomenclatura, preparazione, proprietà chimiche (cenni)

B) Strumenti didattici e materiali

dispense fornite dal docente
lezione frontale, laboratorio, momenti di confronto e ripasso

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE:
Le prove sono state: scritte, orali, scritte valide per l'orale,


NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:

 sono state effettuate almeno 2 prove per trimestre e almeno 3 per pentamestre, tra le diverse tipologie. 

D) Obiettivi specifici

E) Iniziative di recupero

sono state effettuate lezioni di ripasso e recupero durante tutto l'anno scolastico

F) Iniziative per l'approfondimento

 

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE:
  • sono state svolte  attività laboratoriali per consolidare i concetti affrontati nella trattazione teorica e sviluppare il tema del fumo inerente alla programmazione di educazione civica

G) Attività integrative

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

Modulo 1: La chimica del carbonio

Conoscere il ruolo del carbonio nei composti organici

Conoscere le ibridazioni del carbonio e le loro caratteristiche

Conoscere i tipi di legami tra gli atomi di carbonio e le loro caratteristiche

Conoscere i principali tipi di isomeria

Conoscere le regole di priorità CIP

Conoscere la polarizzazione, l'effetto induttivo e mesomerico

Conoscere elettrofili e nucleofili

Conoscere carbocationi, carbanioni, radicali

Identificare le differenti ibridazioni del carbonio

Riconoscere i diversi tipi di isomeria

Applicare le regole di priorità CIP

Riconoscere l'effetto induttivo e mesomerico

Interpretare la stabilità dei diversi tipi di carbocationi, carbanioni, radicali

 

Modulo 2: Gli idrocarburi

Conoscere la classificazione degli idrocarburi e le loro caratteristiche generali

Conoscere la nomenclatura, le proprietà e la reattività dei principali idrocarburi

Conoscere la reale forma geometrica di alcuni cicloalcani

Conoscere la alogenazione radicalica degli alcani

Conoscere le principali reazioni degli alcheni

Conoscere la poliaddizione e cenni sui polimeri

Riconoscere gli idrocarburi in base al tipo di legame presente

Scrivere le formule di alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Attribuire il nome IUPAC e tradizionale a alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Descrivere le principali caratteristiche, le proprietà, la struttura  e le principali reazioni di alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Riconoscere i diversi tipi di isomeria presenti in alcani, alcheni, alchini

Riconoscere gli idrocarburi in base al tipo di legame presente

Scrivere le formule di alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Attribuire il nome IUPAC e tradizionale a alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Descrivere il meccanismo delle principali reazioni affrontate

 

Modulo 3: I gruppi funzionali

Conoscere le principali classi di composti e i loro gruppi funzionali

Conoscere la nomenclatura e i principali meccanismi di reazione di alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, ammine, acidi carbossilici e derivati

 Identificare i composti organici a partire dai gruppi funzionali presenti

Scrivere le formule di alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici e derivati, ammine

Attribuire il nome IUPAC e tradizionale a alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici e derivati, ammine

Descrivere le principali caratteristiche, le proprietà, la struttura  e le reazioni di alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici e derivati, ammine

M) Attività laboratoriali

- studio dell'isomeria
- aspetti fisici degli alcani: aspetto, volatilità, punti di fusione ed ebollizione
-sintesi di wurtz
- studio cromatografico del fumo di sigaretta
- somma al doppio legame: idratazione e bromurazione
- reattività di alcheni e alchini a confronto
- sostituzioni sull'anello aromatico: nitrazione e alogenazione
- studio di fenoli e alcoli, reazioni caratteristiche
- aldeidi, chetoni e acidi carbossilici. proprietà fisiche e chimiche 
saponificazione e saggio di Tollens

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26. Relazione del docente di Informatica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

M1 - Reti di comunicazione

M1.1 - Protocolli di rete
  • Reti di computer
  • I tipi di rete
  • Le topologie di rete
  • Tecniche di coomutazione e protocolli
  • Il modello architetturale ISO/OSI
  • I compiti dei sette strati funzionali
  • Il livello fisico: il protocollo CSMA/CD
  • Il livello Data Link
  • Il controllo di flusso dei frame
  • Gestione degli errori: il bit di parità e altre tecniche (cenni)
  • La suite TCP/IP
  • Dispositivi di rete: lo switch e il router
  • Il protocollo IP: formato, classi di indirizzamento, subnet mask, net ID, host ID
  • Reti peer to peer e client/server
  • Reti private e reti pubbliche: principi di funzionamento di base della rete Internet
M1.2 - La sicurezza delle reti e la crittografia
  • La sicurezza: introduzione
  • Sicurezza dei dati in rete
  • Protezione dagli attacchi
  • La crittografia
  • La firma digitale
  • Firma digitale, certificatori e certificati
  • Sistemi di sicurezza nelle reti
M2 - Internet: servizi, privacy e sicurezza
  • Il livello applicativo
  • Architettura per il Web
  • Struttura e rappresentazione
  • Hosting e housing
  • Content Management System
  • l Web e i suoi sviluppi futuri
  • Dal Web 1.0 al Web 4.0
  • Realtà virtuale e realtà aumentata
  • Differenze fra realtà virtuale e realtà aumentata
  • Internet delle Cose, Big Data, L’Industria 4.0 (cenni)
M3 - Approfondimenti su algoritimi di calcolo numerico e teoria della computazione
  • Algoritimi di calcolo numerico
  • Teoria della computazione

B) Strumenti didattici e materiali

Materiali e supporti didattici:
  • libro di testo
  • appunti forniti dal docente
  • supporti informatici per ricerche e approfondimenti
  • laboratorio di Informatica
Tipo di lezione:
  • frontale
  • lezione dialogata e discussione guidata
  • laboratoriale
  • peer tutoring
  • cooperative learning

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE:
Le prove potranno essere: scritte, orali, scritte valide per l'orale, pratiche, strutturate sotto forma di test (strutturati, semistrutturati, domande aperte, scelta multipla), esercizi, problemi, temi, ricerche, analisi, relazioni e presentazioni.


NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
Come previsto, sono state effettuate almeno 2 prove per trimestre e almeno 3 per pentamestre, tra le diverse tipologie. 

D) Obiettivi specifici

Gli obiettivi didattici ed educativi specifici della disciplina sono quelli previsti dal Dipartimento di Informatica, in particolare:
- Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali
- Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti
- Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i vari metodi ed i vari contenuti
- Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni
- Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento
- Comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi
- Acquisire padronanza del linguaggio tecnico, logico e formale della disciplina
- Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi
- Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni e delle invenzioni tecnologiche nella vita quotidiana
- Comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana
- Saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici ed individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico
- Acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell’uso degli strumenti e dei metodi informatici e delle conseguenze sociali e culturali di tale uso
- Saper collegare in modo sistematico l'uso di strumenti e la creazione di applicazioni ai concetti teorici ad essi sottostanti
- Acquisire conoscenze, abilità e competenze nell'ambito delle reti di calcolatori e della sicurezza informatica
- Acquisire conoscenze, abilità e competenze nell'ambito dei servizi di rete

E) Iniziative di recupero

Sono state effettuate le seguenti attività e modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:

  • sono stati predisposti momenti di consolidamento e/o potenziamento e recupero in classe, durante le lezioni curricolari, fondamentali al raggiungimento degli obiettivi minimi programmati;

F) Iniziative per l'approfondimento

Le iniziative di approfondimento sono quelle previste dal CdC, in particolare le seguenti attività finalizzate a:

A) APPROFONDIMENTO:

  • approfondimento personale, tramite ricerche, letture mirate, visione di documentari e/o film, volte anche a favorire le singole inclinazioni degli studenti;
  • partecipazione a seminari, conferenze, incontri, in orario scolastico o extrascolastico; 

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE:
  • Il laboratorio di informatica come strumento didattico;
  • Le attività laboratoriali come momenti di sperimentazione, collaborazione e apprendimento tra pari;
  • Consolidare il concetto che, nelle discipline scientifiche, il laboratorio affianca e completa la trattazione teorica.

G) Attività integrative

Sono state proposte le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:

  • partecipazione alle attività culturali e formative offerte dal territorio (mostre, conferenze, ecc);
  • partecipazione alle attività di orientamento;
  • partecipazione alle varie attività offerte dalla scuola e ai progetti di istituto. 

H) Progetti

Orientamento in ingresso

L) Obiettivi minimi

a) conoscere i concetti fondamentali delle reti;

b) conoscere i principali dispositivi Hw e Sw necessari per l’implementazione di una rete;

c) conoscere i concetti che rappresentano gli aspetti fondamentali della Teoria della Computabilità;

d) conoscere e risolvere alcuni problemi matematici con il calcolo numerico e implementazione nel linguaggio di programmazione C++.

e) conoscere i concetti fondamentali alla base della sicurezza informatica

f) conoscere i principali servizi offerti dalla rete Internet

M) Attività laboratoriali

v. sopra

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27. Relazione del docente di Disegno e Storia dell'arte

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

STORIA DELL’ARTE

  1. La grande stagione dell’impressionismo; la pittura en plein air; rapporto con la fotografia; gli artisti e le opere

  2. Lo sviluppo della fotografia come forma di espressione artistica.

  3. Il Novecento: le grandi trasformazioni urbanistiche europee e l’uso dei nuovi materiali in architettura. L’Art Nouveau.

  4. Le principali Avanguardie artistiche storiche del primo novecento

  5. Il ruolo del Bauhaus in architettura e nel design

  6. L’architettura razionalista e organica.

  7. L’arte contemporanea dagli anni ‘50 ai giorni nostri, vista nel contesto europeo e nord americano (dall’astrattismo informale alla Pop Art)

 

Scansione temporale

Prima metà del 1° Q.stre ? punti 1 e 2

Seconda metà del 1° Q.stre ? punto 3

Prima metà del 2° Q.stre ? punti 4 e 5

Seconda metà del 2° Q.stre ? punti 6 e 7


DISEGNO

  1. Elaborazione di semplici proposte progettuali sulla base di rilievi dal vero o di spunti presi da foto, disegni, ecc.

 

Scansione temporale

 

L’applicazione di quanto sopra avverrà con sostanziale continuità durante l’anno scolastico.

 

B) Strumenti didattici e materiali

Durante lo svolgimento della didattica sono state utilizzate:
- Lezioni frontali partecipate (finalizzata ad introdurre e inquadrare i vari argomenti, con sollecitazione di domande ed interventi degli alunni);
- Lettura e analisi delle opere;
- Utilizzo dei motori di ricerca con supporto di video esplicativi e immagini dettagliate (a supporto di una migliore comprensione della tematica affrontata).



C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

Il lavoro dei singoli docenti verrà impostato in modo che le verifiche siano indicate con congruo anticipo e i compiti a casa siano distribuiti il più razionalmente possibile; dal punto di vista del carico di verifiche settimanali, il CdC si impegna a non programmare più di una verifica scritta al giorno e non più di quattro a settimana, a meno che non sorgano esigenze legate alla valutazione intermedia o di fine periodo.


TIPOLOGIA DI PROVE:
Le prove potranno essere: scritte, orali, scritte valide per l'orale, pratiche o grafiche e potranno essere strutturate sotto forma di test (strutturati, semistrutturati, domande aperte, scelta multipla), esercizi, problemi, temi, ricerche, analisi e commento di testi, relazioni o lavori grafici.


NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
Discipline che prevedono oltre 3 ore settimanali: saranno svolte almeno 3 prove per trimestre e almeno 4 per pentamestre, tra le diverse tipologie;

Discipline che prevedono 3 ore settimanali o meno di 3 ore settimanali: verranno effettuate almeno 2 prove per trimestre e almeno 3 per pentamestre, tra le diverse tipologie. 

D) Obiettivi specifici

Nessun obiettivo specifico è stato stabilito, se non quelli indicati dal Dipartimento.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale, il CdC programma le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:

  • saranno predisposti momenti di consolidamento e/o potenziamento e recupero in classe, durante le lezioni curricolari, per tutte le materie in cui si siano evidenziate carenze sia in termini di conoscenze che competenze, fondamentali al raggiungimento degli obiettivi minimi programmati nelle diverse discipline;
  • saranno stimolati gli alunni a frequentare le attività di recupero pomeridiano offerte dalla scuola (compatibilmente con le esigenze di Istituto) a cui potranno rivolgersi gli studenti che intendano recuperare, consolidare o approfondire le attività svolte in classe.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC decide di attivare le seguenti attività finalizzate a:

A) APPROFONDIMENTO:

  • approfondimento personale, tramite ricerche, letture mirate, visione di documentari e/o film, volte anche a favorire le singole inclinazioni degli studenti;
  • attività di preparazione per la partecipazione a gare e giochi, in funzione dei progetti approvati dal CdC;
  • partecipazione a seminari, conferenze, incontri, in orario scolastico o extrascolastico; 
L'approfondimento potrà essere effettuato anche su richiersta degli studenti, affrontando temi non curricolari ma di interesse per lo sviluppo delle competenze atte al proseguimento degli studi. 

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE:
  • I laboratori di biologia, chimica, informatica, fisica e l'aula di disegno come strumenti didattici;
  • Le attività laboratoriali come momenti di sperimentazione, collaborazione e apprendimento tra pari;
  • Consolidare il concetto che, nelle discipline scientifiche, il laboratorio affianca e completa la trattazione teorica.

G) Attività integrative

Il CdC programma le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:

  • partecipazione alle attività culturali e formative offerte dal territorio (spettacoli teatrali, mostre, conferenze, cineforum, ecc), il cui contenuto possa essere attinente alle programmazioni disciplinari o possa contribuire all'arricchimento delle competenze degli studenti;
  • partecipazione alle attività di orientamento;
  • uscite didattiche e visite guidate (da definire) coerenti con le attività disciplinari;
  • viaggio di istruzione (da definire tra quelli proposti dall'Istituto): 
  • partecipazione alle varie attività offerte dalla scuola e ai progetti di istituto. 

In alternativa all'IRC il Consiglio di Classe propone studio autonomo.

Viaggi di istruzione

Il CdC decide di aderire al viaggio di istruzione di 5giorni /4 notti proposto dall'Istituto con la seguente meta, ritenuta confacente ai programmi disciplinari per l'anno in corso: 

- Portogallo: Lisbona e Porto o, in subordine, - Germania: Berlino e Potsdam

La meta sarà proposta alla classe e andranno verificate le adesioni degli studenti.

Si dichiarano disponibili ad accompagnare la classe nel viaggio di istruzione all'estero i docenti: prof. Marzario e prof.ssa Ricci D., sostituti i docenti: prof. Milani e prof. Butera. 

Il CDC decide anche di prendere in considerazione, tra le altre proposte avanzate, anche l’uscita didattica di un giorno: Roma: visita alla mostra “Favoloso Calvino” presso le Scuderie del Quirinale.

Anche in questo caso andrà appurata la disponibilità della classe.

Si dichiarano disponibili ad accompagnare la classe nell’uscita didattica di un giorno a Roma docenti: prof. Forfori, Milani, Angeloni e Butera.

Eventuali altre uscite didattiche  potranno essere prese in considerazione alla luce di eventuali ulteriori proposte.

H) Progetti

Nessun progetto è stato svolto dalla classe.

L) Obiettivi minimi

DISEGNO

CLASSE QUINTA

  • Conoscenza di base dei caratteri generali del disegno progettuale;

  • Conoscenze acquisite e utilizzate per rilevare, tradurre e trasmettere idee o progetti individuali;

  • Sufficiente competenza nell’esposizione e nella rielaborazione dei dati;

  • Capacità di analisi e di sintesi, nell’autonomia dei giudizi e nell’originalità delle scelte;


STORIA DELL'ARTE

CLASSE QUINTA

  • Conoscenza del lessico appropriato; del testo e di manuali di approfondimento

  • Competenza nella lettura dell’opera d’arte seguendo l’ordine logico e costruttivo dell’opera stessa;

  • Capacità di presentare in modo corretto l’argomento, sotto forma di relazione scritta o esposizione orale.

  • Capacità di individuare i caratteri specifici di un determinato periodo.

M) Attività laboratoriali

Attività laboratoriali , oltre l'elaborazione di tavole grafiche in sede di lezione, non sono state svolte.

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28. Relazione del docente di Scienze motorie e sportive

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

I moduli affrontati sono stati:
Mod. 1 pallavolo,
Mod. 2 pallacanestro, 
Mod. 3 Pickleball
Mod. 5 calcio a 5 
Mod. 6 atletica leggera
Primi cenni del Tennis
Come argomenti orali sono stati affrontati temi riguardanti:
Il Doping, vecchi sistemi e il nuovo Doping genetico inerente alll'educazione civica
e  Metodologia dell'allenamento.

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo ( "Più movimento")
Fotocopie
Video
Lezioni frontali / Partecipate in palestra

C) Caratteristiche delle prove di valutazione


TIPOLOGIA DI PROVE:
scritte, orali anche su più giorni, o pratiche.
NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO
Il numero di verifiche nel trimestre dovrà essere di almeno due prove.
Il numero di verifiche nel pentamestre sarà di almeno tre prove.

D) Obiettivi specifici

Ascoltare e partecipare alle lezioni rispettando le regole, l’insegnante, i compagni, le attrezzature e l’ambiente in cui si opera; commettere lievi scorrettezze ma l’impegno è sufficiente nell’area relazionale - comportamentale:

- portare il materiale

- puntualità

- partecipazione attiva

- rispetto delle regole del prossimo e delle strutture

- disponibilità a collaborare

- impegno

Cercare di affermare una certa autonomia attraverso una maggior conoscenza e consapevolezza di sé, mostrare di possedere conoscenze essenziali superficiali, fornisce risposte quasi complete.

Rispetto alle Capacità coordinative generali e speciali, alle Capacità condizionali, al Livello di padronanza dei gesti tecnici, supera l’obiettivo minimo

E) Iniziative di recupero

  • nel corso dell'anno scolastico le eventuali necessità sono state affrontate o con un lavoro individualizzato o con lezioni generali di recupero a discezione del docente;
  • pubblicazione di materiale su classroom.

F) Iniziative per l'approfondimento

APPROFONDIMENTO

  • sviluppo di temi ed argomenti che maggiormente interessano gli studenti per stimolarne il coinvolgimento;
  • Approfondimento dell'argomento di educazione civica

G) Attività integrative


Partecipazione a tornei interni di giochi sportivi

H) Progetti

Trekking urbano

L) Obiettivi minimi

Ascoltare e partecipare alle lezioni rispettando le regole, l’insegnante, i compagni, le attrezzature e l’ambiente in cui si opera; commette lievi scorrettezze ma l’impegno è sufficiente nell’area relazionale - comportamentale:
- portare il materiale
- puntualità
- partecipazione attiva
- rispetto delle regole del prossimo e delle strutture
- disponibilità a collaborare
- impegno

Cercare di affermare una certa autonomia attraverso una maggior conoscenza e consapevolezza di sé, mostrare di possedere conoscenze essenziali superficiali, fornisce risposte quasi complete.

Rispetto alle Capacità coordinative generali e speciali, alle Capacità condizionali, al Livello di padronanza dei gesti tecnici, si è superato l’obiettivo minimo in condizione di esecuzione facile.

M) Attività laboratoriali

Attività svolta prevalentemente in Palestra e in classe.

 


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29. Relazione del docente di Religione Cattolica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

1.Le religioni non cristiane:accenni all'Induismo e all'Islam
2. Le religioni monoteiste.Ebrei ed islamici:alle origini di due culture e di due religioni
3. Religione ebraica ed ebraismo
4.Le religioni orientali:collegamento con la filosofia di Schopenhauer
5. L'umanesimo cristiano a confronto con gli umanesimi del XX e del XXI secolo
6.Le radici cristiane dell'Europa secondo Benedetto XVI
7.Il valore della persona umana nell'etica cristiana
8.L'importanza del sogno nelle religioni. I sogni nella Bibbia
9. Il sogno tra religione e scienza
10. L'uomo di fronte alla scelta. Confronto con la filosofia di Kierkegaard

B) Strumenti didattici e materiali

Fotocopie e dispense fornite dal docente, materiale multimediale. Lezione dialogata

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

La valutazione si è svolta solo in forma orale e consistente in brevi colloqui. Ha tenuto conto dell'interesse e della partecipazione e della capacità di rielaborazione personale 

D) Obiettivi specifici

Nessun obiettivo in particolare se non quelli previsti in generale dalla disciplina IRC (punto 2 )

E) Iniziative di recupero

Non sonp state necessarie

F) Iniziative per l'approfondimento


APPROFONDIMENTO:

  • approfondimento personale, tramite ricerche, letture mirate, visione di documentari e/o film, volte anche a favorire le singole inclinazioni degli studenti;
  • partecipazione a seminari, conferenze, incontri, in orario scolastico o extrascolastico su argomenti e temi attinenti all'Irc
L'approfondimento,su richiersta degli studenti, ha  affrontantato tematiche di ordine filosofico in relazione ai maggiori filosofi del XX secolo

G) Attività integrative

La classe ha seguito le attività proposte dal cdc

H) Progetti

Progetto IRC "Ed io avrò cura di te"
Concorso di poesia – Giornata mondiale della poesia Unesco 2024.

L) Obiettivi minimi

- Cogliere la dimensione religiosa implicita nelle grandi domande sul senso della vita.
- Riflettere sulla risposta del cristianesimo al mistero dell'esistenza.
- Riflettere sui valori morali proposti dal cristianesimo confrontandoli con quelli di altre religioni e sistemi di pensiero.
- Riconoscere la necessità di un confronto costruttivo tra cultura e religioni diverse.
- Confrontarsi con la visione cristiana dell'uomo e della società riconoscendone ed apprezzandone i valori.

M) Attività laboratoriali


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30 Sottoscrizione del documento

Il presente Documento del Consiglio di classe è stato deliberato nella seduta del 14/05/2024, consegnato per essere affisso all'albo.

IL CONSIGLIO DI CLASSE
DisciplinaDocenteFirma
Scienze motorie e sportiveANGELONI AGOSTINO
Religione CattolicaBALDINI PAOLA
FisicaBibbiani Giorgio
Lingua IngleseBuffoni Lara
MatematicaButera Gianni
ChimicaDel Chicca Maura
StoriaForfori Riccardo
Lingua e letteratura ItalianaForfori Riccardo
Disegno e Storia dell'arteGemignani Valentina
InformaticaMarzario Luca
Scienze naturaliMilani Marco Sergio
FilosofiaRicci Debora

Massa, lì 14/05/2024

Il Docente CoordinatoreIl Dirigente Scolastico

Prof. Forfori RiccardoProf. ANTONIO GIUSA



Allegati al Documento